di
Felice Capretta
Mentre scriviamo, a Washington la Camera sta votando sull’innalzamento del debito USA per evitare il default. La norma dovrebbe passare salvo clamorosi colpi di scena. Dunque non è del tutto detto. A notte fonda il voto del senato e noi ora andiamo a dormire.
Oggi vi segnaliamo e vi consigliamo questo
gran bell’articolo di Alexander Higgins (click qui),
tradotto da Bacab di vedosentoparlo. Unisce i puntini in stile caprino, anche se si lascia prendere un po’ la mano. Ma assolutamente da leggere. Link all’articolo in inglese qui .
Si, insomma, sarà, ma sembra proprio che negli USA si stiano preparando a qualcosa di grosso in arrivo quest’anno. Che potrebbe non essere il default.
Notizie dal mondo in fiamme
Nel frattempo sta girando il boccino a mezzo mondo: piazza Tahrir è stata sgomberata con la forza dall’esercito e dalla polizia in borghese, esattamente come ai tempi di Mubarak. Buon ramadan.
Anche in Grecia, piazza Syntagma è stata sgomberata con la forza.
In Siria il regime prende i manifestanti a cannonate.
In Italia, rivolta di immigrati a Bari che mettono a ferro e fuoco la città perchè non riescono ad ottenere l’asilo in tempi brevi (italiani, eterni secondi).
Per una volta, una buona notizia viene da Israele, dove la protesta che inizialmente è stata innescata a Tel Aviv per il caro alloggi, in realtà sta vedendo emergere gli stessi temi che sono emersi nella primavera araba e nelle piazze greche e spagnole, con la presenza di manifestanti di origine ebraica ed araba fianco a fianco.
Milano a picco, Italia sotto attacco
Tornando al fronte economico, con la botta clamorosa di oggi Milano ha cumulato perdite per il 10% in sei sedute (!), i titoli bancari sono sotto attacco così come il btp.
Evidentemente gli uomini veri puntano a Roma.
O forse, non sanno neanche quello che fanno.
Il branco ringhioso si ribella al capobranco ringhioso
A proposito di uomini, veri o meno, ieri Vladimir Putin ha detto la sua sul tema default usa:
Gli Stati Uniti hanno un’economia che vive sul debito e sono dei parassiti dell’economia mondiale e del monopolio del dollaro
Che fa il paio con le dichiarazioni di Pechino di qualche giorno fa
la farsa irresponsabile che si sta svolgendo sulla scena politica degli Usa ha fatto capire a tutto il mondo quali sono i problemi degli Stati Uniti
Una volta avremmo parlato di Dissezione Geopolitica Globale.
Ora la chiave interpretativa è che siamo all’Ognun Per Sè.
In paziente attesa del Si Salvi Chi Puo’.
Scopri il resto qui: http://informazionescorretta.blogspot.com/2011/08/default-usa-voto-sullaccordo-ma-intanto.html#ixzz1ToRQztUC