di
Felice Capretta
Milanese, 72 anni, proprietario unico della Interprogetti di Milano, presidente del Consorzio internazionale trasporti di Roma, grande esperienza nelle spedizioni internazionali e in questioni doganali.
Stiamo parlando di Alessandro Santi, un anziano signore che vive a Carimate, nel cuore della ricca Brianza.
Suo è il primo nome italiano che spunta nella vicenda dei bond americani sequestrati a chiasso. E spunta alla grande: secondo un articolo apparso su ilgiornale.it e rilanciato da articolo21, Santi sarebbe, secondo ilgiornale.it, l’uomo di riferimento dei due giapponesi che il mese scorso hanno tentato di contrabbandare i bond americani a Chiasso. Precisamente il 2 Giugno, festa della Repubblica (uhm).
Giapponesi? Avevamo già sollevato dubbi sulla reale identità dei due in questo articolo: c’e’ chi li chiama giapponesi, chi filippini.
Ora c’e’ chi li chiama nordcoreani. E’ proprio ilgiornale.it che, chiamando in causa i media giapponesi, ipotizza che i due possano essere agenti segreti nordcoreani che, in missione per il loro paese bloccato dall’embargo americano, starebbero cercando di piazzare i bond americani che la loro madre patria non puo’ o non riesce a vendere.
Ipotesi alquanto campata per aria, visto che, secondo il CIA Factbook, i bond incriminati pesano tre volte il PIL nordcoreano stesso.
Roba da comprarsi l’intero paese tre volte e avere gli spiccioli per comprarsi le isole Figi e pure la Polinesia.
Giusto per andarci in vacanza un paio di volte l’anno.
fatto sta che
i signori Akihiko Yamaguchi e Mitusoyoshi Wanatabe sono spariti nel nulla […] al punto che il loro avvocato, Massimo Schipilliti, ha deciso di rinunciare al mandato
Altri aggiornamenti, o meglio, tentativi di intorbidimento delle acque:
Uno dei tanti blog che si scatenano sulla vicenda arriva a dire che di mezzo c’è il tesoro che l’imperatore cinese affidò agli americani prima dell’invasione giapponese della Manciuria, ottenendone in cambio i bond misteriosamente riapparsi a Chiasso
Eh?
Infine La Provincia, giornale di Como:
la documentazione collegata ai bond ricondurrebbe il tutto alla “Dragon Family”: una fondazione cinese che si occupa di “investimenti” (sic).
Infine, per restare in oriente, le esportazioni di Taiwan sono diminuite del 30% in Giugno, ci informa Bloomberg: 31,4% in meno a maggio, in discesa per 10 mesi consecutivi, la striscia peggiore dal 2001. In particolare, le esportazioni sono state deboli verso Europa e USA, mentre le esportazioni verso l’Asia sono leggermente migliorate.
In Italia, le richieste di cassa integrazione a Giugno sarebbero leggermente migliorate. I maghi dei numeri ce la spacciano come una gran bella notizia. Miglioramento dell’8% mensile.
Peccato che più avanti nello stesso articolo si legge che, anno su anno, abbiamo avuto un peggioramento del 400% e più.