DI
TYLER DURDEN
Il quotidiano turco Hurriyet, che cita il tedesco Bild, che a sua volta si riferisce a un report della CIA, avverte che la Grecia potrebbe dover affrontare un colpo di stato militare se le "severe misure di austerità e la disperazione" dovessero ancora aumentare.
Si può comunque evitare questa catena ipertestuale troppo elaborata e guardare semplicemente a quello che succede tutti i giorni in piazza Syntagma dove stiamo tuttora assistendo a un numero incredibile di persone che manifestano contro quello che tutti oramai identificano come un regime alla canna del gas (fortunatamente, in modo pacifico, per ora).
Sentiamo ancora le grida dalla Fiera dell’Ovvio (grazie Grant Williams) da Hurriyet: "Secondo il report della CIA, le proteste di strada che hanno investito la Grecia in crisi profonda possono infuocarsi in un’escalation di violenza e nella ribellione e il governo greco potrebbe perdere il controllo, riferisce la Bild. Il giornale ha detto che il report della CIA parla di un possibile colpo di stato se la situazione dovesse diventare più seria e se andasse fuori controllo." Fortunatamente, avendo assistito agli scontri lampo di Atene nello scorso anno e alle rivoluzioni del Medio Oriente e del Nord Africa 2011, il mercato si sta desensibilizzando a questo genere di cose, e ci vorrebbe almeno un’invasione della Grecia da parte della Turchia dovuta a un errore di battitura, con l’idea umanitaria di re-insediare l’Impero ottomano 2.0, per smuovere il rapporto tra euro e dollaro di più dello 0,01%.
I partiti dell’opposizione hanno per la maggior parte rifiutato di sostenere il governo nel proposito di tagliare la spesa per mettere in ordine il sovradimensionato settore pubblico; l’aumento delle privatizzazioni annunciate questa settimana ha provocato ancora maggiori proteste.
Nel frattempo, il Ministro delle Finanze olandese ha riferito che il suo paese, la Germania, la Finlandia e altri membri dell’UE non daranno altri fondi di salvataggio alla Grecia, se questa nazione oberata dal debito fallirà nell’adozione di ulteriori misure di contenimento della spesa.
Jan Kees de Jager ha detto sabato che "è vitale che la Grecia rispetti pienamente" le condizioni fissate dal Fondo Monetario Internazionale così da poter ricevere la prossima tranche del prestito di salvataggio di 110 miliardi di euro accordata lo scorso anno, come riportato dall’Associated Press.
Lo scorso anno, mentre la crisi finanziaria colpiva la Grecia, la Bild riuscì a pubblicare il suggerimento di un politico conservatore secondo cui Atene avrebbe potuto vendere alcune delle sue tante isole per pagare il debito.
Cosa potrà ancora succedere: un report della CIA che suggerisce alle autorità monetarie di far schizzare in alto i prezzi del cibo per provocare le rivolte nel Nord Africa?
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Fonte: http://www.zerohedge.com/article/cia-warns-greek-military-coup-rebellion-if-austerity-intensifies
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SUPERVICE