Traduzione dell’articolo New vitamin D recommendations promote nutritional deficiency, protect cancer industry pubblicato il 2 dicembre 2010 da Mike Adams sul sito naturalnews.com, traduzione a cura di Sabrina.
Nuove raccomandazioni sulla vitamina D favoriscono carenze nutrizionali e proteggono l’industria del cancro
Pochi giorni fa, l’Institute of Medicine (IOM) è finalmente riuscito ad ammettere che le persone hanno bisogno di più vitamina D. Ma l’aumento dell’assunzione giornaliera raccomandata da 200 UI a 600 UI, lascia la maggior parte delle persone ancora gravemente carenti di vitamina D, e una marea di ricerche scientifiche emerse nel corso degli ultimi quattro anni rivela che la carenza di vitamina D provoca cancro, osteoporosi, depressione, diabete, malattie cardiache e disturbi renali.
In altre parole, la carenza di vitamina D è la base della macchina del profitto dell’industria farmaceutica. La maggior parte dei soldi, moltissimi soldi, che l’industria del cancro e le case farmaceutiche accumulano, provengono da pazienti che hanno serie carenze di vitamina D.
Il Council for Responsible Nutrition (CRN), associazione leader nell’industria degli integratori alimentari, ha definito le nuove raccomandazioni riguardo la vitamina D "un piccolo passo nella giusta direzione, che però viene meno dall’approfondire davvero le innumerevoli ricerche che costantemente sostengono la necessità di aumentare significativamente i livelli di vitamina D".
Secondo studi scientifici, il 70 per cento dei bianchi e il 97 per cento degli afro-americani attualmente ha carenza di vitamina D, con conseguenti tassi scandalosamente più elevati di cancro tra i neri rispetto ai bianchi. Lo IOM stranamente sostiene che tali carenze non esistono.
I professionisti della salute bene informati nel campo della nutrizione, speravano che lo IOM suggerisse un aumento del fabbisogno giornaliero di vitamina D che effettivamente aiuterebbe a prevenire il cancro: da 2000 UI al giorno, fino a raggiungere 4000 UI al giorno. La maggior parte dei nutrizionisti informati consigliano da 2000 UI a 4000 UI al giorno per gli adulti. Le ricerche sulla connessione tra cancro e vitamina D parlano chiaro: la vitamina D previene il 77 per cento dei tumori.
Ma proprio per questo l’Institute of Medicine non può assolutamente permettere che il popolo americano assuma più vitamina D – fare del bene alla gente equivale a distruggere il modello di business principale dell’industria farmaceutica!
Il Governo mette in guardia la gente dall’assumere troppa vitamina D.
E così, anche se malvolentieri, la dose giornaliera consigliata è stata regolata al livello di 600 UI (800 per gli anziani), l’Institute of Medicine ha emesso un avviso ridicolo sul sovradosaggio di vitamina D. (Si considera una "mega-dose" 4000 UI).
I media, prendendo la palla al balzo, hanno segnalato che 10.000 UI causano danni ai reni. Tuttavia, i medici che si occupano di carenza di vitamina D, prescrivono di routine 50.000 UI al giorno per aiutare i pazienti a recuperare e ripristinare i corretti livelli di vitamina D. (Tale quantità è sicura solo per le persone che ne hanno una grave carenza. NaturalNews ne conviene che non è una dose sicura per chi ha già un livello sufficiente di vitamina D nel proprio corpo.)
Il dottor Michael Holick, esperto di vitamina D sistematicamente attaccato dalla medicina convenzionale per il suo voler educare la gente sulla vitamina D, ne prende 3.000 UI al giorno. È protagonista di un servizio speciale per NaturalNews ”Il potere curativo della luce solare e della vitamina D” che può essere scaricato gratuitamente all’indirizzo: http://www.naturalnews.com/rr-sunlight.html.
600 UI è una quantità penosa che garantisce la continuità dell’epidemia di carenza da vitamina D in America. "E’ una delusione incredibile", ha detto il dottor Cedric Garland, un ricercatore di alto livello che studia la capacità della vitamina D di prevenire il cancro.
Una cospirazione di massa sulla carenza di vitamina D tra Big Pharma, Big Government e i media principali?
La verità in tutta questa storia è che c’è una enorme cospirazione per mantenere il popolo americano carente di vitamina D il più a lungo possibile [non solo quello americano – N.d.T.]. Questo complotto è realizzato attraverso l’uso di menzogne come questa balla pubblicata da CBS News pochi giorni fa: "Anche se alcune persone hanno veramente una carenza di vitamina D, la persona media ne ha già abbastanza in circolo nel sangue. Perché la vitamina D la otteniamo dall’esposizione al sole, e molte persone assumono già multivitaminici o altri integratori alimentari contenenti vitamina D. "
Questa è, ovviamente, una menzogna sfacciata. La maggior parte delle persone non prende integratori di vitamina D, e pochi su tutti prendono abbastanza luce solare. Le carenze più gravi, naturalmente, le hanno quelli con la pelle scura come gli afro-americani e, in una certa misura, latinoamericani e asiatici, che soffrono di cancro, diabete e altre malattie in percentuali altissime.
Che i media mainstream (e l’intera comunità medica), mentano alle persone di colore circa la carenza di vitamina D non è una sorpresa: furono i neri ad essere abitualmente scelti per gli ‘esperhttp://www.naturalnews.com/019189.htmlimenti medici‘ di Big Pharma durante tutta la sua storia scellerata. (vedi http://www.naturalnews.com/019189.html).
E adesso l’esperimento lo si fa su tutti gli americani! L’Institute of Medicine, Big Pharma e la FDA stanno eseguendo un imponente esperimento intitolato "Cosa succede se manteniamo tutti gli americani, ma soprattutto i neri, carenti di vitamina D?"
Se si hanno dubbi sulla veridicità di tale affermazione, si consideri il fatto storico che il governo degli Stati Uniti ha complottato con il National Institute of Health, per utilizzare i guatemaltechi come cavie umane in esperimenti medici segreti, per i quali il presidente Obama è stato recentemente costretto a chiedere scusa!
Quelli con la pelle scura hanno di gran lunga più probabilità di avere carenza di vitamina D perché la pigmentazione della pelle scura blocca la luce ultravioletta che genera vitamina D nella pelle. Guarda il video per una spiegazione completa.
L’Insitute of Medicine ha spudoratamente mentito riguardo gli effetti della vitamina D nella prevenzione del cancro, dichiarando sul suo sito, "Lo IOM ritiene che le prove riscontrano un ruolo della vitamina D e del calcio nella salute delle ossa, ma non per altre condizioni di salute. Inoltre, emergono prove ad indicare che assumere troppo di questi nutrienti può essere dannoso, sfidando il concetto che ‘di più è meglio’ ".
In altre parole, lo IOM vuole farci credere che "di più NON è meglio" quando si tratta di vitamina D, anche se la maggior parte delle persone ne è terribilmente carente. Questo è un modo subdolo per dire alla gente di evitare di assumere più vitamina D e, quindi, di restare carente di vitamina D, che significa tenere la gente intrappolata nella malattia che genera enormi profitti per l’industria farmaceutica.
Il complotto della vitamina D è reale. Il governo, Big Pharma e alcuni elementi dei media, stanno tramando tutti insieme per intrappolare la popolazione americana in uno stato permanente di deficienza da vitamina D. Ma questa cospirazione fallirà perché la scienza nutrizionale sulla vitamina D non potrà essere repressa ancora per molto. Soprattutto se la gente si informa da sola sulle questioni nutrizionali leggendo siti come questo.
La vitamina D è la sostanza che potrebbe far crollare l’industria del cancro e distruggere Big Pharma. Ecco perché è necessario apprendere informazioni al riguardo e assicurarsi che i livelli di vitamina D siano abbastanza alti da prevenire le malattie degenerative.
Per la cronaca, non vendo integratori di vitamina D di alcun genere, né guadagno su tangenti o commissioni di alcun genere da aziende di integratori di vitamina D.
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“La Vitamina D a conti fatti è una sorta di nettare magico per il cancro," dice la Dottoressa Louise Parker, epidemiologa ed esperta mondiale nel campo sui fattori cancerogeni cui siamo esposti: o, nel caso della Vitamina D, sui fattori benefici cui non siamo sufficientemente esposti. (…) In tutti i casi di cancro al Colon o al polmone si è riscontrata una deficienza di Vitamina D: la sua estrema capacità di aiutare il corpo ad assorbire il calcio, si rivela un’arma formidabile anche contro l’osteoporosi (gli effetti contro il cancro sono stati scoperti proprio grazie ad una ricerca fatta sulla malattia delle ossa).
PARKINSON: VITAMINA "D" RIDUCE RISCHIO DI AMMALARSI
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