di
Felice Capretta
30 gradi e costume da bagno, eppure oggi è un piccolo, grasso natale per le banche spagnole.
Il governo ha infatti proposto il “Fondo per la ristrutturazione e la riorganizzazione del sistema bancario”.
Il Fondo è un eufemismo per il megafinanziamento di 9 miliardi di euro per il salvataggio del sistema finanziario spagnolo.
La ministra dell’economia Elena Salgado "spera" che il parlamento approvi la misura.
Già.
Il progetto segue le dichiarazioni rilasciate da Zapatero questo venerdì, secondo il quale alcune banche spagnole stanno fronteggiando qualche problema a seguito dello scoppio della bolla immobiliare.
Il governo le aiuterà a passare i prossimi due / tre anni difficili.
Solo qualche piccolo problema….già. Il bravo governo aiuterà le brave banche ad arrivare alla fine del 2009, quando inizierà la ripresa. Ehm, al 2010, quando inizierà la ripresa. Cioè, scusate, a passare 2-3 anni difficili.
Fatto sta che il parlamento si appresta a discutere la legge che comprende la possibilità per la Banca di Spagna di usare il Fondo anche per acquisire il controllo delle banche di risparmio, anche con diritto di voto, nel caso in cui fallissero i progetti di fusioni o ristrutturazione.
Per farla breve, il governo spagnolo sta proponendo l’ennesima legge alla Paulson, con nazionalizzazione piena delle banche di risparmio tossiche, a spese dei cittadini, attraverso il debito.
Capirai che novità. Si cerca di salvare le banche di risparmio con miliardi finanziati dal debito, come se altro debito potesse ristabilire una crisi provocata da troppo debito, e:
- se si riesce a salvarle con i soldi della collettività, tanto meglio. Le banche ringraziano e accollano i debiti ai cittadini
- se il buco è troppo grosso e non si riesce a salvarle, lo stato se le compra sempre con (ancora più) soldi della colettività e accolla sempre ai cittadini le medesime banche insolventi
Un ottimo affare per gli spagnoli. Roba da trasferirsi subito a Madrid.
Di nuovo la ministra dell’economia:
Vogliamo approvarlo entro la fine del mese.
Ehi, quanta fretta.
Queste sono misure preventive.
Ehi, quanta fretta per delle misure preventive.
Le banche di risparmio non hanno nessun problema in questo momento ma se la situazione economica continua ad essere difficile, potrebbero avere qualche problema
Ma solo "qualche".
Giusto perchè Zapatero aveva detto che effettivamente qualche piiiccolo problema c’e’ già, per le banche di risparmio. Ma la superministra ci informa che è tutto normale.
Ehi, quanta fretta, per una situazione del tutto normale.
Finale col botto, per la serie “crisi del 1929 – crisi attuale, le pompose dichiarazioni”, la ministra rincara la dose:
Stiamo toccando o abbiamo toccato il fondo, in termini di contrazione trimestre su trimestre. Da adesso in poi, un periodo di stabilità di ripresa puo’ iniziare
Ehi, guarda, un asino che vola.
Grasse risate all’articolo completo su Forbes.
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