Produrre energia nucleare pulita si può o meglio si potrebbe. Alcuni anni fa, il fisico abruzzese Fabio Cardone ha sperimentato la produzione di energia nucleare, ottenuta dalla compressione meccanica ed ultrasonica di materiali ferrosi sia liquidi che solidi.
Questa reazione piezonucleare controllata, a quanto pare, non produce nè scorie nè radiazioni nocive ed è ottenuta da un materiale comune in natura come il ferro.
Ulteriori sperimentazioni del professor Cardone e della sua equipe hanno dimostrato che, sottoponendo al trattamento ultrasonico il torio 228, materiale radioattivo come le scorie prodotte dalle centrali nucleari, questo perde metà della sua carica radioattiva in soli 90 minuti di durata dell’esperimento, cosa che in natura avverrebbe in due anni.
Anche in campo medico questa tecnologia potrebbe avere interessanti applicazioni nel trattamento neutronico dei tumori.
Di seguito il video documento dell’intervento del Prof. Fabio Cardone al forum "Energia e ambiente, sostenibilità del sistema" tenutosi il 21 Maggio 2008 all’ Università D’Annunzio di Chieti, su iniziativa del Lions Club Chieti ‘Host’.
Parte 1 di 3
Parte 2 di 3
Parte 3 di 3
La comunità scientifica ovviamente è rimasta stupita ma poi non se ne è fatto nulla, come sempre. Del resto chi può avere interesse a porsi contro i poteri forti e le loro corporation petrolifere? Il nostro Enrico Mattei lo hanno fatto saltare in aria solo perchè intendeva acquistare il petrolio direttamente dai paesi produttori, figuriamoci cosa potrebbero fare a dei ricercatori accademici che intendessero realizzare la tecnologia per sfruttare una scoperta simile…. ricordate che fine ha fatto Eugene Mallowe, il ricercatore del MIT che aveva la “mania” della fusione fredda?
Intervista al Prof. Fabio Cardone rilasciata al "Caffè Politico Letterario"
…e due interessanti post sull’accordo italo/francese sul nucleare: