Improvvise e nel cuore della notte, l’assistente virtuale sta iniziando a comportarsi in maniera inquietante
di
Andrea Daniele Signorelli
In principio furono fantasmi e vampiri a popolare gli incubi delle persone nel buio delle stanze da letto; nella nostra epoca tecnologica, invece, è Alexa: l’assistente virtuale di Amazon. Come riportato da BuzzFeed , su Twitter stanno iniziando a spuntare numerose (e inquietanti) segnalazioni di utenti: “Stavo per addormentarmi a letto quando Alexa del mio Echo è esplosa in una risata spaventosa… C’è una buona possibilità che io venga ucciso stanotte”, scrive ironicamente Gavin su Twitter.
Lying in bed about to fall asleep when Alexa on my Amazon Echo Dot lets out a very loud and creepy laugh… there’s a good chance I get murdered tonight.
Non è l’unico ad avere esperienze di questo tipo: “Stavo avendo una conversazione privata in ufficio e Alexa si è messa a ridere. È successo a qualcun altro?”, scrive sempre su Twitter un altro utente. Ma forse l’esperienza più spaventosa è raccontata su Reddit (dove c’è un’intera sezione dedicata alle “creepy Alexa stories”): “Cercavo di spegnere le luci ma continuavano a riaccendersi. Dopo la terza richiesta, Alexa ha smesso di rispondere e invece si è messa a ridere in modo inquietante. La risata non era nella voce di Alexa. Sembrava una persona vera. Mia moglie era presente quando è successo ed è l’unica che può confermarlo. Mi vengono ancora i brividi”.
C’è un indizio che potrebbe spiegare almeno una parte di queste situazioni. A quanto pare, Alexa confonde “off” (spento) con “laugh” (risata). Quando questo avviene (spesso in seguito alla richiesta ad Alexa di spegnere le luci), l’assistente fa partire in maniera casuale una delle sue tre o quattro risate, alcune delle quali sono abbastanza inquietanti. Non tutti i casi, però, trovano spiegazione: sempre su Reddit, un utente racconta di aver sentito la risata di Alexa mentre stava abbassando il volume del suo Echo manualmente (“Come se le avessi fatto il solletico”, scrive). E ora Amazon afferma di essere a conoscenza del problema, come riporta The Verge, e di essere già al lavoro su una soluzione.
Si era già scoperto che Alexa era perennemente in ascolto, al punto da venir chiamata a testimoniare in un caso di omicidio, ma ora l’assistente virtuale ha iniziato a prendersi gioco degli esseri umani e terrorizzarli nel cuore della notte a causa di qualche malfunzionamento (o cattiva comprensione). Non erano meglio i fantasmi?
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