di
Felice Capretta
Aeroporti chiusi.
Traghetti fermi.
Treni nelle stazioni, banche chiuse, ospedali fermi, scuole chiuse.
Ma dove sono tutti i greci?
Sono in piazza. Sciopero generale. Per dare il bentornato al primo ministro Papandreu che è appena rientrato dal suo viaggio tra Berlino, Parigi e Washington a rassicurare i creditori ed i detentori di interesse stranieri.
Prima pero’ uno sguardo al Corrierone, che dalla sua home page dedica "la foto del giorno" alle proteste in Grecia con la seguente didascalia…
La foto del Corriere
"Maialini anticrisi – Manifestazione ad Atene contro il pacchetto anti-crisi da 4,8 miliardi di euro annunciato dal governo"
Questa la foto dei "maialini anticrisi"
i maialini anticrisi
Sembrano così carini. Roba da finire con una grigliata tra amici.
Le foto scorrette
Liquidata così la notizia degli scontri che oggi hanno infiammato la Grecia, con la popolazione che, stanca e ferocemente incazzata fatta di lavoratori che non credono giusto accollarsi il costo della crisi, ha fermato la nazione con uno sciopero generale di protesta.
Risulta infatti che è scoppiato un grosso casino.
Forse sarebbe stato più utile dedicare spazio a foto come queste:
la caccia al maialino
la scelta del maialino grasso
la fase di affumicatura
la rosolatura a fiamma alta
Al Jazeera riporta che 200 poliziotti sarebbero passati dalla parte dei manifestanti, che hanno fronteggiato la polizia in consueto grembiulino antisommossa schierata a difesa del Parlamento.
Intervistato da Euronews, il portavoce di uno dei principali sindacati greci, Stathis Anestis ha dichiarato
Al nostro paese sono state imposte misure che sono socialmente ingiuste e colpiscono i lavoratori, riducendo i loro diritti.
Noi invece diciamo che la gente, con i suoi bisogni, viene prima del mercato.
Il pranzo è servito.