Il ceo di Tesla parla dell’immediato futuro della sua azienda, che va verso una maggiore autonomia e la piena automazione con il sistema AutoPilot
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Mentre procedono le grane per Volkswagen e il mondo dei motori a combustione in generale, gongolano invece quelle aziende che si sono orientate su sistemi alternativi di propulsione. Come Tesla, marchio simbolo del comparto elettrico a quattro ruote, che ha recentemente annunciato alcuni sviluppi rilevanti riguardanti le propria produzione.
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In una recente intervista alla testata danese Borsen, Elon Musk ha parlato un po’ dell’immediato futuro della sua azienda. Innanzitutto, si confermano le prime consegne del crossover Tesla Model X per il 29 settembre e si prevede il debutto della berlinaModel 3 (la versione “cheap” del campionario di Musk) per il prossimo anno. Importante è il punto che riguarda l’autonomia delle vetture in scuderia: Musk ha infatti affermato di voler aumentare fino a 1000 chilometri il range di autonomia della Tesla Model S “entro un anno o due”.
Ma c’è anche il pilota automatico: quale l’azienda sta conducendo diversi test, i cui frutti dovrebbero cominciare a vedersi già il prossimo mese.
AutoPilot, questo il nome del sistema Tesla, ha come obiettivo finale la completa autonomia del mezzo, un traguardo che sarà possibile, secondo le previsioni dell’imprenditore statunitense, entro tre anni, durante i quali è necessario un lavoro di adeguamento normativo da parte delle autorità.
“Se la civiltà esiste ancora”, ha affermato Musk, nel giro di vent’anni, la maggior parte delle nuove auto saranno completamente autonome e, inoltre, una buona parte di loro sarà elettrica.