di
Marco Pizzuti
Il video che segue racconta quanto la controinformazione cominci veramente a dare fastidio al potere. L’elite finanziaria globale con le sue Corporations infatti non ha perdonato ad una autorevole giornalista come Jane Burgermeister il fatto di avere smascherato in anticipo la panzana della pandemia suina. Per questo motivo adesso viene perseguitata come folle cospirazionista da arrestare urgentemente nel più completo silenzio dei mass-media. Potevano toglierla di mezzo con un “incidente” o un “suicidio” ma hanno scelto la via dell’infamia e della gogna. E’ evidente quindi che la punizione esemplare diretta contro Jane Burgermeister ha lo scopo di terrorizzare tutti gli altri suoi ex colleghi giornalisti dell’informazione ufficiale che avrebbero potuto seguirla. La stanno usando da monito per tutti. Chiunque si occupi di controinformazione sa infatti che il termine “cospirazionista” è stato coniato proprio allo scopo di dare, all’occorrenza, del matto visionario a chi è troppo informato sulle questioni più scomode. Il fatto più tragicomico di tutta questa vicenda è che in un periodo in cui i pazzi veri possono finalmente girare a piede libero (almeno quelli non violenti), l’eventuale arresto della Burgermeister per follia viene fatto passare per una cosa normale. Cui prodest?