Guardate un po’ chi si ritrova sotto il tetto comune dell’ European Council on Foreign Relations (costola europea del Council on Foreign Relations, uno dei tanti istituti che collaborano alla realizzazione concreta di un governo globale assolutamente non democratico e non designato dal popolo):
Giuliano Amato: docente universitario di diritto costituzionale, ex deputato PSI, ex primo ministro, ex ministro dell’interno col governo di "centro-sinistra" di Prodi.
Emma Bonino: vice presidentessa del senato, già sostenitrice delle guerre statunitensi nell’ex-Jugoslavia (radicale, ovvero di "destra-sinistra").
Massimo D’Alema: ex primo ministro ed ex ministro degli esteri (DS, ovvero "sinistra").
Marta D’Assù: consigliera personale di D’Alema sia come ministro degli esteri che come primo ministro, ex direttrice del Centro studi per la politica internazionale, curatrice di libri ed editorialista del Corriere della Sera, direttrice generale per le attività internazionali del famigerato Aspen Insitute, direttrice della rivista Aspenia.
Gianfranco dell’Alba: direttore delle delegazione di Confindustria presso l’Unione Europea a Bruxelles.
Gianfranco Fini: presidente della camera ed ex ministro degli esteri (AN, ovvero destra "ex-fascista").
Leoluca Orlando: ex democristiano, ex sindaco di Palermo, ex dirigente del movimento-partito La rete, ora portavoce nazionale del partito di Di Pietro (Italia dei Valori, ovvero "centro-sinistra").
Tommaso Padoa Schioppa: economista, banchiere, ex ministro dell’economia e della finanza, già presidente del Comitato Monetario e Finanziario Internazionale (Imfc, un comitato che dipende dal Fondo Monetario Internazionale, organismo a sua volta ben noto per il suo ruolo nella globalizzazione neo-liberista che schiaccia sotto il suo peso le economie dei paesi più poveri del mondo, pauperizzando al contempo ampie fasce di lavoratori dei paesi più ricchi), membro anche lui dell’Aspen Institute ha partecipato alle riunioni del gruppo Bilderberg e della Commissione Trilaterale (commissione elitaria che lega USA, Europa, Giappone); dal 1998 al 2006 ha fatto parte del Consiglio d’Amministrazione della Banca Centrale Europea, sostenendo la creazione della moneta unica europea, e recente è una sua dichiarazione favorevole alla creazione di una moneta unica mondiale.
Giuseppe Scognamiglio: responsabile delle Relazioni Internazionali ed Istituzionali del gruppo Unicredit (primo gruppo creditizio europeo ed uno dei maggiori gruppi bancari mondiali).
Oh che bel gruppetto eclettico di deputati, politici di destra, sinistra e centro, imprenditori, economisti, banchieri, industriali … ma com’è che quando escono dalle riunioni di questo ed altri organismi (come l’Aspen o il Bilderberg per esempio) molti di loro tornano a litigare fra di fronte alle telecamere televisive?
Forse perchè tutto il loro litigare, dissentire ed accusarsi a vicenda è poco più che un "fare teatro"? Forse perchè non fanno altro che recitare un copione allestito ad hoc da un sapiente regista?
Ovviamente mi sono limitato ad discutere dei membri italiani (ho speso poche righe per personaggi come D’Alema o Fini non perchè siano meno importanti, ma solo perchè credo siano già abbastanza conosciuti), ma come potete vedere se scorrete la lista degli altri membri "tutto il mondo è paese".
Fra gli stranieri si nota anche una presenza curiosa, quella di un grande musicista contemporaneo, il britannico Brian Eno (noto anche per le sue collaborazioni con David Bowie e con Robert Fripp). Non posso dire che mi è caduto un mito perchè ormai alla mia età non ho miti da difendere o nei quali riconoscermi. E siccome non ho tempo né voglia di investigare sulla sua appartenenza a questo famigerato istituto internazionale che collabora alla realizzazione del Nuovo Ordine Mondiale (per realizzare il quale vengono sempre più massicciamente utilizzate le scie chimiche) posso solo sperare che egli sia così ingenuo da non avere capito quello che stia facendo … sarà vero?
Per la solita sincronicità ho trovato un ottimo sito (altraconsapevolezza.it) che si è occupato pochi giorni fa di questo CFR europeo), e riporto qui alcune righe tratte da questo articolo:
Sempre nella stessa pagina si legge: “Tra i membri del Consiglio delle Relazioni Estere ci sono vecchi primi ministri, presidenti, commissari europei, attuali ed ex parlamentari e ministri, intellettuali, uomini d’affari, attivisti e figure culturali”.
Insomma, una commistione bella e buona tra politica, finanza e industria. In un’altra pagina, infatti, leggiamo quanto segue:
“L’ECFR è sostenuto dalla Rete della Fondazione Soros, dalla fondazione spagnola FRIDE, da Sigrid Rausing, dal Bulgarian Communitas Foundation e dal gruppo italiano UniCredit”.
Qui il testo originale:
http://www.ecfr.eu/content/about/
Più avanti leggiamo chi sono i frequentatori di questo gruppo d’élite: “Politici, decision maker, pensatori e uomini d’affari dagli stati membri o candidati dell’UE”.
Giornali e TV si preoccupano di ignorare e oscurare una verità lapalissiana, che se conosciuta ingenererebbe sdegno e scalpore diffusi, con una intensità tale da sfociare in proteste sociali. Ma è sufficiente non mostrare in televisione ciò che accade per farlo letteralmente scomparire dalla “realtà”.
Nella stessa pagina di prima, in toni velati, si legge l’intento: “Condurre ricerca e promuovere un dibattito informato riguardo l’Europa e lo sviluppo di coerenti ed effettivi valori europei basati sulla politica estera”. Quindi, aggiungiamo noi: di influire sulla politica!
Ancora: “Le attività includono ricerca su punti fondamentali, pubblicazione di report di politica, meeting privati e dibattiti pubblici”. Notare la parola PRIVATI: di che cosa si parlerà in questi meeting?
Ma è sufficiente sfogliare alcune pubblicazioni per scoprire uno dei punti focali: il cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale. Prendete questo documento, per esempio:
(Oppure: http://www.ecfr.eu/content…)
A un certo punto si legge:
“Il Nuovo Ordine Mondiale non sarà determinato semplicemente dal dosaggio del “Potere Duro” (l’abilità di usare la potenza militare ed economica per costringere o comprare gli stati in modo che ti supportino), ma dal dosaggio di ciò che l’accademico americano Joseph Nye ha chiamato “Potere Soft” – l’abilità di ottenere ciò che vuoi attraverso l’attrazione piuttosto che la coercizione e il finanziamento, crescendo attraverso il richiamo della propria cultura, le idee politiche e le politiche”.
Adesso sappiamo dove hanno origine i tanti appelli per un Nuovo Ordine Mondiale pronunciati da politici di fama come Tony Blar, Giulio Tremonti, Napolitano e George W. Bush, o i recenti appelli di Angela Merkel per un nuova ONU dell’economia.
A proposito del C.F.R. ovvero Center on Foreign Relations, è il caso di ricordare due notevoli dichiarazioni:
"Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fa accadere gli avvenimenti; un gruppo un po’ più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto"
Nicholas Murray Butler, membro del Council on Foreign Relations (CFR).
"In politica nulla accade per caso. Ogni qualvolta accade un avvenimento, si può star certi che era stato previsto che si svolgesse in quel modo"
Franklin D. Roosvelt, presidente USA, massone (33° grado del Rito Scozzese), membro della Pilgrim Society e del CFR.