di
Marco Pizzuti
Il fatto che lo spessore intellettuale dei programmi d’intrattenimento di massa si sia assottigliato così tanto da arrivare a sconfinare nella demenza non è assolutamente un evento casuale. La casta dei grandi banchieri che tira le redini del Nuovo Ordine Mondiale finanzia generosamente ogni genere di competizione sportiva e ogni sorta di spettacolo mediatico utilizzando questi ultimi come loro formidabili armi di distrazione di massa. Può cambiare il soggetto e invece della squadra di calcio troveremo la corsa delle macchine o dei cavalli, ma le categorie degli interessi più condivisi sono sempre le stesse, sport, gioco, spettacolo e intrattenimento. Tutte cose frivole dove, a parte le poche eccezioni che confermano la regola, il cervello dorme.
Per averne conferme basta guardarsi intorno e scoprire così come i mass-media hanno rapidamente trasformato la stupidità e l’ignoranza in uno stile di vita alla moda. La televisione crea i modelli a cui somigliare e sia le nuove che le vecchie generazioni iniziano a scimmiottare. Ma se è la televisione a comandare sulle masse, sono i poteri forti a comandare sui media. C’è insomma una cabina di regia intelligente che vuole sudditi stupidi per arrivare alla globalizzazione nel minor tempo possibile. Così ai genitori che non hanno ancora capito come funziona il sistema tutto ciò appare casuale ed inevitabile, tempi moderni! diranno… . E a meno che ciò non si traduca in lauti guadagni, essere intelligenti e colti oggi significa essere “pesanti” ed emarginati dalle relazioni sociali! Per essere a posto devi fare quello che fanno tutti e cosa fanno tutti? quello che dice loro di fare la televisione! Ed ecco i risultati:
La prossima generazione sarò ancora in grado di stabilire se pesa più un kilo di piombo o un kilo di paglia?