di
Felice Capretta
Disoccupazione USA, settembre record
Party a luci rosse in una casa di riposo di lusso a Tel Aviv, questa una delle notizie che ieri campeggiavano sulle edizioni online di molte testate italiane e non solo.
Su tgcom, in particolare, la “notizia” è finita nella pagina delle top news mondiali. Vedere per credere .
Interessante e notevole esercizio di spreco di banda, carta ed inchiostro.
Seriosamente la notizia si conclude con la decisione della direzione, che ha preferito lasciar fare i vecchietti e richiamare tutti il giorno dopo.
Già.
(minuto di silenzio)
Forse sarebbe stato più utile dedicare un briciolo di attenzione ai dati sulla disoccupazione USA a settembre, che sono andati peggio delle aspettative.
Risulta infatti che a Settembre gli USA hanno perso altri 263.000 posti di lavoro, sfiorando così la soglia psicologica del 10% ed attestando il tasso di disoccupazione al 9,8% (il più alto dal 1983) rispetto al già drammatico 8,9% di Aprile.
E’ altamente probabile che il mese prossimo sforerà la soglia del 10%.
Oggi i senza lavoro negli USA sono ormai più di 15 milioni.
Ed ora sono arrivati sul mercato tutti gli studenti diplomati e laureati che hanno preso i loro titoli di studio prima dell’estate.
Hanno fatto lo loro vacanze, ed ora non hanno speranza (o quasi) di trovare un posto di lavoro.
Si veda il nostro post sulle onde anomale convergenti a riguardo.
Nel frattempo:
- General Motors aveva annunciato che avrebbe venduto la divisione Saturn a Penske, ed avrebbe salvato così 13.000 posti di lavoro. Le trattative sono finite nel nulla la scorsa settimana.
- United Airlines, terza compagnia aerea del mercato USA, prevede altri tagli al personale.
E la lista è lunga..