Nel suo libro sul club Bilderberg Estulin, ex spia russa che a suo dire sarebbe scampata a diversi tentativi di omicidio perpetrati per tappargli la bocca, afferma che le élite che dominano il mondo non vogliono il nucleare perchè non vogliono che uno stato raggiunga l’autosufficienza, ma vogliono mantenere le nazioni in uno stato di dipendenza.
Ho sempre nutrito molti dubbi e sospetti su queste persone come Estulin ed Icke che apprentemente rilasciano molte informazioni contro il sistema, riescono a scampare a minacce e aggressioni, scrivono libri letti da molta gente, tengono conferenze affollate. Pensate che Icke vive dei proventi dei suoi libri e dei soldi che guadagna tenendo conferenze contro il sistema di potere che ci domina: a mio giudizio (sarò sospettoso di natura) o è molto fortunato o ha i superpoteri. Per altro di regola quando partecipo a delle conferenze io ci rimetto pure un po’ di soldi, perché mi considero alla stregua di uno degli organizzatori e cerco di dare il mio contributo rinunciando, se posso, alle spese di viaggio.
Tornando ad Estulin, per chi ha letto le informazioni e le riflessioni pubblicate du questo blog a partire dal terremoto dell’11 marzo in Giappone (con conseguente disastro nucleare), l’affermazione che le élite siano contrarie al nucleare fa un po’ ridere, e la triste realtà è che vogliono utilizzare il nucleare civile e militare per lo stesso scopo: irradiarci a bella posta, né più né meno di quanto avviene con le scie chimiche per irrorarci a bella posta.
Del resto Estulin di scie chimiche non parla, e tutti i suoi discorsi e le sue analisi, proprio perché non inglobano la riflessione sulle scie chimiche, risultano fuorvianti. Ma ecco cosa dice questo personaggio in un suo recente discorso in cui oltre a non menzionare minimamente le scie chimiche (pur parlando di altri temi più o meno seri e di rilevanza), scredita chi come noi denuncia delle cospirazioni che non hanno per scopo l’accumulazione di ricchezza e di potere fini a se stessi, negando pervicacemente il piano per la costruzione del nuovo ordine mondiale (il grassetto è stato da noi aggiunto per evidenziare alcune frasi di particolare rilevanza):
[il gruppo Bilderberg] Ma questa non è una società segreta. Non abbiamo qui un occhio malvagio che tutto vede o una cospirazione giudaico-massonica.
Non c’è una cospirazione per quanto la gente possa pensarlo così come nelle sue fantasie infantili. Non esiste nessun gruppo di persone, per quanto sia potente, che si siede intorno ad un tavolo in una stanza buia, tenendosi per mano, guardando in una sfera di cristallo e pianificando il nostro futuro.
Il Bilderberg non è un mondo di fantasia cartesiano nel quale, nel succedersi delle generazioni, si impongono intenzioni isolate di individui concreti invece di processi dinamici sociali che agiscono come fattori che segnano il corso della storia e l’evoluzione delle idee. E’ clinicamente rilevante il fatto che attualmente, le più diverse e disparate teorie sulla cospirazione riflettono lo stile particolarmente patologico nella fantasia infantile associata al Signore degli Anelli, la Guerra delle Galassie o il culto di Harry Potter. Questo tipo di culto esprime un’azione mentale caratteristica, che è il potere magico della volontà agendo al di fuori dalla dimensione fisica reale dello spazio-tempo.
Si tratta di un raduno di persone che rappresentano una certa ideologia. Il Bilderberg è un mezzo per riunire le istituzioni finanziare più potenti e depravatrici di tutto il panorama economico mondiale. E oggi come oggi, questa combinazione di interessi è la peggior nemica dell’Umanità.
Non è un Governo Mondiale Unico o un Nuovo Ordine Mondiale come molta gente crede erroneamente. Piuttosto, l’ideologia è quella di un’Azienda Mondiale Società per Azioni.
(…) Nel sistema Bilderberg la verità non esiste. E’ un sistema imperialista. Non c’è verità. C’è solo l’arroganza del potere.
Ed a proposito di complotto giudaico massonico, occorre dire che:
1) pur non essendo le società segrete massoniche né il sionismo i soli artefici del complotto contro l’umanità (da 5 giorni la pianura padana vive sotto una coltre di schifezze biancastre rilasciate dalle scie degli aerei, con una breve interruzione di 10 ore durante le quali abbiamo potuto ammirare, complice la pioggia che ha ripulito l’aria, il buon vecchio cielo azzurro di una volta) come fare ad ignorare notizie come queste: Libertà di espressione: anche in Italia ci sarà il carcere per i revisionisti?
Insomma su decisione dell’Unione Europea, ogni Paese dovrà inserire nel proprio ordinamento giuridico una legge che punisce chi nega l’Olocausto, ovvero se pensi che il trattamento crudele e l’assassinio degli ebrei ci sia stato, ma che il numero dei deportati e dei morti sia stato esagerato per giustificare la costruzione dello stato di israele in terra palestinese, se vuoi ragionare criticamente su un avvenimento storico tu non sei una persona che riflette con mente critica, ma per le istituzioni sei pregiudizialmente un criminale.
L’ex Generale Gesuita Peter Hans Kovenbach e la sua cricca
2) Non mi risulta che Estulin nomini i Gesuiti; certo potrebbe essere che anche lui non abbia avuto il tempo di informarsi bene di tutte le porcherie che avvengono sulla terra, ma possibile che una ex spia che apparentemente spiattella i segreti dei potenti non si sia accorto dell’importante ruolo dei gesuiti (e del Vaticano)?
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