Come mai questa mega crisi finanziaria globale ? Prendiamo il paese che in proporzione ne soffre di più al punto che si parla di un rischio per il debito sovrano della nazione e la sua valuta da due anni perde contro ogni valuta al mondo, l’Inghilterra
Chi ha governato dal 1996 al 2007 ? Toni Blair che se leggevi i giornali era laburista, erede di una tradizione socialista e sindacale, ma più "moderno". Due anni fa appena prima che scoppiasse il bubbone grosso della crisi Blair ha lasciato il posto al suo ministro delle Finanze e ora sembra che non faccia politica e lo senti solo a eventi benefici come presidente di Fondazioni che promuovono cause ecologiche
Il Guardian ieri ha lanciato un appello ai lettori bravi in contabilità e finanza per aiutarlo a districare la rete di società finanziarie, trust e limited partnership in cui finiscono i milioni di sterline che Toni Blair guadagna con la serie di società di consulenza varia intestate al suo nome che il giorno dopo essere uscito dall’ufficio di Downing Street sono apparse istantaneamente e con le cariche presso banche che si sono materializzate per lui.
I politici italiani che incassano ancora mazzette di banconote in una busta come Del Turco sono ancora all’età della pietra rispetto a quelli anglosassoni che prendono molto di più in modo legale ed elegante e apparendo come coinvolti solo in Fondazioni culturali e non-profit all’esterno. Una volta un politico specie socialista, se non era ricco di famiglia, viveva con uno stipendio o pensione da deputato e basta, magari scrivendo sui giornali e venendo pagato per quello se era capace. Oggi un politico inglese o americano importante si trasforma in una multinazionale, Clinton o Blair (o Schroeder anche), vengono sommersi di milioni tramite dozzine di incarichi di consulenza, fees per discorsi, pagamenti per servizi di "advisory" da parte di multinazionli di tutti i paesi del mondo e specialmente da parte di banche e istituzioni finanziarie. Inoltre appare una rete di fondazioni no-profit a scopi sociali vari (in genere il cambiamento climatico ed energie verdi) che ricevono decine di milioni che i politici di cui sopra dirigono e che consentono di avere influenza
Ma questo denaro che arriva a Blair non viene semplicemente incassato e poi dichiarato come succede ai comuni mortali, sparisce in una serie di società con nomi e statuto legale da fantascienza
Clinton ha guadagnato da 100 a 200 milioni da quando non è più presidente e ha una rete di fondazioni, trust a suo nome impressionanti ma non come AlGore che è partner di due fondi di investimenti che investono in energia verde dove il governo rovescia miliardi di sussidi, ma finora forse perchè la stampa inglese è più onesta non ho mai visto i dettagli come nel caso qui di Blair in cui trovi una serie di trust e partnership impenetrabili e che attraverso arrangiamenti bizzarri non pagano quasi tasse. Sono meraviglie dell’ingegneria legale e contabile rivolta ad "ottimizzare" le tasse che il 99.9% dei contribuenti inglesi non arriva nemmeno a sognare perchè richiedono il lavoro di una dozzina di avvocati, commercialisti ed esperti ai massimi livelli.
Politici come Blair parte dell’ELITE FINANZIARIA GLOBALE, sono di casa nel mondo della finanza, delle banche e e delle multinazionli a livello personale, delle loro finanze personali, ma vengono comprati in modo elegante e legale. La parte migliore per loro arriva dopo che non sono più ministri perchè allora vedono i milioni di sterline o di dolllari e i loro amici e protettori nella finanza, a cui hanno fatto indirettamente favori per anni, ricambiano mettendo a loro disposizione le strutture e scatole legali impenetrabili e a prova di tasse che hanno per i loro clienti miliardari e che garantiscono che il popolo bue non noti nemmeno che diventano ricchi

 

Fonte: www.cobraf.com
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