Gli italiani sono scettici sul vaccino e non hanno paura dell’influenza suina A H1N1. Gli stessi medici sono diffidenti, pochi i vaccinati.
Vaccino A H1N1 – La campagna per la somministrazione del vaccino H1N1 sembra aver fallito l’obiettivo di convincere gli italiani sulla convenienza di farsi somministrare il vaccino per l’influenza A H1N1 (febbre suina).
Infatti, solo il 3% delle dosi di vaccino H1N1 acquistate dal Ministero della salute sono state somministrate. Gli italiani non hanno fatto nessuna corsa alla vaccinazione. All’origine della diffidenza alcune sostanze contenute nei vaccini (mercurio o thiomersal, squalene o adiuvante MF59), la scarsa sperimentazione e il dato di fatto che l’influenza suina è meno pericolosa dell’influenza "normale". Gli stessi medici sono diffidenti, pochi quelli che si sono fatti iniettare il vaccino.
Quindi la psicosi popolare per l’influenza A H1N1 non è mai esistita.
Da ricordare la precauzione più semplice ed efficace per limitare il contagio e la diffusione dell’influenza A-H1N1:
– lavarsi le mani
Ecco i consigli su come lavarsi correttamente le mani:
linkografia:
Influenza A: flop delle vaccinazioni
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