di

Corrado Penna

 

NB: come al solito si precisa che questi non sono consigli ne prescrizioni mediche ma solo informazioni; discutere col proprio medico di famiglia prima di assumere qualsiasi integratore è sempre la scelta migliore.

Un interessante articolo sulla disintossicazione da metalli pesanti scritto dall’igienista Valdo Vaccaro lo trovate qui:

http://www.medicinanaturale.biz/?p=2459http://www.medicinanaturale.biz/?p=2459

Uno dei migliori articoli che abbia letto, e che condensa egregiamente molte informazioni utili è http://dioni.altervista.org/dioni_0374.html e vi invito a leggerlo tutto nonostante la sua lunghezza.

Da notare il seguente passaggio:

Per le pentole (…) l’uso dell’alluminio è da escludere, lo stesso per quelle in ceramica che contengono delle nanoparticelle che vanno a finire nei cibi. L’acciaio inox 18/10 contiene il 18% di Cromo ed il 10% di Nichel. Il Cromo è un metallo pesante che è tossico anche a dosi bassissime

Vi dirò che avevo già appreso dal medico Ferenc Holecz che era meglio evitare le pentole in acciaio inox (seppure fossero migliori di quelle in alluminio) e preferire quelle in titanio (pentole di recente realizzazione, costituite in realtà da una lega di titanio, sono naturalmente antiaderenti ma alquanto costose) o in pietra ollare (anch’esse naturalmente antiaderenti e costose) pentole in terracotta o di coccio (attenzione, molte di queste pentole sono ricoperte da rivestimenti zeppi di sostanze chimiche e tossiche che poi vengono rilasciate durante la fase di cottura quindi occorre scegliere con molto cura).

Purtroppo per adesso anche io uso pentole in acciaio … vedrò di provvedere.

In tale articolo troviamo anche la conferma di quanto letto in un interessantissimo sito in lingua inglese, ovvero che lo zolfo organico (MSM) può servire come chelante naturale per rimuovere i metalli pesanti. Oltre alle informazioni presenti nella prima parte della traduzione dell’articolo Deficit di zolfo (come possibile con-causa di varie malattie dalla depressione all’Alzheimer al morbo di Crohn) riporto quanto scritto sul sito erboristico http://www.erbeofficinali.it a riguardo dello zolfo organico:

Lo zolfo organico è inoltre in grado di legare i metalli pesanti come piombo, cadmio e mercurio, e facilitarne l’espulsione dall’organismo. Questo processo prende il nome di chelazione
Le attività attribuite all’MSM sono le seguenti:
– assunto per via orale modera le diverse risposte allergiche nei confronti del polline e del cibo, quindi potrebbe essere ridotto enormemente 1’uso di farmaci antiallergici;
– controlla l’ipersecrezione gastrica;
– diminuisce l’ipersensibilità nei confronti di farmaci come aspirina, agenti antiaritmici non steroidei e antibiotici assunti per via orale in seguito all’assunzione dell’MSM un’ora prima o contemporaneamente al farmaco;
– 100mg o 500mg al giorno di MSM hanno permesso un controllo della costipazione;
– è utile per ridurre le disfunzioni polmonari;
– ha un’azione antiparassitaria;
– detossifica ed energizza il corpo;
– aiuta il fegato nella secrezione biliare e nella produzione di colina;
– rinforza le pareti dei capillari, previene la formazione di vene varicose;
– aiuta il metabolismo dei carboidrati;
– aiuta a tenere in buono stato di salute capelli, pelle e unghie;
– artrite;
– artrosi;
– lupus eritematoso;
– dolori muscolari e crampi;
– stress e problemi cardiaci;
– Diabete;
– Acidità di stomaco;
– costipazione;
– Allergie;
– Disfunzioni polmonari;
– Problemi articolari;
– Eczemi;
– Intolleranze alimentari;
– Psoriasi.

Secondo le testimonianze lette anche sul sito statunitense http://ymlp.com/zf5f9W l’assunzione di zolfo organico (che a differenza delle zolfo puro non rischia di causare intossicazione se si esagera con la dose) evita l’accumulo di metalli causato dalle attività di aerosol clandestino (in tale sito viene consigliato il MSM in polvere e non in capsule).

Personalmente mi sembra di avere tratto giovamento dall’assunzione di zolfo puro, ma adesso mi sono procurato il MSM in polvere … vi racconterò …

NB: esistono confezioni più economiche di quella del link precedente (vedi questaquesta)  ma non altrettanto facilmente reperibili; ad ogni modo dai link su indicati si possono anche ordinare tramite internet.

 

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