di
Felice Capretta
Disponibile la terza parte del GEAB. Un grazie di cuore ai traduttori: Markozu e Francesco&Martina, Trinetra.
Interessante l’introduzione sui progetti South Stream e Nabucco, essenziali per comprendere le manovre sullo scacchiere euroasiatico. Vi rimandiamo anche a questo nostro articolo sulla guerra in Georgia a proposito di risorse e South Stream e Nabucco.
Ricordiamo, viste le recenti discussioni tra i commenti, che pubblichiamo il GEAB senza necessariamente condividerne le analisi. Invitiamo gli affezionati lettori a farsi la propria idea ;-)
La parola al GEAB, parte III
Le parti precedenti si trovano qui: GEAB 42 – intensificazione della crisi nella seconda metà del 2010 – parte I ; GEAB 42 – intensificazione della crisi nella seconda metà del 2010 – parte II
Russia: Meglio preparata di altri grandi giocatori globali ad affrontare i prossimi anni
Questo può sembrare paradossale, specialmente per quelli che hanno letto, anche superficialmente, i media occidentali, ciononostante il paese ha passato una transizione significativa aprendosi al mondo dopo il 1945 … a partire dal 1989.
Con Vladimir Putin, che tiene in mano le redini del potere per la maggior parte del tempo della decade successiva (come presidente o primo ministro) la Russia ha, a priori, assicurato un lungo periodo di stabile governo centrale, il che non è il caso per gli altri maggiori giocatori globali.
I proventi da olio e gas, (che non hanno avuto un declino significativo confrontati con il prezzo medio nel 2009) le permettono di pianificare il proprio sviluppo strategico interno ed esterno.
Tre esempi possono illustrare il fatto che la Russia è oggi sulla rotta per riprendere il controllo del suo ambiente:
. alla fine di Dicembre 2009 l’inaugurazione dello Sapsan, il primo treno ad alta velocità tra Mosca e San Pietroburgo, annuncia quella che sarà una decade di modernizzazione diffusa dell’infrastruttura dei trasporti, includendo i gasdotti e gli oleodotti.
. I progetti delle pipeline che hanno come scopo aggirare la Russia, come il progetto Nabucco, stanno andando in fumo perché senza una politica attiva e senza supporto finanziario degli USA, si stanno lentamente ed inesorabilmente trasformando in meri progetti economici che hanno come conseguenza l’integrazione della Russia o il loro abbandono.
. L’apertura a Kozmino nel Dicembre 2009 del primo terminale petrolifero Russo sulla costa del Pacifico (attualmente ci sono solo due terminali sul mar Baltico e mar Nero) permetteranno al paese di partecipare pienamente allo sviluppo Asiatico dei prossimi anni.
Progetto South Stream contro Nabucco – Fonte: VoxThunae, 11/2009
In effetti, si tratta della grande scommessa del Cremlino in questa decade chiave: essere in grado di trarre profitto dal dinamismo Asiatico senza essere in balia degli Asiatici, in particolar modo dei Cinesi, la cui presenza si vede crescere in Siberia, e a mantenere un rapporto forte, strategico con l’UE tenendo a debita distanza le ambizioni Europee nei riguardi della Russia.
I Francesi ed i Tedeschi giocheranno un ruolo chiave nel rapporto tra l’EU e la Russia nei prossimi anni: qualsiasi equilibrio Europeo sarà impossibile senza una stretta collaborazione tra questi tre partner, specialmente adesso che il “cugino Americano” sta facendo le valigie.
I Francesi ed i Tedeschi formano la maggior parte di quello che la Russia considera essere l’Occidente ed hanno un’attrattiva senza precedenti nonché un potenziale relazionale dal punto di vista Moscovita: considerazione che risulta essere vera solo se l’interesse Europeo è genuino e proprio dell’EU e non una copertura per Washington o qualcun’altro.
Il noto rifiuto di Francia, Germania e Russia ad essere coinvolte nella guerra e la bugia storica sull’invasione dell’Iraq nel 2002/2003 è un buon esempio del tipo di relazione strutturata a livello mondiale che gli Europei e la Russia possono creare se trovano obbiettivi comuni.
La Russia ha messo sul tavolo della potenziale negoziazione uno di questi , a partire del summit del G20 di Londra, ed è la sostituzione del dollaro come valuta di riserva internazionale.
Intraprendere un tale passo rappresenta un chiaro interesse per l’Eurolandia cioè porre fine al caos attuale monetario mondiale .
Se la Francia e la Germania avessero dei leader con un visone strategica vera ed un senso storico come lo hanno avuto De Gaulle e Adenauer oppure Mitterand e Kohl, allora non ci sarebbe dubbio che il duo Franco-Tedesco avrebbe già spinto l’UE a cogliere questa opportunità’ e a discuterla con Mosca e che questo duo (rappresentando ufficiosamente l’EU) sarebbe l’ospite speciale al prossimo Summit del BRIC.
Probabilmente sarà necessario aspettare fino al 2012, alle Elezioni Presidenziali Francesi, per sapere se esiste la possibilità che una tale opportunità venga colta.
In caso di fallimento, Francesi e Tedeschi essenzialmente, e gli Europei in generale, saranno i responsabili della discesa all’inferno del sistema monetario internazionale nella seconda metà del decennio, aprendo la via alla Russia per riposizionare se stessa nella sfera d’influenza Asiatica.
Si ricordi che fu Mosca ad evitare due volte il dominio imperiale sull’Europa, dando un contributo decisivo alle sconfitte di Napoleone ed Hitler, e che Stalin provò invano, nel 1930, a convincere Francia e Regno Unito a raggiungere un’alleanza con l’URSS contro la Germania Nazista.
La paura di essere accusati di "filo-comunismo" impedì un’alleanza che avrebbe salvato l’Europa da una guerra suicida e da decenni di divisione.
Il decennio 2010 vedrà un altro test per le elite Europee, se saranno capaci di superare la fobia di essere accusati di "anti-Americanismo" e scongiurare una catastrofe monetaria globale con il seguito di conseguenze disastrose.
Una cosa è chiara: negli anni ’30 i consigli provenienti dai circoli finanziari e bancari (qualunque cosa, ma non un’alleanza con l’URSS comunista) non sarebbero stati certamente ascoltati se ci si fosse preoccupati degli interessi di medio e lungo termine.
Progressione di produzione, esportazione e consumo domestico di gas Russo fino al 2020 (miliardi di metri cubi) (linea blu: esportazioni e consumo domestico; linea rossa: produzione). Figura 2. Progressione delle esportazioni di gasso Russo per il 2020 (verde scuro: Europa; rosso: Asia-Pacifico; verde chiaro: paesi della CSI) – Fonte: Energy Tribune, 02/2007
Sfortunatamente, i leader Russi non sono molto portati nel prevedere le reazioni emotive Europee ad alcune loro azioni o dichiarazioni particolarmente brutali: instillare paura non porta lontano quando si cerca un partner affidabile.
Qui Francesi, Tedeschi ed Europei in generale hanno un ruolo educativo essenziale.
In ogni caso la Russia è un candidato ideale per un decennio piuttosto statico rispetto alle altre grandi potenze.
Il fatto che essa abbia già attraversato il suo periodo di transizione caotico, gli anni ’90, contribuisce molto a questa situazione.
La Russia è stata coinvolta nel "mondo post-crisi" per oltre vent’anni, fin dalla caduta del muro di Berlino, e nei prossimi anni essa sarà in grado di muovere i suoi pedoni sulla scacchiera mentre il potere imperiale degli Stati Uniti si disintegra e l’EU cerca il proprio obiettivo.
Comunque, senza gli Europei o gli Asiatici (con le loro attitudini tecniche ed i loro investimenti), Mosca non sarà in grado di fornire le quantità di petrolio e gas di cui la Russia necessita per coprire contemporaneamente la domanda interna e gli obblighi d’esportazione, ciò che porrebbe un serio problema sia per l’Europa che per la Russia.
Raccomandazioni strategiche e operative
NDFC: attenzione! ribadiamo, se fosse necessario, che Informazione Scorretta non è collegata in alcun modo con il LEAP e che questi non sono i nostri suggerimenti per i vostri investimenti. Gli affezionati lettori sanno che non diamo mai consigli di carattere economico (preferiamo, nel caso, sbagliare da soli). Invitiamo i lettori a decidere autonomamente cosa fare dei propri risparmi, assumendosene ognuno la sua responsabilità.
Ancora una volta, vi vogliamo ricordare che i nostri consigli non sono dati al fine di speculare a breve termine, ma piuttosto per riuscire a perdere meno (o addirittura nulla), perché nel pieno di una crisi sistemica globale è il solo obiettivo realistico.
Valute
Le analisi fatte in questo numero del GEAB spiegano perché non c’è alcun cambiamento nelle nostre previsioni sulle valute. Movimenti nel breve termine non hanno nessuna influenza sulla forte tendenza al crollo del Dollaro statunitense e della Sterlina britannica.
Quest’ultima rimane debole nonostante gli attacchi portati all’Euro; attacchi che consideriamo a breve termine e senza un motivo strutturale.
Immobiliare Commerciale [CRE]
Se volete, o avete necessità, di un locale in una delle zone principali per le proprietà commerciali, in particolare in Europa e negli USA, aspettate fino alla fine del primo semestre e fatevi dare una riduzione dal 30% al 50% sul prezzo di acquisto o di locazione.
I saldi di fine stagione (Primavera, Estate, Autunno) stanno per arrivare.
Azioni
I mercati azionari complessivamente hanno già visto i loro giorni migliori. Quasi tutti i fattori che avevano favorito la loro crescita tra Marzo e Settembre 2009 (periodo dal quale stanno stagnando) stanno scomparendo:
. l’enorme liquidità offerta dalle banche centrali alle banche, che hanno sostenuto in modo essenziale la crescita nel 2009. È questa liquidità che sarà alla base delle strategie di uscita dalle misure di emergenza.
. delusione sulla « ripresa » e sul ritorno alla crescita dell’occidente, in particolare negli Stati Uniti. senza contare le centinaia di miliardi iniettati nell’economia, non c’è stata alcuna ripartenza duratura in quanto quasi tutto è sostenuto da fondi pubblici..
. aumento del costo del denaro
. la Cina non sarà in una posizione migliore: I suoi mercati si sono già indeboliti con una stretta creditizia che aumenterà; e il mito della crescita cinese autosostenibile non andrà oltre l’estate del 2010.
Metalli preziosi
A fronte della crescente fragilità del sistema monetario internazionale, ripetiamo che sarebbe utile diversificare una porzione dei propri asset in metalli preziosi. I metalli rari sono un buon investimento nei prossimi 4/5 anni prima che vengano sviluppati prodotti sostituitivi negli USA, Europa e Asia (salvo la Cina).
Si conclude qui la terza ed ultima parte del GEAB dedicata a Russia e South Stream e Nabucco.
Le parti precedenti: GEAB 42 – intensificazione della crisi nella seconda metà del 2010 – parte I ; GEAB 42 – intensificazione della crisi nella seconda metà del 2010 – parte II