di
Corrado Penna
Su un articolo del 26 settembre 2008, pubblicato on line dal noto media mainstream NBC (rete radiotelevisiva degli USA con un bacino di utenza di circa 100 milioni di utenti), possiamo leggere le storie di alcune persone affette da una nuova strana malattia che è stata definita "morbo di morgellons". I sintomi di questa sintomi per certi versi assomigliano a quelli della malattia di Lyme, ma sono molto più severi ed assolutamente inusuali. Per quanto pazzesco possa sembrare questi sintomi, come mostra l’articolo in questione, rimandano ad un’origine del tutto artificiale (nanotecnologica) del morbo.
Qui sotto una sintesi in italiano dell’articolo Bizarre Morgellons remains a mystery, ovvero "Il bizzarro morgellons rimane un mistero". Il mistero come vedremo alla fine, è stato svelato da alcuni ricercatori indipendenti, ma non credo che la NBC possa mai raccontarcelo, dal momento che essa è legata ai soliti poteri forti (Rockefeller).
L’articolo inizia raccontando la storia di Emily White, che nel 2996 stava finendo gli studi al college, e che aveva manifestato i sintomi di una "strana influenza".
Poco prima aveva sofferto di insonnia coi pensieri sul proprio futuro (studio e lavoro) che la ossessionavano pure nel mezzo della notte, ma c’era anche qualcosa di fisico.
Su tutto il suo corpo i linfonodi si erano ingrossati, le era salita la febbre, e sulla sua faccia erano cresciuti delle escrescenze, calde e doloranti come acne cistica. Poi iniziò ad avere problemi nel mettere assieme le giuste parole quando parlava, ed infine nel giro di un paio di settimane dalle escrescenze sulla faccia spuntò fuori qualcosa di indefinibile.
All’inizio la ragazza (che non aveva mai avuto problemi cutanei) pensò che fossero peli e provò a tirarli con la pinzetta, ma con sua grande meraviglia scoprì che quelle "cose" sembravano radicate nel cemento.
Questa strana forma di malattia la afflisse per mesi. Aveva le dita gonfie e le giunture doloranti. Oscillava tra notti insonnia snervante e notti in cui dormiva così profondamente da non sentire nemmeno il suono della sveglia. I suoi risultati nello studio calarono repentinamente .
L’altra storia che viene raccontata nell’articolo è quella di Alisha Aitken, ragazza di 30 anni che improvvisamente ha sentito una vampa di calore attraversarle il corpo e la sensazione di “100 api che pungevano la faccia”; un incredibile "attacco" che la fece correre in bagno a sciacquarsi la faccia con acqua fredda. Quindi la scoperta, di fronte allo specchio, di un filamento rigido, lungo 6 centimetri che stava emergendo dall’angolo esterno del suo occhio destro e che correva lungo tutta la pelle della sua guancia fino alle labbra. Quando lo strappò via restò una rossa cicatrice poco profonda.
Il giorno dopo si sviluppò un improvviso prurito. Dopo una settimana circa cominciò a sentire una gran confusione mentale che a tratti la lasciava incapace di agire. Due mesi dopo, sempre più ammalata e sempre più confusa, lasciò il suo lavoro.
Questi sono solo due esempi, ma, riferisce l’articolo. ci sono decine di migliaia di persone negli Stati Uniti e in alcune altre nazioni che affermano di soffrire di questa bizzarra nuova malattia, che secondo la maggior parte dei medici non esiste. Ma se si tratta di una malattia mai vista prima come potrebbero averla studiata sui libri di testo?
Molti medici pensano che le persone che riferiscono siili sintomi siano mentalmente instabili, che si inventino i sintomi, ed è difficile trovare un dottore che accetti la loro testimonianza e la prenda per vera.
“Preferirei avere un cancro” afferma White perchè i malati di cancro sono creduti, non sono ritenuti folli, vengono considerati per i sintomi che riferiscono di avere e vengono curati. Infatti lei ha girato una serie di medici, dermatologi, reumatologi, ognuno dei quali suggeriva una possibile causa (mononucleosi, fibromialgia, patologia psichica). Ma nessuna di queste spiegazioni si applicava ai suoi sintomi.
Soffriva di prurito e strano materiale filamentoso che veniva fuori dai pori della pelle, e poi ancora dei grumi nodosi sotto lo scalpo. Alla pressione lei sentiva come se ci fossero degli amassi, come se i suoi capelli crescessero dentro invece che fuori dalla pelle, ed a volte aveva la sensazione che i capelli ruotassero all’interno dei follicoli.
Una notte presa dalla rabbia se ne strappò qualcuno. Poi facendo il bagno vide dei granuli neri e dei cristalli bianchi che emergevano dalla sua pelle. Alla fine per puro caso presso un dermatologo trovò un assistente che aveva sentito parlare di questa nuova malattia, che le fece scoprire la Fondazione "Morgellons Research Foundation" ed il suo sito web.
La fondazione aveva 8 medici e 7 laureati in medicina fra i suoi dirigenti, ed i fondatori avevano pubblicato un articolo che introduceva il concetto di Morgellons in una rivista scientifica specializzata, l’ American Journal of Clinical Dermatology. Fu così che White entrò in contatto con persone che soffrivano dei suoi stessi sintomi, che l’aiutarono quanto meno a non sentirsi pazza e a non sentirsi sola.
a seguire la seconda parte