di
Marco Pizzuti
Da più di 10 anni lo scrittore David Icke (ex calciatore e cronista sportivo britannico) pubblica volumi sulla presunta esistenza di una razza rettiliana extraterrestre che governerebbe il mondo grazie alla sua capacità di assumere sembianze umane. Per sostenere una tesi così azzardata Icke ricorre a citazioni bibliche e storiche dei c.d. uomini serpente, nonché a presunte rivelazioni che gli sarebbero pervenute da testimoni oculari come massoni di alto rango o altre persone comuni. Secondo Icke questa razza dominatrice dirige l’alta finanza internazionale e sarebbe la vera artefice del Nuovo Ordine Mondiale. Il segreto sulla loro vera identità verrebbe mantenuto grazie al completo controllo che l’elite globale possiede sull’informazione ufficiale di tutto il mondo in ciascun campo dello scibile umano, dall’archeologia alla scienza. Ciò farebbe si che tutti i reperti e le scoperte scomode vengano sistematicamente ridicolizzate, distrutte od occultate. Il simbolo per eccellenza dei c.d. rettiliani di Icke sarebbe il Drago che troviamo ossessivamente introdotto nelle religioni, nella massoneria, nei circoli dell’alta finanza, nei cartoons, nelle leggende e nei films. In tale ordine di idee la stirpe aliena rettiloide starebbe controllando da tempo il corso dell’evoluzione umana attraverso la manipolazione delle informazioni a cui ha libero accesso la popolazione. Lo scopo ultimo del piano alieno tuttavia non sarebbe il mero controllo della ricchezza materiale, ma bensì il controllo delle coscienze per il quale verrà presto utilizzato un microchip sottocutaneo che troviamo già in commercio (Verichip). Risulta quindi veramente difficile potere sostenere certe teorie senza rischiare il manicomio, eppure questo ultimo ritrovamento sembra proprio dar ragione al nostro Icke: