di

Marco Pizzuti

La fusione fredda è una tecnologia soppressa a livello ufficiale e istituzionale dalle direttive della lobby che detiene i monopoli energetici su scala mondiale (petrolio, gas metano etc.etc.). Le nazioni infatti, non vengono informate della sua esistenza ne dai libri di testo ne tantomeno dai grandi mass-media.

Per insabbiare tutto i poteri forti fanno in modo che non se ne parli e che venga demonizzata come una “bufala”.  I suoi scopritori, Flashman e Pons dopo avere annunciato pubblicamenmte la scoperta in una conferenza stampa del 1989 sono passati così dallo status quo di insigni professori accademici a quello di ciarlatani. Tuttavia, se qualcuno avesse cercato di avvisarli prima sui rischi che correvano lo avrebbero sicuramente preso per folle. Le masse e fin troppo spesso anche gli uomini di scienza e di cultura che hanno studiato esclusivamente sui libri di testo politicamente corretti, non sospettano alcuna manipolazione dell’informazione storico-scientifica e scoprono questa realtà solo quando ci si scontrano contro. La fusione fredda non è importante solo dal punto di vista energetico ma anche per quanto concerne le scoperte nel campo della trasmutazione a debole energia (ciò che gli antichi iniziati alle c.d. scienze occulte già conoscevano con il termine “alchimia”). Queste ultime infatti rivoluzionano completamente il mondo della fisica confermando solennemente gli studi condotti da Louis Kervran [1] sulla trasmutazioni biologiche e geologiche naturali. Ricerche condotte con tutti i crismi del metodo galileiano ma che nessun organo d’informazione ha mai divulgato per non ledere gli interessi della solita cupola di banchieri che controlla sia il mercato dell’oro che quello degli altri metalli preziosi. Le dinamiche della trasmutazione naturale a debola energia possono inoltre far luce sui processi della c.d. creazione e quindi su quegli aspetti ancora oscuri che riguardano il passaggio della materia da uno stato ad un’altro senza un’apparente spiegazione. Si tratta quindi della soppressione di una conoscienza che riguarda tutto il nostro progresso e non solo il problema dell’approvvigionamento energetico. E se da una parte le istituzioni accademiche continuano ad insabbiare e a falsificare i risultati degli esperimenti (peraltro facilmente riproducibili da chiunque disponga di un alimentatore da laboratorio a corrente continua) di Fusione fredda che riguardano la c.d. over-unit energetica (ovvero la produzione di più energia di quanta ne viene immessa), l’effetto trasmutazione è stato invece dimostrato in modo incontrovertibile. Utilizzando ad esempio degli elettrodi di tungsteno (numero atomico 74) con le nuove tecniche utilizzate dai ricercatori italiani e giapponesi, non occorre più nemmeno il palladio o l’acqua pesante (che sappiamo essere di difficile reperibilità) per produrre facilmente del renio (numero atomico 75) nelle scorie di combustione. Il renio è un raro e costoso superconduttore che potrebbe essere prodotto con questa tecnica a costi molto bassi. Senza contare che una volta comprese le leggi della fisica che presiedono a questi processi potrà essere prodotto artificialmente qualsiasi materiale attraverso le tecniche di trasmutazione a debole energia.

Il problema della ricerca indipendente è che dispone di scarse risorse economiche per condurre la necessaria sperimentazione per lo sviluppo di questa tecnologia. La fusione fredda infatti crea al suo innesco un plasma elettronico che genera a sua volta una enorme quantità di calore. Quest’ultima, però può essere attualmente convertita in energia elettrica solo attraverso trasduttori “colabrodo” che disperdono quasi tutta l’energia immessa durante il processo di conversione.

L’unica cosa che può fare la controinformazione in questi casi è cercare di ricordare il più possibile l’esistenza di queste realtà scientifiche soppresse dagli altri media per sottolineare così cosa è veramente il Nuovo Ordine Mondiale.

Qui di seguito, il ricercatore Renzo Mondaini dimostra come è possibile condurre la sperimentazione con Fusione Fredda e “toccare così con mano” l’esistenza di una cospirazione scientifica a livello globale.

1) C. Louis Kervran (1901 – 1983), è stato il più ardente ricercatore della trasmutazione biologica, ha sempre svolto i suoi rigorosissimi esperimenti all’Università di Parigi, e i suoi lavori nel settore gli sono valsi addirittura una candidatura al Nobel. Tra le opere pubblicate e tradotte in italiano: Prove in geologia e fisica della trasmutazione a debole energia, Prove in biologia delle trasmutazioni a debole energia.