DI
LAUREN MCCAULEY
commondreams.org
Ecco una manovra senza precedenti mentre gli altri governi dell’Unione Europea continuano ad opprimere i cittadini meno abbienti con l’austerità.
Con una manovra senza precedenti fatta di molteplici speranze che riavviano a spinta un’economia devastata da anni di recessione, lunedì scorso la Croazia ha eliminato il debito di circa 60 mila dei suoi più poveri cittadini.
Il programma del governo, a cui è stato dato il nome di “Nuovo Inizio”, mira ad aiutare alcuni dei 137 mila croati il cui conto in banca è stato bloccato a causa di conti non pagati.
Secondo i termini della manovra, il debito di ogni singolo individuo dovrebbe essere minore di 35 mila kuna (USD 5.100), mentre l’introito mensile non dovrebbe essere più alto di 1.250 kuna (USD 138). I cittadini che richiedono la cancellazione del debito non dovranno possedere alcuna proprietà o avere depositi bancari.
Il deputato Primo Ministro Milanka Opacic ha dichiarato nel corso di un incontro di gabinetto, che si calcola che saranno circa 60 mila cittadini a chiedere l’intervento, dicendo che “Così gli verrà dato una possibilità per un nuovo inizio senza un fardello fatto di debiti”.
Secondo il Washington Post, il governo Croato ha convinto molteplici città, aziende pubbliche e private, i maggiori fornitori di telecomunicazioni del Paese, nonché nove banche, a supportare il loro piano per l’assorbimento del debito. Il governo non rimborserà tali aziende delle loro perdite.
The Post continua:
Complessivamente, il debito croato ammonta a USD 4.11 miliardi, ed la totalità di esso che si appresta ad essere eliminata è meno dell’1% della cifra globale. Ad ogni modo, per quelli che rientreranno nella manovra, l’accordo inciderà significativamente poiché li riabiliterà all’accesso al conto in banca di ognuno di loro. Riducendo il debito di poco meno dell’1%, la Crozia libererà dai loro obblighi quasi il 20% dei debitori nel Paese.
In una nazione che ha sofferto la recessione per sei anni di fila, il Primo Ministro Zoran Milanovic dice, “Questa è la prima volta che un governo (croato) tenta di risolvere questo problema gravoso, e noi ne siamo fieri”.
Questa rara manovra senza precedenti mentre gli altri governi dell’Unione Europea continuano ad opprimere i cittadini meno abbienti con una dilagante austerità.
L’economista Dean Baker, co-direttore del Center for Economic and Policy Research,
Ha espresso il suo accordo nell’affermare che questa manovra non ha precedenti, dichiarando al The Post: “Non riesco ad immaginare nulla di simile”. Ad ogni modo Baker ha espresso anche preoccupazione per l’eventualità che la manovra stessa possa manifestare un ritorno di fiamma se i creditori iniziassero a chiedere interessi maggiori ai debitori dal reddito minimo.
Fonte: www.commondreams.org
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di FRANCESCA SAVINA