Tempo fa avevamo già denunciato l’operato di  Bruno Lina, un medico francese apprendista stregone, che si dilettava a creare strani miscugli di virus in laboratorio (a Lione si cerca di incrociare i virus H1N1 e H5N1 dell’influenza).

Avevamo poi scoperto che tale medico, consigliere sulla questione dell’influenza suina sia in ambito nazionale che internazionale (OMS), era stato uno dei tanti funzionari di alto rango che spaventava i propri concittadini per poi vantare l’utilità del vaccino contro l’influenza suina.

Bruno Lina, virologo del francese CNRS [Consiglio Nazionale delle Ricerche], come rivela il giornale francese Le parisien, è pagato anche da Roche, Novartis, GSK e Sanofi-Pasteur.
Adesso vengo a sapere di un altro illustre medico, il dottor Yoshihiro Kawaoka che ha  realizzato qualcosa di simile, e la cui ricerca è stata pubblicata sul sito della rivista Proceedings of the National Academy of Science of the United States of America.
Il titolo di tale ricerca è Reassortment between avian H5N1 and human H3N2 influenza viruses creates hybrid viruses with substantial virulence, ovvero Il riassortimento tra il virus dell’H5N1 aviaria e quello H3N2 dell’influenza umana crea degli ibridi di sostanziale virulenza.

Il medico (veterinario) Giapponese Kawaoka ha quindi creato un virus pericolosissimo (come conferma anche il sito medicalnewstoday.com) ufficialmente solo per studiare cosa potrebbe succedere nel caso che in natura si creino accidentalmente questi riassortimenti … ma siamo poi sicuri che non ci siano secondi fini in tutti questi esperimenti? Ed anche se non fosse vi sembra lecito permettere che i medici scherzino così pericolosamente col fuoco?
E se questo è quanto viene fatto alla luce del sole all’interno di strutture statali, cosa mai può avvenire in laboratori segreti militari?


In appendice una notizia tratta da un articolo del sunday mail (dallo zimbabwe)* che descrive in toni allarmistici l’esplosione di quella che sembrerebbe una nuova epidemia "forse" dovuta ad una mescolanza  mescolanza del comune virus H3N2 con l’H1N1. In tale articolo si parla di un contagio da parte del "mortale virus H1N1";  per un virus che si è dimostrato 40 volte meno mortale di quello della normale influenza quell’aggettivo mortale è veramente un azzardo se non un falso scientifico.
* L’articolo sul sunday mail non risulta più on line anche se resta un piccolo sunto realizzato dal crenablog.


Leggi il dossier sulla tossicità dei nuovi vaccini anti-influenzali
http://scienzamarcia.altervista.org/influenza.html
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Vaccinazione anti-influenzale: difendiamoci dalla propaganda di regime

 

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