La serie FlashForward (che doveva essere l’erede della fortunata serie Lost) è stata interrotta nel maggio dello scorso anno, siamo sicuri quindi che si tratti di una produzione molto precedente agli sconcertanti casi di morie di massa di uccelli cui stiamo purtroppo assistendo in questo periodo.
Come già nel caso della piattaforma petrolifera incendiatasi nel golfo del Messico e "preconizzata" dal film Knowing, come nel caso delle carte degli illuminati, ci troviamo qui di fronte ad una strana forma di anticipazione della realtà futura, e ancora una volta in una serie televisiva in cui (come nel caso di Knowing) si fa cenno a segnali che provengono dal futuro.
Leggiamo infatti sul sito recensioniagogo così come sulla sezione cinema-tv del sito del Corriere della Sera riguardo alla trama della serie FlashForward:
Per due minuti e 17 secondi l’intera umanità si trova proiettata nel futuro scoprendo cosa accadrà nei prossimi sei mesi. Anche l’agente dell’FBI Mark Benford ha visto il proprio futuro, ma ignora la catena di eventi che determineranno quello che ha visto. Tratto da un romanzo omonimo, la nuova serie dell’ABC si candida a prendere il posto di Lost.
Ma ecco cosa si vede in uno degli episodi di tale serie (vedi video qui sotto): uno stormo di uccelli che cadono morti giù dal cielo, sotto lo sguardo attonito di un ragazzino nordafricano.
Nel cielo i segni palesi del passaggio di scie chimiche che velano il sole, e sul finire una strana "onda" (una disturbanza elettromagnetica, ovvero un’arma ad energia diretta che sfrutta tecnologia HAARP?) che si propaga nell’aria? Sembra proprio un’anticipazione di quello che sta succedendo adesso a circa un anno di distanza (la serie è stata realizzata tra il 2009 e il maggio del 2010).
Qualcuno ha lasciato trapelare (come già nel caso di Knowing e delle Illuminati Cards) i piani delle élite criminali che governano il mondo? Oppure, se è vera l’ipotesi avanzata dal blog Santaruina, qualcuno vuole far partecipare inconsciamente ed involontariamente giocatori e spettatori ad una sorta di ritualistica evocazione?
Fatto sta che le coincidenze sono davvero un po’ troppe perché si possa parlare di "pura casualità".
Qui sotto il trailer della serie FlashForward