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Giulio “lo smemorato di Sherwood” Tremonti (by Adescalco Marangoni)

Nove minuti e mezzo di dibattito, «controllati col cronografo» assicura il ministro Giulio Tremonti, per approvare la prima manovra triennale della storia della Repubblica. (…) Nella super-finanziaria ci saranno anche nuove tasse che colpiranno i “profitti di congiuntura” per banche, assicurazioni e compagnie petrolifere. E saranno pesanti (…)

(Giulio Tremonti, Corriere della Sera, 19 giugno 2008)

“Togliere qualcosa a chi ha più guadagnato dal boom del petrolio e delle intermediazioni bancarie, e darlo a chi ne è rimasto più colpito: famiglie a basso reddito, alle prese con il caro carburante e con il mutuo, pescatori, autotrasportatori…Vista la situazione dei conti pubblici, abbiamo fatto la scelta di non aumentare le tasse sui redditi della popolazione, ma di aumentare la tassazione su alcuni settori: petrolieri, banche e assicurazioni.”. Giulio Tremonti spiega così la Robin Tax , da Robin Hood, l’eroe che prendeva ai ricchi per dare ai poveri.

(Giulio Tremonti, sito ufficiale del governo Berlusconi, 6 luglio 2008)

“Per la Robin Hood tax non chiederò i diritti d’autore a Obama”.

(Giulio Tremonti, Repubblica.it, 6 agosto 2008)

Crisi, verso un bond del Tesoro: 15 miliardi a dieci grandi banche. Dovrebbe aggirarsi fra i 10 o più probabilmente 15 miliardi l’ammontare del prestito che lo Stato si avvia a erogare alle banche (a causa della crisi dei mutui subprime, nda). Al finanziamento potrebbero aderire i big del credito, da Unicredit a Intesa Sanpaolo, da Montepaschi a Banco Popolare e Bpm.

(Corriere della Sera, 7 novembre 2008)

(E infatti, nda) è il Banco Popolare, il primo istituto italiano, a ricorrere allo strumento finanziario dei Tremonti bond per rafforzare patrimonialmente il gruppo veronese, per un ammontare di 1,45 miliardi di euro. Il Consigliere Delegato del Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti, ha così commentato: “E’ una operazione opportuna che, anche in chiave prospettica, assicurerà una patrimonializzazione adeguata al Gruppo, consentendo di rafforzare il sostegno alle famiglie ed alle Piccole e Medie Imprese sui territori di radicamento, in linea con la vocazione storica delle proprie banche”.

(Repubblica.it, 10 marzo 2009)

P.S. Ci scusi signor superministro Tremonti. E’ che noi siamo solo due bamboccioni. E pure un po’ duri di comprendonio. Ma: è sicuro che anche Robin Hood avrebbe rubato ai ricchi per poi prestargli un mucchio di soldi, prendendoli dai poveri (contribuenti)?

 

Fonte: www.bamboccioni-alla-riscossa.org