Nel numero 24 dell’anno 2010 del settimanale Oggi è stato pubblicato un interessante articolo sulle scie chimiche firmato dalla giornalista Gaia Passerini (l’articolo è disponibile adesso anche on line sul sito di oggi).
In tale articolo oltre ad essere state riportate le dichiarazioni fatte dal fisico Corrado Penna in un suo articolo relativo alla recente puntata di "mistero" ed altre dichiarazioni del ricercatore indipendente Rosario Marcianò (gestore assieme al fratello Antonio del blog tankerenemy), sono state riportare (per par condicio immaginiamo) le dichiarazioni di alcuni negazionisti delle scie chimiche.
A dire il vero sono scontate le negazioni di enti e personalità istituzionali (vedi gli ufficiali dell’aeronautica militare), che evitano di toccare argomenti scomodi come l’assoluta irregolarità della frequenza dei voli (diurni e notturni) rilevabili nei nostri cieli ed il fatto che in certe giornate (in cui il cielo è all’origine azzurro e terso) le scie cancellino completamente la luce del sole espandendosi ed intersecandosi le une con le altre.
Immaginiamo bene come dovrebbero lambiccarsi il cervello per inventare una scusa per giustificare ciò che avviene nei nostri cieli: giornate in cui vediamo 100 aerei con scia e giornate in cui non si vedono volare in cielo che una decina di aerei, oppure altri giorni (specie in primavera ed estate) in cui durante le ore diurne non si vedono quasi aerei nel cielo (tranne i pochi aerei di linea che atterrano e decollano al più vicino aeroporto) e poi di colpo sul far del tramonto gli aerei passano uno dietro l’altro rilasciando scie persistenti nel cielo, offuscandolo. Per non parlare della notte, quando al riparo di occhi indiscreti, furtivi come ladri, gli aerei passano a volo basso ogni 3 minuti.
Uno all’ora di giorno e uno ogni 3 minuti di notte: normale traffico civile? Ma fatemi il piacere!
E che dire ancora di quanto avviene nei giorni nuvolosi, quando ancora una volta al riparo dagli occhi indiscreti gi aerei passano con frequenza davvero esasperante, facilmente rilevabile dal rombo continuo dei motori che ne indica la presenza a bassa quota?
Ma è molto interessante anche quanto dice una di queste persone , ovvero il professor Vincenzo Levizzani, dirigente di ricerca presso l’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima di Bologna, il quale, dopo aver detto di non potere escludere che "qualcuno in giro per il mondo conduca esperimenti più o meno autorizzati, immettendo sostanze nell’atmosfera" ha dichiarato che:
"In realtà, la maggior parte delle volte che si avvistano scie anomale, si tratta di aerei che effettuano prove di ghiacciamento delle ali. Un aereo vola davanti a un altro e sparge acqua liquida (è il termine tecnico), che a contatto con le ali del secondo velivolo si solidifica. Serve per studiare il ghiacciamento in volo, uno dei fattori di rischio più critici per gli aerei."
Ciò vuol dire innanzitutto che le scie anomale esistono, per sua stessa ammissione, e che qualche volta (la maggior parte delle volte è ben diverso dal dire tutte le volte) le scie anomale sono causate da qualche altro fenomeno diverso dal supposto studio sul ghiacciamento, ergo stanno spruzzando qualcosa!
Ma possiamo davvero credere che che quelle scie anomale che trasformano una giornata di cielo azzurro in un giornata di cielo velato da strature biancastre, che pian piano si espandono oscurando totalmente il sole, siano tutte causate dallo studio sul ghiacciamento? E che dire quando ci si confronta con persone che abitano in altre città e paesi o si guardano le mappe satellitari e si scopre che il fenomeno interessa mezza nazione? Che qualche azienda sta sperperando al vento miliardi di euro per effettuare centinaia e centinaia di test sul ghiacciamento delle ali contemporanemanete su ogni parte del cielo italiano? E poi se fosse vero non dovremmo vedere tutti questi aerei muoversi in coppia uno dietro l’altro?
Sull’altro fronte risulta interessante il richiamo al meteorologo Karsten Brandt il quale intervistato sull’emittente televisiva RTL, ha testimoniato la presenza di scie anomale lasciate da velivoli militari e contenenti tonnellate di polveri finissime, a base di frammenti di alluminio.
Così come è interessante anche la dichiarazione dell’ex europarlamentare Giulietto Chiesa riguardo ad una ventina di strisce lattiginose sopra il cielo di Bruxelles che formavano un reticolato regolare: "nessuno ha saputo dimostrarmi che si trattasse di segni lasciati dai voli di linea, Di più questi aerei non sono stati nemmeno rilevati da ssistemi dicontrollo quali l’Eurocontrol, che monitora il traffico civile aereo".
Peccato soltanto che Giulietto Chiesa sia membro di uno dei tanti gruppi internazionali che lavorano per la realizzazione di un governo unico mondiale (Nuovo Ordine Mondiale) e fanno piani e progetti che prevedono esattamente ciò che le scie chimiche stanno già facendo adesso, ovvero attuare forme di geoingegneria spruzzando particolato metallico nell’atmosfera, con la scusa della "lotta all’effetto serra causato dall’anidride carbonica"; vedi a tal proposito l’articolo Il World Political Forum, Giulietto Chiesa e le scie chimiche.
Non vi meravigliate, è uno dei trucchi preferiti da chi gestisce il potere occulto quello di infiltrarsi tra i possibili gruppi di oppositori o di creare addirittura le opposizioni in modo da essere sicuri di controllarle; in tal modo le opposizioni abilmente pilotate non vanno a fondo nell’azione di denuncia, impediscono una profonda presa di coscienza dei meccanismi del potere e del loro modo di operare realtà, ed evitano di proporre delle serie iniziative di per contrastare le nefandezze del potere.
Non per niente il sito sciechimiche.org (purtroppo l’unico citato nell’articolo di Oggi) è in realtà una sorta di specchietto per le allodole, dato che il suo forum è gestito da tristi personaggi delle scie chimiche che deridono e insultano chi si adopera per una più seria azione di denuncia del fenomeno delle scie chimiche. Consiglio a tal proposito la lettura dell’articolo I "gate-keepers ", ossia i falsi ricercatori indipendenti.
Riteniamo ad ogni modo molto importante che su un giornale a diffusione nazionale venga citato un altro elemento incontrovertibile di prova dell’esistenza delle scie chimiche, ovvero la risposta del quirinale ad una cittadina preoccupata che chiede chiarimenti riguardo al fenomeno delle scie. Tale risposta, ammette senza ombra di dubbio la realtà delle scie chimiche.
E’ importante anche il fatto che sul settimanale (in un "sotto-articolo" firmato da Edoardo Rosati, medico, giornalista scientifico e vicecaporedattore di OGGI) venga descritta l’orrida piaga del Morgellons (causata dei nanosensori diffusi con le scie chimiche) precisando che non si tratta di una malattia inventata da persone appassionate di fantascienza nè di un insieme di sintomi inventati da persone paranoiche, ma di un nuovo male diffusosi negli ultimi 15 anni ed ormai riconosciuto (dopo lunghi tentennamenti e tentativi di nascondere la realtà del fenomeno) persino dall’ente istituzionale statunitense CDC (Center for Disease Control).
Se volete esprimere la vostra gratitudine a chi ha permesso che questa scomoda verità venisse a galla potete ringraziare gli autori ed il direttore del giornale tramite il seguente link:
http://blog.oggi.it/posta/scrivici/
Fonte: http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/06/importante-articolo-sulle-scie-chimiche.html