Di

Marco Pizzuti

Secondo quanto riferito dal quotidiano britannico Daily Mail, la Cina avrebbe realizzato una versione funzionante dell’EMDrive, il cosiddetto “motore impossibile” della NASA. Il prototipo sarebbe già in orbita intorno alla Terra ed è previsto il suo impiego imminente sui satelliti.

A fuel-free engine, described as 'impossible' to create, may now be a step closer to reality, according to leaked Nasa documents. Pictured is a prototype of the EMDrive

Gli scienziati cinesi sostengono di avere costruito il primo prototipo presso il Tiangong-2 space laboratory, dove è giunto all’ultima fase di sperimentazione. La notizia ha suscitato molto scalpore in quanto va contro le attuali leggi della fisica. Il motore EMDrive infatti, oltre a violare le teorie scientifiche più accreditate in ambito accademico, non utilizza nessun sistema di propulsione noto e per questi motivi la recente pubblicazione di un articolo della NASA sul suo successo nei test di laboratorio, ha già sollevato un vespaio di polemiche. Per i ricercatori che lavorano allo sviluppo dell’EMDrive, appena la nuova tecnologia verrà applicata alle navicelle spaziali, potrà portare gli uomini su Marte in appena 10 settimane. Nel corso di una conferenza stampa di Pechino, l’agenzia spaziale cinese ha confermato che il primo motore EMDrive è già stato testato in orbita e che il governo cinese sta finanziando questo progetto dal 2010.

 

EMDrive