Usa DI

TONY CARTALUCCI
Prisonplanet.com

Mentre chiede alla Siria di ritirare le sue forze di sicurezza dalle città nelle quali bande erranti di terroristi stanno ufficialmente commettendo atrocità diffuse, quali rapimenti, torture e omicidi di civili, come testimoniato dal rapporto, elaborato nello stesso Occidente da Human Rights Watch "Syria: Armed Opposition Groups Committing Abuses", l’Occidente ha negato ai propri cittadini il diritto di riunirsi seppur pacificamente nelle proteste di “Occupy”, nelle quali i manifestanti rivolgevano le proprie lamentele verso il loro paese. Il governo siriano viene continuamente minacciato dall’Occidente affinché inizi un processo di “transizione” politica o, più precisamente, si sottometta a un cambio di regime appoggiato dal mondo occidentale, a dispetto dei militanti armati, mentre l’Occidente stesso mantiene una rigida politica di non-negoziazione verso le richieste dei terroristi.
Foto: Mentre l’ONU chiede alla Siria non solo di permettere che terroristi armati circolino liberamente nelle sue città, ma anche di accogliere le loro richieste, l’Occidente ha cacciato dalle strade dei propri centri urbani , con la forza, i pacifici manifestanti del movimento “Occupy”. Ci si chiede cosa sarebbe successo se i protestanti attaccati con gli spray e picchiati in strada avessero tirato fuori delle pistole e sparato sulla polizia. Washington avrebbe ritirato le forze di sicurezza e accolto le loro richieste?


[Siria? No, questa è Waco, in Texas, dopo che un attacco congiunto delle forze di sicurezza militari e federali ha colpito, raso al suolo questo complesso tentacolare situato in proprietà privata e ucciso quasi tutti gli abitanti, uomini, donne e bambini. Gli Stati Uniti uccidono i propri cittadini usando armi di guerra solo per infrangere le proprie leggi, senza dir niente su cosa farebbero se gli americani dovessero scendere in piazza e condurre una campagna di terrore chiedendo che il governo faccia un passo indietro. ]

Mentre si inventa una montagna di scuse per spazzare via dalle strade delle sue maggiori città le proteste del movimento “Occupy”, l’Occidente insiste nel dire che i siriani dovrebbero non solo tollerare “un’occupazione” armata, ma anche accettarne le richieste. Ma qualcuno si potrebbe chiedere che cosa farebbe qualsiasi nazione occidentale se i manifestanti, con la violenza delle armi, chiedessero ai loro leader di farsi da parte.

[Video: Civili praticamente disarmati incontrano i ribelli siriani che nei loro carri armati, sparano e agitano i loro kalashnikov. Se i manifestanti di Los Angeles avessero attaccato gli arsenali e le forze armate del governo, catturando mezzi corazzati e lanciarazzi, o se la violenza fosse arrivata al punto in cui armi entravano attraverso il confine messicano, sicuramente Washington avrebbe mobilitato truppe armate e mezzi aerei di appoggio tattico per reprimerli e sarebbe stata considerata negligente nel caso non ci fosse riuscita.
]

In Europa ci sono i separatisti baschi spagnoli – considerati terroristi dall’intera Unione Europea, dall’Inghilterra e dagli USA. L’IRA (Esercito Repubblicano Irlandese), allo stesso modo, era considerata una pericolosa organizzazione terroristica che il Regno Unito ha cercato di annientare attraverso una brutale campagna militare indipendente, trasformando intere città in zone di guerra simili a quelle siriane.
Negli USA, non ci sono state reali insurrezioni armate, eppure il governo ha mobilitato i propri militari per uccidere i propri cittadini, come si è visto nel 1993 durante l’assedio di Waco, in Texas. Le scene di carri armati ed elicotteri sullo sfondo del paesaggio texano e la seguente distruzione della proprietà Davidiana, sono allo stesso livello di tutto quanto sta presumibilmente avvenendo in Siria, inclusi gli omicidi di donne e bambini.
Eppure, diversamente dalla Siria, dove i terroristi stanno attivamente e diffusamente utilizzando la violenza, attraverso azioni militari con bombe, assassini mirati e rapimenti, le persone di Waco erano nelle loro terre e cercavano di pensare alle loro faccende.



[Non sono carri armati diretti ad Hama, in Siria, ma invece carri che aspettano, in un parcheggio texano, l’occasione per travolgere uomini, donne e bambini barricati nelle loro proprie abitazioni. L’assedio di Waco, dimostra che l’autorità federale non verrà messa in discussione e che la punizione è la morte sicura – anche se una colonna di carri armati deve essere mobilitata. Il sottile strato di civiltà nella civilizzazione occidentale è messo a nudo in casi come questi così come lo è l’ipocrisia della loro internazionale “responsabilità di proteggere”. ]

Quando gruppi armati hanno invaso le strade, come durante i disordini del 1992 a Los Angeles, il governo neppure lontanamente pensò di ritirare le proprie forze di sicurezza dalla città e accoglierne le richieste. Oltre la polizia, che sparava sulla minaccia armata e sui saccheggiatori, migliaia di marines e di agenti della Guardia Nazionale furono mobilitati per riportare l’ordine. Diversamente dalla Siria, dove i ribelli vengono armati con granate a razzo, carri armati, missili francesi, fucili d’assalto, mitra, e mortai, i rivoltosi di Los Angeles erano armati di pistole, fucili, o semplicemente delle loro auto – eppure fu mobilitato l’esercito e furono uccisi americani nelle strade delle loro città.



[Non sono soldati siriani nelle periferie di Damasco, ma marines e soldati della Guardia Nazionale mobilitati a migliaia per ristabilire l’ordine nella città californiana di Los Angeles durante i disordini del 1992. Una tale mobilitazione di forza militare è di un’ipocrisia stupefacente, se consideriamo che al governo siriano è stato intimato il ritiro nonostante i ribelli stiano dichiarando guerra allo stesso governo e alle minoranze etniche. ]

È sensato che un governo ristabilisca l’ordine nel proprio territorio, preservando la vita e la liberta della vasta maggioranza dei cittadini di non vedere invase le proprie strade con saccheggi, violenze e confusione. Gli abitanti di Los Angeles, se il governo non avesse agito e se la violenza fosse continuata a crescere in una spirale incontrollabile, avrebbero pregato le forze di sicurezza di riportare l’ordine e avrebbe considerato il governo negligente se non ci fosse riuscito. Inoltre, avrebbero probabilmente cominciato a farsi giustizia da soli, proprio come stanno facendo le migliaia di siriani contro gli squadroni della morte appoggiati dalla NATO.
  Allora, perche l’Occidente vuole che la Siria applichi questi standard mentre lo stesso Occidente li ha evidentemente rigettati? Va oltre l’ipocrisia – è dichiarare al mondo che la “regolamentazione internazionale della legge” esiste solo come mezzo di giustificare l’espansione dell’egemonia globale occidentale. Si tratta di una pura conquista militare nascosta dietro la foglia di fico della “missione umanitaria”. La Siria, come fa ogni nazione o ogni essere umano, ha il diritto di difendersi e ristabilire l’ordine nel proprio territorio.
  Gli USA, l’Inghilterra e la Francia non ritirerebbero mai le proprie forze armate dalla loro città in cui militanti armati di razzi, carri armati e mitra uccidono forze armate e civili indifferentemente, e certamente non rinuncerebbero al potere, nonostante una tale minaccia armata.
Nei fatti, dopo aver invaso stati esteri con pretese palesemente false e sollevato e protetto resistenze armate, essi usano poi tale violenza per giustificare l’occupazione continua; prontamente chiamano queste persone “terroristi” e poi effettuano una sanguinosa campagna per eliminarli.
  I livelli di depravazione, l’ipocrisia, l’illegittimità spudoratamente dimostrate dalle Nazioni Unite e gli interessi occidentali che ne muovono i fili, pretendendo il ritiro delle truppe siriane dalle città infestate dai terroristi, senza neppur menzionare la presenza di tali terroristi o la propria continua violazione del ‘piano di pace’, neppure quando guidano un carro armato di fronte alle telecamere sotto gli occhi di tutto il mondo, rendono definitivamente impossibile questo ultimo tentativo di sostenere il “primato del diritto internazionale” su quello dello stato-nazione.
  Ciò che fanno Wall Street e Londra attraverso le loro “istituzioni internazionali” d’ora in poi è una forma a malapena nascosta di imperialismo, con i loro “motivi umanitari” che costituiscono la più debole forma di retorica nella lunga storia di debole retorica usata per spingere gli interessi dell’impero.

Titolo originale: "Syria, Waco, Occupy, and Los Angeles "
Fonte: http://www.prisonplanet.com
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Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di VINICIO CORRIAS