Introduzione di Marco Pizzuti

Massimo Mazzucco, il regista che da anni si occupa di controinformazione ha recentemente chiesto un confronto al noto giornalista Piero Angela in merito alle accuse che quest’ultimo ha rivolto a tutti coloro che osano mettere in dubbio la veridicità dell’informazione ufficiale. Conoscendo però il modus operandi del CICAP di cui è fondatore e rappresentante, non occorrono sfere di cristallo per prevedere che la richiesta di Mazzucco verrà lasciata lettera morta. I membri del CICAP infatti, oltre a ritenersi gli unici a possedere “la patente di ricercatori seri” scelgono accuratamente i soggetti con cui confrontarsi al fine di escludere quelli più qualificati ed evitare così di essere clamorosamente sbugiardati in pubblico (vedi ad es.le balle di Piero Angela).    

Segue la lettera inviata da M. Mazzucco:

Inviata per Email a superquark@rai.it e via fax a 06.3721347 in data 20 agosto 2009.
Piero Angela
c/o Superquark
Via Achille Papa, 11
00195 Roma

Egr. Sig. Angela, mi chiamo Massimo Mazzucco, faccio il regista e sono responsabile del sito luogocomune.net.
Non avendo finora ricevuto risposta, desidero comunicarle personalmente di aver pubblicato un video, in data 15 agosto 2009, nel quale elenco numerose falsità da lei affermate durante la trasmissione Superquark del 30 luglio scorso, e la sfido ad un confronto diretto con me – in quanto “complottista” par excellence – sugli argomenti principali da lei trattati.
Il video è reperibile su luogocomune.net, nell’articolo intitolato “Piero Angela non dice la verità”, oppure su Arcoiris.tv, con lo stesso titolo, oppure facendo una ricerca in rete con la stessa stringa virgolettata.
In particolare, nella puntata del 30 luglio lei ha affermato che il servizio raccolta dati sugli avvistamento UFO (Sign/Grudge/BlueBook) “rimase in servizio per molti anni senza che nessuna osservazione di dischi volanti venisse confermata”.
Mi stupisce che lei non sappia che nello stesso BlueBook sono elencati oltre 700 casi di avvistamento di “dischi volanti” per i quali non si è mai potuto dare una spiegazione di tipo “terrestre”. Questo invalida palesemente la sua posizione “negazionista”, …
… rispetto all’inspiegabilità del fenomeno, che lei però continua a mantenere imperterrito.
Lei ha inoltre sostenuto che l’ipotesi del complotto (per tenere sotto silenzio la verità sugli UFO) fosse, e sia sempre rimasta, una semplice fantasia popolare, quando dovrebbe sapere che il Robertson Panel istruiva apertamente media e agenzie varie proprio a mettere sotto silenzio gli avvistamenti UFO.
Esiste cioè un documento ufficiale che smentisce in modo diretto, nero su bianco, le sue affermazioni.
In luce di quanto sopra suggerisco che lei debba ai telespettatori una sostanziale rettifica sull’argomento UFO, che ritengo abbia trattato in modo distorto e incompleto.
Rispetto alle sue critiche al “complottismo”, io sono ritenuto – a torto o a ragione – uno dei maggiori esperti in Italia fra chi critica la versione ufficiale dell’undici settembre. Ho sostenuto più volte a Matrix queste posizioni, ho scritto un libro sull’argomento, ed ho realizzato un film – messo in onda sempre da Matrix, e in parte da Report e da Odeon TV – che elenca nel dettaglio i punti deboli più vistosi della versione ufficiale.
Mi ritengo quindi citato in prima persona dai suoi commenti sui “complottisti”, che trovo fuorvianti, gratuiti, e in ultima analisi offensivi. Per questo motivo l’ho sfidata, nel video sopracitato, a dibattere con me – per radio, televisione, Internet, o dove vorrà lei – qualunque argomento relativo all’undici settembre.
Se preferisce, sono pronto a fare la stessa cosa sul caso Kennedy, che lei cita spesso spesso come esempio di questo “strano fenomeno sociale” chiamato complottismo.
Dopotutto, è il suo volto quello che compare a piena pagina su un articolo di un noto settimanale intitolato: “Sconfitti i maghi, sfidiamo i complottisti”. Sono quindi a sua piena disposizione, certo che vorrà dare seguito con i fatti – nel suo stesso interesse – a quello che per ora sono solo semplici parole.
Cordialmente

Massimo Mazzucco

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