di
Corrado Penna
Il 15 marzo 2012 è stata depositata la sentenza con cui il tribunale di Rimini sancisce il diritto di due genitori ad un elevato risarcimento dalle istituzioni sanitarie perché il proprio figlio è diventato improvvisamente autistico subito dopo la vaccinazione trivalente contro Morbillo Parotite e Rosolia (in inglese MMR). La sentenza è visionabile interamente in formato pdf al seguente indirizzo:
http://www.comilva.org/sites/default/files/Sentenza_TdL_Rimini_marzo2012.pdf
Nella sentenza viene fatto notare come il giorno stesso della vaccinazione sono insorti sintomi preoccupanti (diarree e nervosismo) dopo di che si è manifestato il grave disagio psico-fisico diagnosticato in seguito come autismo con invalidità totale e permanente.
Data la situazione è veramente difficile negare la realazione causale tra vaccinazione e insorgenza dell’autismo.
La notizia fa breccia pure al di fuori dei confini nazionali, e viene riportata anche dall’edizione del mailonline (la traduzione integrale dell’articolo la potete leggere al link: http://www.comilva.org/danno_da_vaccino/mmr_vittoria_di_madre).
La stampa italiana invece nel riportare la notizia sembra dare più spazio al risentimento delle autorità sanitarie (le quali temono che la gente abbia paura di vaccinare i propri figli dopo questa sentenza): http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/16/tribunale-rimini-vaccino-morbillo-causa-lautismo-insorge-comunita-medica/204717/
Il fatto è che quando il dottor Wakefield trovò notevoli correlazioni tra l’autismo e quel tipo di vaccino trivalente, pubblicando anche uno studio particolareggiato, le istituzioni tutte (sanitaria e giudiziaria in particolare) gli mossero guerra cercando di farlo passare per un truffatore. Come sono riuscite a fare questo? Semplicemente utilizzando tutto il potere che hanno le istituzioni nel manipolare i mass media e nel pilotare la giustizia, non esitando all’occorrenza di ricorrere a maniere forti come minacce ai genitori dei bambini autistici coinvolti nello studio di Wakefield. qui di seguito la video-intervista in cui alcuni genitori testimoniano l’incredibile vicenda.
Nel frattempo dal quotidiano britannico telegraph arriva la notizia che un collaboratore di Wakefield ha vinto la causa contro le istituzioni sanitarie che lo avevano radiato dall’albo dei medici. L’articolo spiega che nella sua lunga battaglia per essere riabilitato ha avuto dalla sua i parenti dei bambini autistici che erano stati oggetti del famoso studio prima pubblicato, e poi parzialmente ritrattato dalla prestigiosa (ma evidentemente non altrettanto coraggiosa) rivista Lancet.
http://www.telegraph.co.uk/health/children_shealth/9128147/MMR-doctor-wins-battle-against-being-struck-off.html
Anche Wakefield è stato radiato dall’albo dei medici: a quanto pare quando si scoprono le tristi verità sui vaccini si è oggetto di una incredibile forma di repressione.