Giovedì mattina, 22 febbraio, alle 8.20 la Guardia di Finanza si è presentata nell’abitazione del dottor Stefano Montanarie della professoressa Antonietta Gatti (esperti di nanoparticelle), nel Modenese, e subito dopo nel laboratorio Nanodiagnostics, poco distante. Sequestrati computer e documentazione. Montanari: «Così ci hanno portato via tutti i nostri dati su tutto ciò di cui ci stavamo occupando».

È lo stesso Stefano Montanari a raccontare i fatti: «Erano circa le 8.20 quando quattro finanzieri si sono presentati a casa mia mostrando un documento della Procura di Reggio Emilia che diceva che a mio carico c’è una indagine per truffa relativa ancora al microscopio elettronico che abbiamo a disposizione a Pesaro presso Arpam una volta a settimana – spiega – mia moglie non c’era, si trovava in Sardegna, dove, al tribunale di Lanusei, aveva deposto in merito al sequestro del poligono di Quirra, vicenda per la quale abbiamo eseguito analisi e test. I Finanzieri hanno ispezionato ogni centimetro dell’abitazione, hanno guardato persino in cantina e in frigorifero, poi dentro l’auto».

«Hanno portato via due computer. Nel frattempo altri Finanzieri si erano recati al laboratorio, dove sono stati sequestrati tutti i computer e tutta la documentazione e i dati in nostro possesso su tutte le analisi e gli studi in corso ed effettuati, comprese le copie informatiche. Così, ora, non abbiamo più nulla. Come farà mia moglie a mostrare i dati al tribunale di Lanusei dove avrebbe dovuto tornare? Come farò a portare avanti la docenza che ho a Ginevra senza nulla più della mia documentazione? Ho persino dovuto annullare conferenze che avevo in programma perché non posseggo più nemmeno uno dei nostri dati. Naturalmente daremo mandato al nostro legale per chiedere il dissequestro di tutto il materiale. Le accuse sono assurde e le contesteremo, come peraltro già fatto in altre occasioni e sedi, provando che non abbiamo commesso alcun reato. A questo punto è lecito chiedersi quanto il nostro lavoro dia fastidio e a chi».

Stefano Montanari e Antonietta Gatti lavorano da anni nell’ambito delle nanoparticelle e delle nanopatologie; alcune loro prese di posizione sono state criticate, ma hanno continuato a portare avanti test e analisi nel loro laboratorio.

Qui la biografia di Stefano Montanari

Antonietta Gatti, fisico e bioingegnere, ha lavorato per anni presso l’Università di Modena e ora tiene anche un blog su Il Fatto Quotidiano: QUI la sua biografia

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