L’essere umano è un territorio sacro. Nessuno ha il diritto di penetrarlo. Qualsiasi intrusione, senza il consenso della persona interessata, sotto qualunque pretesto, è uno stupro. Ognuno è libero di disporre del proprio corpo, del proprio spirito e dell’anima, secondo la sua volontà. Questo diritto è inalienabile.
La legge del marketing e la guerra fra le case farmaceutiche.
Articolo e traduzioni di Giuditta per TUTTOUNO e scienzamarcia.blogspot.com
Nel caso di un ritiro dal commercio di un vaccino, meglio evocarne l’inefficacia che il pericolo!
Facciamo l’esempio dell’Hexavac, sospettato di essere stato responsabile di numerosi casi fatali di edema cerebrale nei neonati. La posta in gioco era troppo alta. Fu detto:
Il provvedimento non sarebbe legato a problemi di sicurezza del vaccino – riferisce l’Aifa – ed è stato adottato a scopo cautelativo poiché è stata rilevata una variabilità nel processo di produzione che potrebbe attenuare la sua capacità nell’indurre una risposta anticorpale a lungo termine (5-10 anni dalla vaccinazione) contro l’epatite B.
Questi falsi argomenti furono utilizzati con la complicità dell’Agenzia europea per i medicinali, per coprire l’immagine di Sanofi e per prevenire l’inchiesta, in quel momento in fase di completamento, che era stata avviata in Germania.
Ecco adesso l’ultima trovata datata 08/10/2012 da un articolo di Le Figaro: Sanofi ritira lotti di vaccini
Sanofi Pasteur MSD (Sanofi-Merck) ha ritirato alcuni lotti di vaccino contro il tifo proprio a causa dei dubbi circa la loro efficacia, ha annunciato oggi l’autorità sanitaria britannica. La decisione di ritirare dal mercato 16 lotti Typhim è stata presa a causa di problemi nel processo di fabbricazione del vaccino, secondo l’MHRA (Medicines and Healthcare products Regulatory Agency).
"Non vi è alcuna preoccupazione per quanto riguarda la sicurezza dei vaccini, ma il ritiro ha avuto luogo, perché potrebbe non essere così efficace come dovrebbe essere", ha detto Ian Holloway, uno dei dirigenti dell’agenzia.
Torniamo adesso ai vaccini esavalenti Hexavac e Infanrix-hexa
Scoop di Arte tv confermato dalla AFSSAPS (ora ANSM – Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé)
01-05-2008 – Durante una manifestazione francese: un rappresentante dell’AFSSAPS ha dichiarato: "I vaccini esavalenti hanno fatto molti danni anche in Germania."
Tre giorni prima, in un documentario di Arte, un vero scoop su questo tema: "Quasi ogni giorno, i bambini morti di edema cerebrale per causa sconosciuta a Monaco di Baviera"
Sospettati i vaccini esavalenti, uno di loro è stato successivamente ritirato dal mercato. L’altro ha continuato a essere utilizzato, … ma è innocuo?
Documentario tedesco di Arte « Le vaccin, un geste anodin? » (Il vaccino, un gesto banale?)
Il titolo del documentario girato prevalentemente in Germania da Valentin Thurn e diffuso per la prima volta il 27 novembre 2007 su Arte Thema (ATTENZIONE! la prima parte del documentario parla dei vantaggi dei vaccini, ma noi qui prenderemo in considerazione solo i vaccini esavalenti).
Ad un certo punto il documentario affronta i vaccini esavalenti:
"Quasi ogni giorno, i corpi dei bambini sono trasferiti presso l’Istituto di Medicina legale di Monaco di Baviera per l’autopsia, su richiesta del pubblico ministero".
Un professore di medicina legale, Randolf Penning parla con calma.
In 25 anni di carriera, ha realizzato l’autopsia di più di 10000 corpi.
Un giorno, improvvisamente ha constatato una moltiplicazione di casi di edema cerebrale nei neonati mai vista prima:
Le vaccin, un geste anodin_3/4 di tchels0o
Le vaccin, un geste anodin_3/4 – tchels0o
"Nel 2002 abbiamo fatto per caso, nel giro di un mese, l’esame di diversi corpi di bambini che erano stati vaccinati qualche tempo prima di morire. Abbiamo scoperto che il cervello era molto duro. Per noi è un segno di una possibile morte per asfissia. Né noi né la polizia abbiamo pensato che potesse trattarsi di omicidi. Tuttavia, le morti erano sospette. Dei 120 bambini esaminati, sei di loro sono morti lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno dopo. Questo aumento dei casi ci ha messo in allerta. Ci sono circa 300 medici patologi in Germania, ci conosciamo tutti. Ho parlato con alcuni dei miei colleghi che avevano osservato casi simili. Secondo loro, tutto sembra indicare che vi sia un legame tra il vaccino esavalente e i decessi lo stesso giorno o entro 48 ore dopo la vaccinazione" .
"Individui strettamente legati alle vaccinazioni ci hanno attaccati. Erano i membri del comitato permanente dei vaccini (l’equivalente del Comitato Tecnico Scientifico di Monitoraggio relativo alle coperture vaccinali in Italia), e coloro che non accettano che si dica nulla contro i loro vaccini. Tuttavia, in nessun momento abbiamo accusato i vaccini. Quello che abbiamo fatto è puntare il dito sulla combinazione di alcuni vaccini. E’ desolante. Tentiamo di iniziare una discussione scientifica ma vi mettono al bando della professione facendovi passare come un piantagrane … o un pazzo ... "
Durante l’inchiesta, un vaccino esavalente fu ritirato dal mercato con una banale scusa.
Klaus Hartmann, un ricercatore ex dipendente del Paul Institut Ehrlicht esprime il suo interessante punto di vista:
"Stavo ancora lavorando al Paul Institut Ehrlicht quando il primo decesso provocato dal Hexavac ci fu segnalato. Secondo me non si doveva procrastinate, il vaccino doveva essere immediatamente ritirato dal mercato. Allarmati per l’aumento dei casi di morte improvvisa inspiegabili, l’EMEA (European Medicines Agency) e l’istituto di ricerca tedesco Ehrlich decisero di indagare. L’EMEA ha riunito un gruppo di esperti che hanno deciso che non c’erano dati sufficienti per prendere una drastica decisione. L’Istituto decise di lanciare un ampio studio epidemiologico per censire tutti i casi di sindrome di morte improvvisa del lattante. Una settimana prima dell’inizio della ricerca, nel 2005, l’EMEA ha pubblicato una dichiarazione. Quando l’ho letta sono stato molto sorpreso. Il comunicato stampa diceva che la protezione a lungo termine contro l’epatite B era insufficiente (!), e sulle raccomandazioni dell’EMEA il fabbricante ritirava più o meno di propria iniziativa, dal mercato il vaccino. Il vero motivo del ritiro è che non volevano correre il rischio di altri casi simili. In definitiva questi casi di morte infantile improvvisa non sono mai stati chiariti, ma ci sono molti indizi che suggeriscono che essi siano legati ad un problema delle vaccinazioni".
Da notare che, secondo il commento di Arte, l’altro vaccino esavalente sotto accusa ha continuato a essere commercializzato nonostante fosse anch’esso messo in causa dai patologi tedeschi e per gli stessi motivi. Ci si può allora chiedere perché l’inchiesta che doveva essere completata alla fine del 2007, è stato diretta solo contro l’Hexavac prodotto da Sanofi? Un regolamento di conti tra laboratori? Possiamo anche notare che, se in nessun momento il medico legale nomina un vaccino piuttosto che un altro, parlando di vaccini esavalenti, il ricercatore del P. Istituto Ehrlich cita solo l’Hexavac. E anche, se dopo il ritiro del vaccino, vi fu una riduzione del numero di casi osservati, la cosa sarebbe un fattore importante da tenere in considerazione.
Il vaccino esavalente GSK, colpisce a sua volta
La testimonianza dei genitori del piccolo Fabian conferma che Hexavac Sanofi non è l’unico colpevole, ma il suo fratello gemello, l’Infanrix-hexa della GSK (un vaccino esavalente pediatrico: difterite, tetano, pertosse, poliomielite, Haemophilus…) colpisce a sua volta:
Fabian è nato in Germania 24 febbraio 2006, dopo che il Hexavac è stato ritirato dal mercato fine settembre del 2005. Secondo sua madre, durante i suoi primi cinque mesi Fabian era in perfetta salute. Sarà vaccinato un lunedì nel mese di luglio con l’unico vaccino esavalente disponibile. La sera stessa febbre alta che oscilla nei giorni successivi. Muore una settimana dopo, il lunedì 24 luglio, edema cerebrale di origine sconosciuta secondo l’autopsia. Secondo il chirurgo la vaccinazione era troppo lontana per esserne la causa! Ma secondo il bugiardino questo tipo di complicanza può verificarsi anche 7 giorni dopo la vaccinazione … prova che c’erano già stati altri casi simili. Questo è un caso che dovrebbe interessare l’Istituto Ehrlich, che sembra non aver intenzione di prendersi cura dei bambini vaccinati con GSK … vai a capire ….
Un episodio in più della guerra franco-prussiana contro la Sanofi?
Nel 1999, la francese Rhône-Poulenc e la tedesca Hoechst fusionano per creare l’Aventis, unione per un perfetto equilibrio degli interessi francesi e tedeschi. Il matrimonio è celebrato dai due governi. Ma nel mese di ottobre del 2004, Nicolas Sarkozy, allora sindaco di Bercy, impone l’assorbimento della Aventis nel gruppo francese Sanofi, i tedeschi sono in minoranza, sono furiosi e lo faranno sapere tre anni più tardi, quando Nicolas Sarkozy torna a Berlino in qualità di Presidente della Repubblica Francese. Il caso è ancora fresco nelle menti e in tutti i commenti.
Allora, l’inchiesta decisa dal laboratorio tedesco Ehrlicht sugli effetti dei vaccini esavalenti sembra in realtà diretta solo contro il vaccino Sanofi, secondo quanto emerge dal documentario Arte e le dichiarazioni di Klaus Hartmann. Come quest’ultimo spiega, sarebbe stata la prospettiva di questa indagine, prevista per il mese di ottobre del 2005, che avrebbe precipitato il ritiro del vaccino, lasciando solo in pista il vaccino della GSK che non sembra tuttavia meno pericoloso, secondo la testimonianza dei genitori di Fabian e le constatazioni dei medici forensi interrogati nel documentario.
Dunque sembrerebbe che il vaccino della Sanofi, senza questo episodio politico-finanziario, continuerebbe a essere utilizzato tranquillamente insieme al suo concorrente GSK, protetti tutti e due da comitati di esperti indipendenti ma la comprensivi?
Vaccini perfettamente sicuri
"So che i nostri vaccini sono sicuri e che, sia da un punto di vista scientifico che pratico, la loro sicurezza non e’ da mettere in dubbio. Per dimostrare che sono dannosi, bisognerebbe che i metodi di censimento degli effetti negativi siano affidabili. E francamente è ben lungi dall’essere il caso in questo momento. Dovrebbero essere migliorati in modo significativo, mail costo e’ molto elevato". Prof. Heinz-Josef Schmidt Presidente della Commissione Permanente
Cerchiamo di essere chiari: se la certezza della sicurezza dei vaccini è acquisito, non c’è bisogno di nuove ricerche complesse e costose, ma se vi sono miglioramenti significativi da realizzare è che vi sono zone d’ombra e quindi una certa incertezza.
Conferma durante una conferenza (les journées de veille sanitaire de l’AFSSAPS-ANSM)
Come ogni anno, l’InVS (Istituto Superiore di Sanità francese), il 29 e 30 novembre 2007, ho partecipato alla seconda giornata dedicata alla salute dei bambini. Vi sono state numerose comunicazioni sulle vaccinazioni. Una fra queste è stata presentata dalla signora A. Castot del dipartimento di gestione del rischio, sull’uso corretto e le informazioni dei farmaci, all’AFSSAPS, l’Agenzia francese per la sicurezza dei prodotti sanitari.
Dopo aver ricordato che la Gran Bretagna ha avuto il suo problema con le vaccinazioni MMR collegate all’autismo e la Francia con il SEP attribuito al vaccino contro l’epatite B, ha aggiunto:
"I vaccini esavalenti in Germania hanno anch’essi fatto male. Ogni paese ha il suo dossier … "
confermando così la realtà dello scoop di Arte. Se la popolazione tedesca è uscita segnata da questo caso e se, nonostante il ritiro del Hexavac, la diffidenza persiste, poco o nulla era filtrato in Francia.
Il vaccino esavalente in Francia
La popolazione francese ha avuto gli stessi problemi, e gli altri paesi? I vaccini esavalenti in Francia sono stati presi in considerazione per poter somministrare anche il vaccino contro l’epatite B infantile in combinazione con gli altri. Ma i problemi che la Francia ha avuto con questa vaccinazione nel passato, ha probabilmente contribuito a limitarne l’uso, cosa che ha probabilmente contribuito a salvare la vita di alcuni bambini. Ci è stato detto che in Francia ci sono stati 150.000 vaccinazioni di esavalente, in particolare nelle PMI (istituti per la protezione delle madri e infanzia), e che la nostra vaccino-vigilanza non ha rilevato niente (informazione del Dr A.Castot durante la Giornata della vigilanza sanitaria). Quest’ultimo punto non prova nulla, siamo abituati ad una forma di vigilanza un po’ assonnata … quasi l’avesse punta una mosca tse-tse! Ipotesi inoltre confermata proprio durante questa conferenza, il giorno 30 novembre, dal Dr. A. Castot (AFSSAPS), che ammise "una chiara sottostima degli effetti avversi dei vaccini" e la necessità di "fare attenzione ai segnali" per il depistaggio il più presto possibile di "un rischio emergente dopo l’AMM (autorizzazione per la commercializzazione)".E sottolineò la necessità di "un approccio più previdente" per catturare "un debole segnale, per non aspettare troppo a lungo." In altre parole, popolo dell’Afssaps e dell’ InVS, svegliatevi!
Dovete sapere che quando un’autorizzazione per la commercializzazione è concessa, il vaccino è stato appena testato in fase 3 su solo poche centinaia, al massimo poche migliaia di persone. Pertanto, il rischio di morte di 1/10000 può anche non apparire. Un incidente con un rischio minore di 1/10000 o almeno 1/1000 è classificato raro, secondo le norme della farmacovigilanza, a partire da 1/10000 è considerato molto raro. Ma tutto dipende dal numero di vaccinazioni eseguite. Se vengono vaccinate un milione di persone all’anno potrebbero esserci un centinaio di morti l’anno, nonostante l’evento venga considerato molto raro! A titolo indicativo, il parere del CSHPF il 9 marzo 2007 sulla vaccinazione contro il Papillomavirus (Gardasil) afferma che i test fino ad oggi effettuati non permettono di identificare un rischio inferiore a 1/4000:
"La tolleranza a questo vaccino è stata soddisfacente, ma il personale non ha consentito di rilevare un evento avverso il cui impatto potrebbe essere inferiore a 1/4000."
Bernard Guennebaud
Fonte:
http://www.votresante.org/news.php?dateedit=1209590202&page