Il purtroppo, nostro presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, come noto, è attaccato energicamente da tutte le sinistre. Tra la miriade di ragioni che lo vedono sul banco degli imputati oltre ai veri e propri procedimenti giudiziari, troviamo motivi personali che vanno dal trapianto dei capelli e l’indelebile sorriso stampato in faccia a motivi squisitamente politici come il conflitto d’intereressi, la volontà di sottoporre la magistratura all’esecutivo etc. etc.. "Strano" però che il cavaliere non venga aspramente criticato per il primo motivo per cui avrebbe dovuto essere stato dichiarato ineleggibile, ovvero il suo passato nella P2. Un fatto veramente "curioso", si è parlato di lui per ore in tutte le trasmissioni politiche, eppure della sua affiliazione alla massoneria solo qualche accenno….Forse perchè gli uomini di Licio Gelli si annidano nelle dirigenze di tutti gli schieramenti politici? Forse perchè sarebbe troppo imbarazzante per il popolo della sinistra, del centro e della destra scoprire che i loro leader prendono tutti ordini dalle logge?
La lista ufficiale infatti contava solo 900 nominativi circa mentre la lista completa, era, secondo l’ammissione dello stesso Gelli, ben superiore ai 2000 iscritti. Chi sono allora i personaggi più eccellenti rimasti all’ombra dell’inchiesta giudiziaria?
Così accanto ai già noti compagni di merende di Silvio Berlusconi come Enrico Manca, Roberto Gervaso, Gustavo Selva, Maurizio Costanzo, Antonio Martino, Massimo de Carolis, Publio Fiori, Vittorio Emanuele, Roberto Calvi, Luigi Bisignani etc. etc., ce ne sono molti altri che ancora godono dell’anonimato.
E chi dirige oggi la baracca Italia? Il primo della classe della scuola Gelli, silvio Berlusconi, un personaggio che lo stato ha persino eletto cavaliere…
Questo è un libro gratuitamente scaricabile sulla commissione Anselmi e la loggia massonica P2. E’ in formato .pdf zippato
Michele Sarfatti:
http://www1.yadvashem.org/about_yad/departments/institute/pdf/7.pdf