di
Corrado Penna
Sui mass media è di recente trapelata una notizia che getta ombre inquietanti sui sanguinosi attentati compiuti pochi giorni fa in Norvegia. Sul corriere della sera di mercoledì 27 luglio di legge infatti che le forze dell’ordine norvegesi avrebbero indagato (la notizia viene data col condizionale, quindi si aspettano ancora conferme o smentite) su quel fertilizzante chimico che l’attentatore si è fatto spedire dalla Polonia. A quanto pare ci sarebbe stato qualche sospetto sull’ordine di tale merce, nota per il suo possibile uso come esplosivo; l’indagine però si sarebbe subito fermata, e d’altronde essendo l’acquisto di quella merce è del tutto legale.
Sarebbe quindi più che giustificato il sospetto che qualcuno, dall’interno delle stesse forze dell’ordine norvegesi, abbia lavorato per neutralizzare le normali difese antiterroristiche di una nazione. Ma per adesso si aspettano conferme ufficiali o altri dati che permettano di avvalorare la notizia dell’indagine abortita sull’ordine del pericoloso fertilizzante chimico.
Quanto alle coincidenze c’è l’ennesima esercitazione delle forze dell’ordine in concomitanza con l’attentato (come successo già in occasione sia degli attentati dell’11 settembre negli USA che in occasione degli attentati del 7 luglio a Londra). E’ notorio che con la scusa dell’esercitazione si può mettere off-limit una zona più o meno vasta e far sì che l’accesso a tale zona sia permesso solo a poche persone di fiducia (che con quella copertura potrebbero fare indisturbate tutto quello che vogliono, persino deporre degli ordigni).
Altra coincidenza è il fatto che la Norvegia non solo aveva preso posizione a favore dell’autodeterminazione del popolo palestinese contro l’oppressione sionista, ma aveva persino resistito alle pressioni per l’ingresso nell’Unione Europea, opponendo più di una volta il proprio rifiuto nel corso delle consultazioni popolari. Circa un anno fa in uno strano incidente aereo è stata decapitata l’élite dirigente della nazione polacca (vedi http://scienzamarcia.blogspot.com/search/label/polonia ), che aveva resistito alle pressioni per entrare nella zona dell’euro, oltre ad essersi opposta alla distribuzione del pericoloso vaccino per l’influenza suina. Il cosiddetto "incidente aereo" che forse sarebbe da considerarsi una spietata esecuzione, è capitato guarda caso nell’anniversario del massacro di Katyn; saranno davvero tutte coincidenze?
E sarà una coincidenza il fatto che l’ariano attentatore affiliato alla massoneria ostentasse simpatie per Israele? Mentre il legale di costui gioca la solita carta del fanatico isolato, c’è chi propende per ben altre ipotesi.
Per approfondire la questione consiglio la lettura dei seguenti articoli:
http://vedosentoeparlo-bacab.blogspot.com/2011/07/attentato-oslo-un-avvertimento-al.html
http://tuttouno.blogspot.com/2011/07/oslo-come-l11-settembre-strage-dopo.html
http://ilsole24h.blogspot.com/2011/07/dal-1973-di-lillehammer-al-2011-di-oslo.html