- “Erbacce tra i germogli verdi”, Il Sole 24 ore. Il peggio della crisi economica è davvero alle spalle? No, secondo l’economista americano Nouriel Roubin (uno dei pochi che la crisi l’aveva capita e prevista già nel 2006). E per dieci buone ragioni.
- “Per il partito, attivo di 146,5 milioni di euro”, il Sole 24 ore. Il Piddì – grazie ai rimborsi elettorali pagati dai soliti contribuenti poverazzi – chiude il 2008 con un attivo di quasi 150 milioni di euro. Si fa certificare dalla PricewaterhouseCoopers, manco fosse una società per azioni. E se ne vanta sulle pagine della gazzetta di Confindustria. Per la serie: e continuiamo così, e facciamoci del male.
- “Worries over sistemic risk in Cmbs”, Financial Times. In principio fu la carta straccia collegata ai mutui subprime. Ora, secondo Ft, potrebbe toccare ai “Commercial mortgage backed securities”. Cioè – e per farla semplice – ai prestiti fatti dalle banche ai costruttori di grattacieli, uffici e centri commerciali. “L’orologio – scrive il Financial Times – sta ticchettano per prestiti per 3,4 trilioni di dollari”. Non resta che sperare che qualcuno fermi il timer, prima che esploda la bomba (il link è, va da sè, in inglese).
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