Un algoritmo sbagliato, secondo il quale una mucca può fare latte fino a 82 anni: è così, gonfiando il parco bovini del nostro Paese del 20%, che l’Agea ha calcolato per anni le quote latte. Quelle quote che gli allevatori italiani hanno sforato, costando alle casse dello Stato 1,7 miliardi di sanzioni (dei 4 totali coi quali l’Europa ha multato l’Italia e i suoi allevatori). Ora i funzionari dell’Agea sono indagati per falso in atto pubblico dalla procura di Roma, come riporta Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera: “Sulla scorta di una querela sporta a Roma contro Agea da parte di un gruppo di allevatori milanesi rappresentati dall’avvocato Consuelo Bosisio, la magistratura è stata investita della non corretta quantificazione delle quote latte, e quindi degli errori di calcolo nelle sanzioni inflitte per il superamento teorico della singola quota latte attribuita….

Fonte: blitzquotidiano.it