La petizione giunge in risposta alla recente decisione della Nato di schierare quattro contingenti multinazionali in Polonia e nei paesi del Baltico a causa delle preoccupazioni di questi stati nei confronti dell’aggressiva politica russa. I contingenti saranno schierati dal prossimo anno e vi resteranno per quanto sarà ritenuto necessario. I soldati americani saranno la base del contingente in Polonia, quelli inglesi in Estonia, i canadesi in Lettonia e i tedeschi in Lituania.
L’eventuale coinvolgimento di soldati cechi non è ancora stato portato all’ordine del giorno. “Consideriamo la Nato come un patto militare che diffonde il caos e destabilizza varie regioni in tutto il mondo“ ha affermato Semelova.
Nel testo della petizione si legge che la Nato è alla fonte dei disastri umanitari e “alimenta le onde di terrore e di migrazione”. La petizione chiede inoltre al governo ceco di non permettere il “dispiegamento di truppe straniere, basi e armi sul nostro territorio.”
La commissione per la petizione include tra l’altro la scrittrice Lenka Prochazkova, il regista Zdenek Troska, l’eurodeputato di Kscm Jaromir Kohlicek e la portavoce dell iniziativa “No Basi” Eva Novotna. agenzia nova