Persino la famigerata Wikipedia, che nega con forza l’esistenza di complotti, cospirazioni e scie chimiche (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_complotto_sulle_scie_chimiche) , certe volte non può esimersi dal riferire certi eventi storici. Così nel sito in lingua inglese di Wikipedia alla voce “Operation L.A.C." (Large Area Coverage – Operazione di copertura di una vasta area), si può leggere di un criminale esperimento volto a saggiare la dispersione di Solfuro di zinco e cadmio su ampie zone degli Stati Uniti d’America.

Wikipedia nega l’esistenza delle scie chimiche

L’operazione fu coronata da successo: la nube tossica si sparse a coprire una regione molto estesa della Confederazione, sconfinando in Canada ed in Messico. L’esperimento non fu un episodio isolato, ma solo uno dei tanti test destinati a culminare nelle quotidiane ed amplissime attività di avvelenamento globale note come “scie chimiche”.
Vedi le ammissioni del ministero della difesa britannico riportate dai mass-media inglesi, di due milioni di cittadini contaminati nel corso di esperimenti militari. Del resto anche il National Geographic Channell in un suo recente documentario ha rivelato che gli esperimenti segreti della CIA hanno a loro volta esposto milioni di persone ad agenti chimici ed infettivi (confermando così quanto avevamo già segnalato in un precedente articolo inserito nel dossier).
Per altro, sempre su wikipedia.en, troviamo la notizia di altri simili esprimenti eseguiti negli USa utilizzando inconsapevoli cittadini come cavie. In particolare viene riferito dell’ Operation_Dew che consistette in tre separate prove, dal 26 Marzo fino al 21 Aprile del 1952: esperimenti progettati per verificare la possibilità di mantenere un larga copertura con una nuvola di aerosol rilasciato al di là della costa in modo che poi si muovesse sulla terraferma. Altri orrendi esperimenti su cavie umane, sebbene di altro tipo, vengono riportati anche alla voce unhetical experimentation in the United States.

wikipedia parla dell’operazione Dew (fare click per ingrandire)

Del resto in questi giorni è ormai quasi quotidiana l’osservazione di una copertura quasi totale del cielo ad opera delle scie degli aerei, e se avete la pazienza di coordinare le vostre osservazioni del cielo con quelle di amici e conoscenti in varie parti dell’Italia (e del resto del mondo), o se visionate regolarmente le mappe satellitari, potete rendervi conto di quanto è larga l’area coperta da queste attività. La L.A.C è in pieno svolgimento, sebbene gli agenti chimico-biologici diffusi siano di altro tipo.

Nuvole rettilinee lunghe centinaia di chilometri? No, scie degli aerei!

“Operation L.A.C." (Large Area Coverage – Operazione di copertura di una vasta area)
traduzione dal sito wikipedia.en a cura di tankerenemy

wikipedia parla dell’operazione L.A.C. (fare click per ingrandire)

"Operation L.A.C." (Large Area Coverage), fu un esperimento dell’esercito statunitense che fu attuato con la dispersione di particolato a base di solfuro di cadmio zinco (ZnCdS) su gran parte degli Stati Uniti. Lo scopo era quello di determinare la gamma di dispersione geografica di agenti biologici o chimici.
Precedenti prove
Esistono le prove che furono compiuti esperimenti analoghi all’"Operation L.A.C." L’esercito ha ammesso di aver diffuso agenti chimici in alcune aree del Minnesota dal 1953 fino alla metà degli anni ’60 del XX secolo.

wikipedia parla dell’operazione L.A.C./2 (fare click per ingrandire)


L’operazione
L’"Operation L.A.C." fu eseguita nel 1957 e nel 1958 dalla "U.S Army Chemical Corps". Principalmente, l’operazione di irrorazione coinvolse vaste aree con solfuro di zinco cadmio. La "U.S. Air Force" usò un C-119, "Flying Boxcar" per disperdere solfuro di zinco cadmio a tonnellate in atmosfera negli Stati Uniti. Il primo test fu compiuto il 2 dicembre del 1957 lungo un percorso che congiunge il Sud Dakota ad International Falls, in Minnesota.
I test furono progettati per determinare la gamma e la dispersione geografica di agenti chimici o biologici. Stazioni al suolo rilevarono le particelle di solfuro di cadmio di zinco. Durante la prima prova e successivamente, gran parte del materiale disperso finì per essere portato dal vento verso il Canada. Tuttavia, come nel caso del primo test, le particelle furono rintracciate fino a 1.200 miglia di distanza dalla zona direttamente contaminata.
Test specifici
Il 2 dicembre 1957 la nebbia chimica si propagò fino in Canada. Gli inquinanti furono anche rilevati a 1.200 miglia di distanza, in una stazione nello stato di New York.[…] Un’altra massa d’aria canadese portò la nube tossica nel Golfo del Messico. Due altri test, uno lungo un percorso da Toledo, in Ohio, ad Abilene, in Texas, ed un altro da Detroit, a Springfield, Illinois, fino a Goodland, Kansas, mostrarono che gli agenti dispersi attraverso il metodo aereo potrebbero ottenere una copertura capillare, dal momento che le particelle furono rilevate da entrambi i lati della traiettoria di volo.

wikipedia parla dell’operazione L.A.C./3 (fare click per ingrandire)

Campo di applicazione
Secondo Leonard A. Cole, un documento dei "Chemical Corps" dal titolo "Sintesi dei grandi eventi e dei problemi" (1958) descrive il campo di attività dell’"Operation L.A.C." Cole ha dichiarato che il documento indica che i test sono stati la più grande operazione mai intrapresa da parte dei "Chemical Corps" e che l’area di prova si estendeva dalle Montagne Rocciose fino all’Oceano Atlantico, dal Canada al Golfo del Messico. Altre fonti descrivono diversamente il campo di applicazione di L.A.C. Queste fonti si riferiscono al Midwest degli Stati Uniti, agli Stati ad est delle Montagne Rocciose.[…]
Rischi e problemi
Esiste l’evidenza che il solfuro di zinco cadmio ha effetti nocivi per la salute. Tuttavia, uno studio del governo statunitense, dovuto alla "U.S. National Research Council" ha dichiarato: "Dopo un’esauriente indagine indipendente richiesta dal Congresso, non abbiamo trovato alcuna prova che l’esposizione a solfuro di zinco cadmio, a questi livelli, potrebbe causare patologie (sic)". Alcuni hanno accusato l’esercito di "aver trasformato letteralmente il paese in un laboratorio sperimentale".


Fonti:

  1. LeBaron, Wayne. America’s Nuclear Legacy, (Google Books), Nova Publishers, 1998, p. 83–84, (ISBN 1560725567).
  2. Guillemin, Jeanne. Biological Weapons: From the Invention of State-Sponsored Programs to Contemporary Bioterrorism, (Google Books), Columbia University Press, 2005, p. 108, (ISBN 0231129424).
  3. Novick, Lloyd F. and Marr, John S. Public Health Issues Disaster Preparedness: Focus on Bioterrorism, (Google Books), Jones & Bartlett Publishers, 2003, p. 89, (ISBN 0763725005).
  4. Cole, Leonard A., The Eleventh Plague, (Google Books), Macmillan, 2002, pp. 19–23, (ISBN 0805072144).
  5. Carlton, Jim. "Years Ago, The Military Sprayed Germs on U.S. Cities", Wall Street Journal, October 22, 2001, via American Patriot Friends Network, accessed November 13, 2008.
  6. Leary, Warren E. "Secret Army Chemical Tests Did Not Harm Health, Report Says, The New York Times, May 15, 1997, accessed November 13, 2008.
  7. Moreno, Jonathan D. Undue Risk: Secret State Experiments on Humans, (Google Books), Routledge, 2001, p. 235, (ISBN 0415928354).

Per approfondire

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