DI
DEAN HENDERSON
deanhenderson.wordpress.com
La Stretta di Mano Segreta
Il cartello delle Otto Famiglie di banchieri e la loro progenie, i Quattro Cavalieri dell’apocalisse, ritiene che il fondamentalismo islamico sia del tutto compatibile con il monopolio del capitalismo globale, fonte delle loro immense ricchezze. Entrambe le ideologie sostengono un controllo centralizzato, l’intolleranza verso l’opposizione, il governo per mezzo di decreti e un ritorno a una monarchia feudale. Nazionalismo e socialismo condividono nemici comuni che cercano di redistribuire potere e le ricchezze illecite.
Durante la storia i "banchieri illuminati" hanno creato provocatori islamici per terrorizzare i movimenti nazionalisti popolari che mirano a strappare le loro nazioni dai programmi di controllo di dominazione mondiale dei banchieri del FMI/Banca Mondiale. Esempi recenti di tutto questo sono entrambi in Libia e Siria. Ma questa è un’antica alleanza.
I Cavalieri Templari collaborarono con la Confraternita Musulmana degli Assassini per realizzare le loro trame contro i nazionalisti Saraceni Musulmani. Il fondatore della setta degli Assassini fu Hasan bin Sabah, che condivideva i titoli con il clan dominante del Kuwait, quello degli Hashemiti. Questo era stato occupato dagli Inglesi per respingere i turchi dal Golfo Persico ricco di petrolio dalla fine del XVIII secolo. (Ndt: il secolo mi pare sbagliato (da Wikipedia): la regione il 23 novembre 1899 diventò un protettorato britannico per effetto dell’accordo segreto firmato dall’allora shaykh Mubarak al-Sabah)
Dopo la Seconda Guerra Mondiale il direttore della CIA, Allen Dulles, parente dei Rockefeller, fece un accordo con la Fratellanza Musulmana/Benoist-Mechin dove il loro centro di potere si trovava nella casa saudita Wahhabita.L’accordo fu raggiunto a Losanna, Svizzera [1].
Le Otto Famiglie e le loro agenzie surrogate di intelligence appoggiarono i fondamentalisti islamici durante il rovesciamento nel 1964 del governo di sinistra di Sukarno in Indonesia da parte della CIA [2].
Quando fu deposto lo Scià di Persia, la CIA e l’intelligence britannica fornirono al fondamentalista Ayatollah Khomeini la lista della fazione di sinistra del partito Tudeh che desideravano eliminare.
In Afghanistan, la CIA ha lanciato la sua più grande operazione segreta dai tempi del Vietnam, una campagna da 3,8 miliardi di dollari che ha sostenuto Gulbuddin Hekmatyar del Hezbi Islami (Partito Islamico), estremista lanciatore d’acido, nella loro successiva guerra contro il successore di un governo socialista a Kabul. Questi mostri sono stati distribuiti in tutta l’Asia centrale e nei Balcani per terrorizzare i governi ostili all’egemonia dei 4 Cavalieri dell’Apocalisse e delle Otto Famiglie.
Il Mossad istraeliano ha usato il fondamentalista Hamas come quinta colonna contro il presidente nazionalista palestinese Yasser Arafat e ha fondato la Jihad Islamica Egiziana assieme ai fondamentalisti in Giordania. [3]
L’ex presidente egiziano Anwar Sadat, fedele alleato dei banchieri, incoraggiò gli islamisti nel suo paese per bilanciare i gruppi di sinistra pro-Nasser.
Islamisti appoggiati dalla CIA in Somalia dilaniarono il paese per Big Oil. La dinastia saudita ha finanziato gran parte di questi sforzi.
Nel 1996, secondo il London Observer, l’MI6 britannico usò al Qaeda in Libia nel tentativo di assassinare il presidente nazionalista Muammar Gheddafi.
Osama bin Laden supervisionò la costruzione del campo d’addestramento per i terroristi della CIA a Khost e teneva la contabilità alla BCCI. Come emissario della Fratellanza Musulmana della casata saudita, una volta ha dichiarato: "Per contrastare questi atei russi, i sauditi mi hanno scelto come loro rappresentante in Afghanistan. Ho allestito il mio primo campo dove ufficiali pachistani e americani hanno addestrato questi volontari. Le armi erano fornite dagli americani, i soldi dai Sauditi." [4]
C’è da meravigliarsi che 15 su 19 dei dirottatori del 9/11 fossero sauditi? O che ventiquattro membri della famiglia bin Laden sono stati autorizzati a volare con un jet privato fino ad un "punto di raccolta segreto nel Texas" poco dopo i fatti del 11/9, quando tutto il traffico aereo negli Stati Uniti era a terra, così che la famiglia è potuta evacuare in Arabia Saudita? La Raytheon ha anche fornito un jet che ha portato la famiglia reale Saudita da Tampa a Lexington in Kentucky. Nessun saudita è stato trattenuto dall’FBI per essere interrogato. Nel pomeriggio dell’11 settembre, il principe Saudita Bandar, l’uomo di punta della dinastia saudita per i finanziamenti della CIA da decenni, stava fumando un sigaro sul balcone della Casa Bianca assieme al presidente Bush [5].
Agha Khan è il leader spirituale della Fratellanza Musulmana, i suoi moderni tentacoli includono la casata saudita, Hamas, la Jihad Islamica Egiziana, gli Ismailiti Sciiti, i Fratelli Musulmani di Louis Farrakhan ed al Qaeda. La casata saudita serve per finanziare tutti questi nuovi crociati.
Le Otto Famiglie emersero da un groviglio di società segrete, Massoneria, Cavalieri Templari, Cavalieri Teutonici, Rosa Croce, Ordine Cabalista di Melchisedec, Cavalieri di Malta e Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Questi gruppi discendono anche dalla Fratellanza Sumera e Egiziana del Serpente, svolgendo poi le macchinazioni politiche della famiglie banchiere genovesi che hanno finanziato l’espansione dell’impero romano e che ora controllano la city di Londra.
Le fortune della Fratellanza Musulmana della casata saudita si intrecciano con quella dei "banchieri illuminati" quando ARAMCO scopre il petrolio nel regno nel 1938. Da questo momento i vecchi amici crociati si riuniscono, lavorando insieme per controllare il mondo tramite il petrolio. Mentre la dinastia saudita rappresenta la Fratellanza Musulmana, una branca saudita della Massoneria è concentrata tra i dirigenti di ARAMCO e nei banchieri del "Padre Bianco" SAMA. Altri stati del golfo hashemiti sono stati tagliati fuori dalla egemonia petrolifera degli Illuminati/Fratellanza Musulmana con la formazione nel 1981 del Consiglio di Cooperazione del Golfo.
Alla fine di novembre, 2002, il reporter del Newsweek, Michael Isakoff, fu il primo a rivelare la storia che la principessa Haifa, moglie dell’ambasciatore Saudita il principe Bandar, aveva emesso assegni a favore di due intermediari sauditi, che hanno consegnato i ricavati a due dei presunti dirottatori dell’11/9. Pochi giorni dopo le rivelazioni, i due Sauditi sono stati autorizzati a lasciare gli Stati Uniti prima di svolgere un’inchiesta credibile sul percorso dei soldi. Il senatore Joseph Lieberman (D-CT) accusò l’amministrazione Bush di proteggere la famiglia saudita bloccando un’indagine significativa sulla loro partecipazione ai fatti dell’11 settembre. I leader di una task force d’investigazione congiunta del congresso sul 11 settembre hanno accusato CIA e FBI di trattenere documenti riservati alle loro investigazioni.
Bandar venti anni prima donò personalmente venti milioni di dollari ai Contras del Nicaragua. Sua moglie e gli altri ricchi sauditi, intrecciati da scambi di denaro con al Qaeda, stanno semplicemente svolgendo lo stesso ruolo di finanziatori come i sauditi hanno fatto per anni per la CIA?
Le Menti
L’ex ufficiale dei servizi segreti della marina William Cooper, autore di ‘Behold a Pale Horse’, paartecipò a un talk show nell’ottobre del 2001 a Phoenix. Cooper ha perso entrambe le gambe quando fu mandato fuori strada dopo che aveva esposto vari elementi dei piani degli Illuminati per un Nuovo Ordine Mondiale. Allora suggerì che CIA e Mossad erano coinvolti nell’11/9, indicando l’agente del Mossad Josie Hadas come coordinatore dei capri espiatori arabi coinvolti nei dirottamenti. Internet e la trasmissione furono immediatamente interrotte. Pochi giorni dopo Cooper è stato colpito da alcuni spari che lo hanno ucciso all’una di notte nella sua casa da vicesceriffo della contea di Maricopa. [7]
Mentre la propaganda di Bush martellava con la tesi del "terrorista arabo", diffondendo le foto dei "dirottatori" dell’11/9 poche ore dopo e riuscendo a "trovare" con facilità il passaporto di Mohamed Atta tra le macerie del WTC, diverse agenzie americane stavano silenziosamente rintracciando i protagonisti della cerchia del Mossad attivi negli Stati Uniti prima e durante l’11/9.
Alcuni israeliani sono stati arrestati a Detroit, ad Albuquerque e in una città della costa ovest non nominata. Un furgone della Ryder pieno di israeliani è stato fermato durante un’ispezione alla stazione navale di Whidbey Island nello stato di Washington. Secondo un documento della Fox del 13 maggio 2002, il furgone è risultato positivo ai test per esplosivi militari TNT e RDX. L’intelligence statunitense ha anche investigato su un giro misterioso di "studenti d’arte israeliani" che si erano infiltrati nelle strutture della polizia e dell’esercito negli ultimi due anni.
All’inizio del 2002 un gruppo di israeliani è stato fermato in un sobborgo di Philadelphia dentro un furgone, all’interno del quale furono rinvenuti dei filmati della Sears Towerdi Chicago. Per l’11/9 un gruppo di cinque israeliani sono stati arrestati a Hoboken in New Jersey per comportamenti sospetti [8]. Il settimanale ebraico Forward li addita come agenti del Mossad. ABC News riportò nel giugno 2002 che una donna con un appartamento nei pressi di Ground Zero aveva notato alcuni israeliani in un furgone bianco che stavano filmando gli aerei che hanno colpito il WTC, esultando all’impatto.
Der Spiegel ha riportato che un gruppo di agenti del Mossad aveva affittato un appartamento vicino a quello usato dai presunti dirottatori dell’11/9, Mohammed Atta e Marwan al-Shehhi, a Hollywood in Florida poco prima dell’11 settembre. Gli israeliani hanno condotto una stretta sorveglianza sulle scuole di volo dove Atta ed al-Shehhi si sono addestrati e hanno trascurato di informare l’intelligence americana della loro presenza o delle loro attività.
Osama bin Laden stava lavorando per il Mossad o la CIA, come ha detto il professore di economia della University of Ottawa, Michel Chossudovsky? Secondo John Trochmann della Militia of Montana, bin Laden portava con sé un "telefono satellitare con numero della CIA" e la sua famiglia è stata una dei principali sostenitori del consorzio per i tracciamenti satellitari della CIA, l’Iridium. Sono stati gli appartenenti alla CIA e al Mossad che hanno impiegato diciannove killer, freddi e alla moda, di cui quindici solo casualmente appartenenti alla Fratellanza Musulmana araba, il cui uomo di punta nel finanziamento dei mujahiddin afgani che costituiscono il nucleo di al Qaeda era l’agente CIA Osama bin Laden?
Questo è ciò che intendeva Zaccarias Moussaui, il capro espiatorio dell’11/9, quando ha detto al giudice nella sua citazione del 25 luglio 2002 che non era coinvolto, ma che il governo degli Stati Uniti aveva un’altra persona in custodia che era coinvolto e che "il governo sapeva tutto riguardo ai piani dell’11/9" prima che la tragedia avesse luogo? Perché la CIA ha rifiutato di consegnare un agente chiave di al Qaeda per l’accusa di Moussaui? Cosa non volevano che dicesse alla corte?
Quando Osama bin Laden sia morto è irrilevante. Quello che conta è che sia morto. I morti non parlano.
È stata la CIA, usando il suo canale del Carlyle Group guidato dell’ex direttore della CIA George Bush, che ha progettato questo attacco brutale per inserire ancora di più le forze statunitensi in Asia Centrale con lo scopo di proteggere le miniere di oro nero nel Mar Caspio dei Cavalieri dell’Apocalisse, dando così ai macellai israeliani un altro pretesto per la loro occupazione della Palestina e promuovendo nuovi scontri, la Terza Guerra Mondiale, una crociata contro i fastidiosi musulmani nazionalisti, iniziando con l’invasione dell’Iraq ricco di petrolio? Cosa dire della tempistica degli investimenti della famiglia bin Laden con Carlyle? Osama è davvero la pecora nera della famiglia bin Laden?
Secondo Le Figaro, CIA e Osama bin Laden si sono incontrati molte volte prima del 11/9. Nel luglio 2001 Osama era in dialisi all’American Hospital di Dubai, dove ha avuto frequenti visite da un agente CIA. Riceveva regolarmente visite da parte della sua famiglia estesa saudita che, a quanto pare, non aveva rinnegato Osama come ci avevano fatto credere i media occidentali.
Per il Washington Post Qazi Hussein Ahmed – leader del Jamiat-e Islami con base in Pakistan, colui che ha contribuito a creare i Talebani – ha fatto visita alla CIA a Langley nel luglio 2001. Perché, ha contestato The Village Voice, Rahmattulah Hashami, emissario del Mullah Omar, capo dei Talebani, è stato rifiutato dal Dipartimento di Stato di Bush quando aveva promesso nell’estate del 2001 di rimanere in contatto con bin Laden fino a che la CIA non lo avesse preso? Perché, chiede Vanity Fair, la CIA ha rifiutato un’offerta simile da parte del Sudan?
Newsweeksi è chiesto perché gli alti funzionari del Pentagono improvvisamente avevano cancellato i piani di volo per il 10 settembre. Il Wall Street Journal ha messo in dubbio il tempismo del Ministro della Difesa saudita, il principe Sultan, a causa della sua cancellazione del viaggio in Giappone nella metà di settembre e chiedeva perché il capo dell’intelligence saudita, il principe Turki al-Gaisal – che fu particolarmente accogliente con i Talebani e incontrava Osama bin Laden regolarmente – avesse rassegnato improvvisamente le dimissioni il 31 agosto 2001, dopo 25 anni di servizio.
Mentre il consulente Unocal e il presidente afghano Hamid Karzai si riunivano con il funzionario Unocal e inviato di Bush in Afghanistan, Zalmay Khalilzas, l’ambasciatore americano in Pakistan, Wendy Chamberlain, si è data da fare per incontrare il Ministro del Petrolio pakistano, Usman Aminuddin, e la sua controparte saudita per pianificare il nuovo oleodotto che va dal Turkmenistan all’Oceano Indiano, passando dall’Afghanistan. Nel 2005 la Unocal è stata acquistata dalla Chevron Texaco, assicurando ai Cavalieri dell’Apocalisse il controllo sull’oleodotto completato di recente.
Il 28 novembre 2001 la Casa Bianca ha silenziosamente celebrato l’apertura ufficiale del Caspian Pipeline Consortium, l’oleodotto di proprietà dei Cavalieri costruito da Bechtel e custodito dal Mossad, che va dalla Turchia al Mar Nero. Bush dichiarò: "Il progetto CPC favorisce la politica energetica della mia amministrazione tramite lo sviluppo di una rete di oleodotti, che includono Baku-Tbilisi-Ceyhan, Baku-Supsa e Baku-Novorossiysk."
È stato detto che il confidente più vicino di Bush alla Casa Bianca era Condoleeza Rice, che faceva parte del consiglio di amministrazione di Chevron prima di diventare una esperta di Asia Centrale e del Kazakistan alla Stanford University. Bush ha portato con sé la Rice sapendo che le truppe americane si sarebbero presto dirette in Asia Centrale? È stata una coincidenza che l’Uzbekistan, considerato un paese chiave nella scacchiera mondiale da Brezinski, membro della Commissione Trilaterale e del consiglio di amministrazione di BP e Amoco, ha ospitato improvvisamente basi statunitensi? Perché le esercitazioni militari statunitensi sono state fatte in quelle regioni prima del 11/9?
Il Guardian di Londra ha riportato che Rangers dell’esercito americano si stavano esercitando nei pressi del Kirghizistan afghano nell’estate del 2001. Ci sono stati report dei media del Montana che dicevano che truppe uzbeke e tagike si esercitavano in Alaska e nel Montana prima del 11/9. Agli inizi del settembre 2001 i britannici hanno schierato migliaia di truppe in Oman per l’Operazione Swift Sword, mentre gli Stati Uniti hanno inviato 17.000 soldati in Egitto, apparentemente per partecipare all’Operazione Bright Star. Queste truppe sono stati disposte in previsione delle guerre in Afghanistan e Iraq?
Nel luglio 2001 a Berlino l’ex ambasciatore americano in Pakistan Tom Simmons, l’ex vice Segretario di Stato statunitense per le relazioni con l’Asia meridionale Karl Inderfurth e l’ex esperto del Dipartimento di Stato sull’Asia Meridionale Lee Coldren, più funzionari dei servizi segreti russi e pakistani hanno partecipato ad un meeting. La delegazione statunitense informò le controparti russe e pakistane dei suoi piani di bombardare l’Afghanistan dall’ottobre del 2001 [9].
Canada Vision Television discusse l’agenda americana in Asia Centrale durante Insight Media File del 28 gennaio 2002, nel corso della quale aveva suggerito il coinvolgimento della CIA negli attacchi dell’11/9. L’ufficiale dell’intelligence della marina americana, il tenente Delmart Vreeland, aveva avvisato le autorità canadesi di un possibile attacco terroristico contro gli USA o il Canada. Vreeland era in viaggio verso Russia e Cina per recuperare documenti relativi alla risposta cinese e russa al programma antimissilistico americano.
Vreeland è stato arrestato dalla polizia canadese. La sua lettera dal carcere del’8 agosto del 2001 cita precisamente il World Trade Center, il Pentagono, la Casa Bianca, la Sears Tower, la Royal Bank of Canada e il parlamento di Ottawa come possibili obiettivi terroristici nei "giorni a venire". La sua lettera diceva che il piano era quello di "lasciare che accada. Fermare il resto." La lettera è stata ammessa come prova per la difesa da un tribunale canadese. Il Dipartimento della Difesa americano ha confermato il grado di Vreeland [10].
Nonostante l’avvertimento di Vreeland e quelli di numerosi altri governi, l’11/9 fu ordinato all’aeronautica della National Guard di astenersi dalle normali procedure d’intercettazione dei velivoli che si fossero allontanati dalla rotta prestabilita e tanto meno da jumbo jet che volavano verso il WTC e Pentagono. Dopo varie giustificazioni dei compari di Bush – con il tentativo in extremis di mandare i caccia in missione per abbattere gli aerei -, la realtà è che quei caccia avrebbero dovuto intercettare gli aerei in modo automatico.
Qualcuno nell’Esecutivo doveva aver ordinato ai caccia di stare a terra. Quando gli è stato dato il via, sono partiti dalla Otis Air National Guard Base a Falmouth in Massachusetts e dalla Langley Air Base a Hampton in Virginia. Nel frattempo due squadriglie pronte al combattimento, la 21st Fighter Squadron del 113th Fighter Wing e la 321st Marine Fighter Attack Squadron, sono rimaste a terra alla Andrews Air Force Base a soli quindici chilometri dal Pentagono.
Stando a quanto dice il 22 agosto 2002 Associated Press, una "delle agenzie d’intelligence americane stava pianificando un’esercitazione lo scorso 11 settembre dove un aeromobile vagante si sarebbe schiantato contro un edificio". Il Washington Post ha riportato il 16 settembre che il volo American 77, presumibilmente schiantato contro il Pentagono, era pilotato da Charles Burlingame, ex pilota di caccia F-4 per l’esercito. In questa veste Burlingame preparò un piano di risposta all’emergenza per lo schianto di un aereo contro il Pentagono. L’aereo di Burlingame apparentemente ha fatto proprio questo, il medico del Pentagono Matt Rosemberg stava studiano il piano di Burlingame nel Corridoio 8 del Pentagono.
Dick Cheney sarebbe stato al comando dell’"esercitazione" 11/9, dato che dall’8 maggio 2001 era stato nominato a dirigere l’Office of Domestic Preparedness(ODP) che doveva identificare le vulnerabilità in caso di terrorismo interno. L’ODP di Cheney stava facendo quattro diverse esercitazioni sull’11/9: Operation Northern Guardian, Operation Vigilant Guardian, Operation Vigilant Warrior e Operation Northern Vigilance.
L’ultima rimuoveva la maggior parte dei caccia dalla costa est per mandarli in Canada e in Alaska. Le prime due simulavano dirottamenti di aerei di linea nel nord-est. La terza potrebbe essere stata quella dello schianto. Il NORAD era stato informato di aspettarsi queste esercitazioni. Quella mattina i loro radar mostravano 22 aerei dirottati. [11] Loro non sapevano quale lo era veramente e quale faceva parte dell’"esercitazione".
Il 10 settembre 2001, membri della Commissione di Intelligence di Camera e Senato fecero trapelare un promemoria del presunto dirottatore Mohammed Atta mandato all’uomo indicato dall’intelligence americana come la mente del 11/9, Khalid Sheikh Mohammad. Il memorandum usa un linguaggio associabile a una esercitazione militare: "Il match sta per iniziare. Domani è l’ora zero." Cheney si era indignato dalla diffusione del memo e ordinò all’FBI di investigare sui membri della Commissione. Tutte le informazioni riguardanti Khalid Sheikh Mohammad restano riservate.
La Fine dell’Impero Americano
Fin dal principio dell’America c’è stata l’idea ben radicata che i banchieri Illuminati europei, guidati dai Rotchschild, cercassero di mettere l’America in ginocchio, annullando gli effetti della Rivoluzione Americana e facendola tornare sotto la Corona Inglese, il cui potere deriva dalle rimanenti oligarchie dell’Impero Romano.
Questo ritorno al Medioevo potrebbe essere facilmente realizzato con il semplice ritiro del finanziamento delle Otto Famiglie dei 14 miliardi di dollari di debito americano, maturato in gran parte per il ruolo delle forze armate americani, usate come mercenari pretoriani a guardia dell’impero globale degli Illuminati. Insieme a una devastante sconfitta militare degli Stati Uniti, l’America potrebbe essere messa in ginocchio.
Il 15 agosto 1871, il Sovereign Grand Commander del Rito Scozzese Antico e Accettato della Massoneria, il generale Albert Pike, scrisse una lettera al massone italiano del 33° grado e fondatore della loggia P1 e della Mafia, Giuseppe Mazzini.
Nella lettera Pike parlava dei piani della Fratellanza per tre Guerre Mondiali. La prima, diceva, avrebbe distrutto la Russia zarista e creato lo "spauracchio" comunista con cui i banchieri avrebbero potuto giustificare i loro interventi stranieri in tutto il mondo. La seconda, diceva Pike, sarebbe stata usata per creare Israele, che sarebbe diventato una forza mercenaria per i banchieri internazionali, proteggendo gli interessi petroliferi della combine Rothschild Rockefeller.
La Terza Guerra Mondiale, come Pike scrisse nella lettera, avrebbe opposto Arabi e Sionisti e sarebbe culminata nel Nuovo Ordine Mondiale controllato completamente dai banchieri internazionali e dalle loro società segrete. Pike descrisse gli eventi usati come pretesto per la 3GM, "Dobbiamo provocare un cataclisma sociale che si mostri in tutto il suo orrore […] ovunque, i cittadini costretti a difendersi contro una minoranza di rivoluzionari […] riceveranno la vera luce attraverso […] la pura dottrina di Lucifero, portata finalmente alla vista dell’opinione pubblica." [12]
Un gruppo di piloti di linea, molti di loro veterani del Vietnam, si sono incontrati in seguito al 11/9 per discutere degli aspetti logistici della tragedia. Sono arrivati alla schiacciante conclusione che i tre arabi, che presumibilmente hanno guidato i jumbo contro il WTC e Pentagono non avrebbero potuto farlo solo con la limitata esperienza ai simulatori fatta nelle scuole di volo americane. Il gruppo ha trovato strano che i transponder siano stati spenti su tutti gli aerei, dato che non sarebbe servito a nulla se gli Arabi avevano preso il controllo degli aerei. Il gruppo ha cominciato a credere che i percorsi di volo siano stati programmati da aerei di sorveglianza AWAC che volavano al largo della costa atlantica.
Questo tecnologia di volo telecomandato esiste da decenni ed è impiegata nei droni Predator della CIA. Già durante la Seconda Guerra Mondiale nel Pacifico gli Stati Uniti hanno usato questa tecnologia per far volare velivoli senza pilota nei tunnel per distruggere depositi di armi e l’apertura di questi tunnel era di soli 20-30 piedi di diametro. I moderni sistemi di volo come il Global Hawk, Home Run e il Black Star sono molto più avanzati.
I piloti di linea hanno detto che questo spiega il transponder spento, anche se non era necessario per consegnare il controllo di un aereo ad un AWAC per poi guidarlo tramite un telecomando. Questo spiegherebbe anche l’estrema precisione degli attacchi, che dovevano essere calibrati secondo specifiche di ingegneri per poter far crollare le torri del WTC, in combinazione con esplosivi precedentemente posizionati nei vani degli ascensori.
In questo scenario, gli Assassini Islamisti da lungo tempo invischiati con la CIA sono stati istigati a dirottare gli aerei dal loro manovratore Mossad al fine di fare propaganda anti-Araba e screditarli. I dirottatori non avrebbero saputo nulla dei piani di schianto contro il Pentagono e le Torri Gemelle. Questo era il motivo per cui l’AWACS ha preso il controllo dell’operazione. Fino ad oggi non ci sono state prove che gli Arabi erano effettivamente nella cabina di pilotaggio di quegli aerei.
Gli altri paesi, oltre agli Stati Uniti, che possiedono questa tecnologia di controllo remoto sono Israele, Russia, China e Regno Unito. Il Mossad israeliano e l’MI6 britannico hanno perpetrato l’11/9 come parte di un piano di controrivoluzione per abbattere gli Stati Uniti?
Può emergere una nuova alleanza militare/finanziaria organizzata dalle Otto Famiglie? Sono state Deutsche Bank e Standard Chartered gli ideatori di questa alleanza? Il fondatore di Deutsche Bank, il dottor Herman Josef Abs, era un banchiere leaderai tempi del nazismo ed ha mantenuto la carica di presidente onorario fino alla sua morte nel 1994. [13] Quando Deutsche Bank ha acquistato la proprietà della Banker’s Trust dei Cavalieri dell’Apocalisse si è spostata verso la combine Bohn-Warburg che ha finanziato Hitler. La Deutsche Bank rapidamente è diventata la più grande banca del mondo.
Il lancio dell’Euro pochi mesi dopo ha rappresentato una sfida impegnativa per il dollaro come valuta di riserva mondiale. Nel 2002 il dollaro ha iniziato ad indebolirsi drasticamente. Nell’agosto del 2002 Russia e Cina hanno condotto un altro giro di esercitazioni militari congiunte, proprio mentre Bush stava suonando i tamburi di guerra in Iraq. La Francia ha incrementato il suo sostegno alle posizioni russe e cinesi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Mentre gli Stati Uniti hanno svoltato a sinistra e hanno votato Obama presidente, la maggioranza dei paesi europei ha iniziato a votare presidenti di destra.
I banchieri Illuminati cercano di far cascare in trappola gli Stati Uniti, facendoli entrare in un cerchio di fuoco in Asia Centrale, circondati da Cina, Russia e India- che recentemente hanno formato la coalizione G-3 come controparte all’egemonia globale degli USA?
Nel giugno 2001 una dottoressa russa ha
dichiarato in un articolo su Pravda che gli Stati Uniti sarebbero stati soggetti a grandi attentati terroristici alla fine dell’agosto 2001. Le è stato poi chiesto cosa pensava che sarebbe successo dopo. Ha suggerito di vendere dollari e acquistare rubli, dicendo che il gruppo segreto dietro all’11/9 era la più grande potenza del mondo, da più di 300 miliardi di dollari. Ha detto che questo gruppo potrebbe presto "colpire l’America alla spalle" mentre è distratta e il passo successivo sarebbe la decimazione dell’economia americana a partire dal 2002 [14]. Il crollo del NASDAQ, del dollaro e del settore immobiliare provano ancora che aveva ragione. Il "gruppo segreto" può essere soltanto formato dalle otto Famiglie guidate dai Rothschild.
Cecil Rhodes, il protetto Rothschild che ha posto le basi per la creazione del Business Roundtable agli inizi del XX secolo, scrisse il suo testamento nel 1877. Le sue volontà furono attuate attraverso l’establishment del Royal Insitute for International Affairs di Londra. Il suo corrispettivo americano è il Council on Foreign Relations. Rhodes fondò la Standard Chartered Band, il cui ramo di Dubai avrebbe fornito ai dirottatori dell’11/9 i fondi necessari per portare a compimento l’attacco.
Le ultime volontà di Rhodes e il suo testamento aspiravano "a costituire un trust per la formazione, la promozione e lo sviluppo di società segrete, il vero obiettivo e l’oggetto di quello che dovranno essere l’estensione del dominio inglese in tutto il mondo… e il recupero finale degli Stati Uniti d’America come parte integrante dell’Impero Britannico" [15].
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Note:
[1] Dope Inc: The Book that Drove Kissinger Crazy. The Editors of Executive Intelligence Review. Washington, DC. 1992.
[2] “Ex-Agents Say CIA Compiled Death Lists for Indonesia”. Kitty Kadane. San Francisco Examiner. 5-20-90
[3] “Islamic Terrorists: Creature of the US Taxpayer?” John K. Cooley. International Herald Tribune. 3-13-96
[4] Taliban: Militant Islam, Oil and Fundamentalism in Central Asia. Ahmed Rashid. Yale Publishing. New Haven, CT. 2000
[5] Dude, Where’s My Country. Michael Moore WarnerBooks New York 2003
[7] “A Tribute to William Cooper”. David Icke. www.davidicke.com 11-01
[8] “Is Netanyahu Plotting Terror Inside US?” Jeffrey Steinberg. Executive Intelligence Review. 5-24-02
[9] “Lucy, You gotta lot a ‘Splainin to Do”. Michael Rupert. www.copvcia 2-02
[10] “Canadian Court Case Reveals US Naval Officer had Advance Knowledge of 911 Attacks”. Michael Rupert. www.rense.com 1-25-02
[11] “Paranotes: War Games Drills Confuse NORAD on 911”. Al Hidell. Paranoia. Issue 37. Winter 2005
[12] Descent Into Slavery. Des Griffin. Emissary Publications. Pasadena 1991
[13] Rule by Secrecy: The Hidden History that Connects the Trilateral Commission, the Freemasons and the Great Pyramids. Jim Marrs. HarperCollins Publishers. New York. 2000. p.182
[14] www.newsmax.com October 2001
[15] Dope Inc: The Book that Drove Kissinger Crazy. The Editors of Executive Intelligence Review. Washington, DC. 1992.
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Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di REIO