DI
ETHAN JACOBS
Activist Post
Quando la ”repubblica” massonica chiamata Stati Uniti fu fondata nel 1776, non c’erano imposte e le persone erano generalmente libere di fare quello che preferivano, fino a che non avessero danneggiato la persona o la proprietà altrui. Sfortunatamente, ogni anno i governi federali e quello dello stato, che sono sempre stati controllati di “interessi particolari”, hanno approvato sempre più leggi, distrutto la libertà delle persone, provocato la morte per migliaia di individui. Gli Stati Uniti e il resto del mondo vivono oggi nel sistema neo-feudale del Nuovo Ordine Mondiale.
Il feudalesimo era presente nell’Europa medievale:
I sistemi feudali nelle società del passato avevano generalmente l’aspetto comune di essere governati dalle classi più ricche e potenti (nobili e aristocratici) con un potere legittimo quasi assoluto sulla vita e il benessere delle impoverite classi di lavoratori, artigiani, professionisti, agricoltori e servi (individui con debiti tanto alti che le uniche possibilità erano la prigionia del debitore, una vita da “fuorilegge” senza un tetto, o l’essere impiegati delle classi superiori come servi o domestici). Le classi feudali più alte non erano soggette allo stesso tipo di leggi delle classi inferiori. Per questo uno dei criteri basilari per caratterizzare una società feudale potrebbe essere semplicemente quello che le sue leggi e i suoi costumi sono progettati per meglio servire i proprietari di terre e i ricchi offrendo una protezione legale notevolmente inferiore ai senza terra, alla classe dei lavoratori e alle persone indebitate.
Vi giunge nuova?
Il neofeudalesimo è il punto in cui siamo adesso:
Neofeudalesimo significa alla lettera “nuovo feudalesimo” e comporta l’attuale rinascita delle politiche economiche e di governo che si ricordano quelle delle società feudali pre-industriali. L’idea sottesa è che le politiche governative hanno l’effetto (deliberato o no) di incrementare sistematicamente la forbice della ricchezza tra i ricchi e i poveri e al contempo aumentare il potere dei ricchi facendo diminuire quello dei poveri."
Per i servi (lavoratori e produttori), il Giorno del Costo del Governo (COGD), il giorno del calendario in cui il lavoratore americano medio ha guadagnato il lordo necessario per pagare la sua quota di spesa pubblica e di fardelli normativi imposti a livello federale, statale e locale, è ora al 19 Agosto, il dato più avanzato mai registrato. Questo significa che l’americano medio deve lavorare 230 giorni, il 63% dell’anno, per pagare il costo totale del governo. Significa anche che si trattiene solamente il 37 per cento del proprio lavoro. 63 delle 100 ore lavorate servono per pagare il governo.
Per i signori (banchieri, “reali”, grandi aziende e think tank) come General Electric, nel 2010 non sono state pagate imposte anche con profitti di 5,1 miliardi di dollari. Allo stesso modo, tra il 2008 e il 2010, Wells Fargo ha ottenuto guadagni per un totale di 49,37 miliardi di dollari. In questo lasso di tempo, la loro cartella esattoriale era negativa per 681 milioni di dollari, ossia Wells Fargo ha invece ricevuto 681 milioni di dollari dal governo degli Stati Uniti (a parte i fondi per i salvataggi).
Controllate questa lista di tasse, tariffe e regolamenti e poi provate a cantare “Star-Spangled Banner” con sincerità. Gli Stati Uniti sono davvero “la terra dei liberi e la patria dei coraggiosi”? 0 è una nazione di servi schiaffeggiati che cercano di sopravvivere nell’ “green service economy?” Noi servi siamo stati condizionati per lasciare che i signori del governo e delle grandi aziende ci frustassero più forte di Kunta Kinte in “Radici”, e come i suoi compagni schiavi rimanere nell’ignavia, troppo spaventatati per rovesciare i padroni degli schiavi tanto inferiori di numero?
Infatti, il lavoratore americano medio deve lavorare 74 giorni solo per coprire il costo delle strutture federali, statali e locali. Come ha scritto l’economista Paul Craig Roberts:
Pochi americani hanno chiaro il fatto che negli ultimi 94 anni sono stati fatti servi e che non hanno maggiori diritti sul proprio lavoro di quelli dei servi medievali o degli schiavi del XIX secolo. […] oggi nella “libera” America, un normale americano non ha più potere sul proprio lavoro di un servo medievale. Alcuni schiavi del XIX secolo, le cui abilità valevano molto più in città che nelle piantagioni, furono affittati dal loro proprietari per gli affari. Questi affari avrebbero portato metà degli stipendi dello schiavo al proprietario. Come promemoria, gli schiavi potevano risparmiare abbastanza per acquistare la propria libertà. Oggi, non si può comprare la nostra libertà dall’IRS.
Comunque, i banksters internazionali che possiedono la privata Federal Reserve e controllano il governo federale vivono come dei sovrani. Dopo aver fatto per anni enormi profitti con la bolla immobiliare, le banche sono state salvate nel collasso successivo.
La Federal Reserve ha concesso 16,1 triliardi di dollari in prestiti di emergenza agli Stati Uniti e altre istituzioni finanziarie tra il 1° dicembre 2007 e il 21 luglio 2010, secondo i dati forniti dalla prima revisione del bilancio della banca centrale mai effettuata dal governo. Lo scorso anno, il PIL dell’intera economia statunitense era di 14,5 trilioni di dollari. Dei 16,1 prestati, 3,08 triliardi di dollari sono andati nelle istituzioni finanziarie di Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia e Belgio, come dimostrato dall’analisi del Government Accountability Office (GAO). Di tutti i beneficiari, Citigroup ha ricevuto l’assistenza più robusta da parte della Fed, 2,5 triliardi di dollari. Morgan Stanley è arrivata al secondo posto con 2,04 triliardi, seguita da Merrill Lynch con 1,9 triliardi e da Bank of America con 1,3.
Negli Stati Uniti vivono solo 340 milioni di persone. Invece di dare ad ognuno 1 milione di dollari per ripagare i propri debiti e i mutui (per un totale di 340 milioni), la privata Federal Reserve ha dato ai banchieri degenerati 16,1 triliardi di dollari.
Allo stesso modo, le fondazioni esentate come quelle di Carnegie, Ford, Rockefeller, e di Bill e Melinda Gates non pagano imposte mentre influenzano le politiche sociali.
In conclusione, quelli che vivono negli Stati Uniti e nella gran parte del mondo sono servi di un sistema neo-feudale controllato da un estremamente piccolo numeri di banchieri e signori globalisti. Abolire questo sistema e riportare l’uomo alla sua condizione naturale è ancora possibile. Per arrivarci, le più grandi banche e le grandi aziende devono essere boicottate e sciolta la privata Federal Reserve. Inoltre, tutte le azioni delle multinazionali globaliste dovranno essere vendute, comprese le azioni dei fondi che hanno investito in loro.
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Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SUPERVICE