Si tratta di un prototipo installato nel porto di Pecem, nello Stato di Ceará, che sfrutta il moto ondoso per attivare una turbina.
In Brasile è stato messo a punto il primo impianto che ricava energia elettrica sfruttando le onde del mare. Si tratta di un prototipo installato nel porto atlantico di Pecem, nello Stato di Ceara, e realizzato da Coppe Submarine Technology Laboratory. Il moto ondoso provoca il movimento di due bracci meccanici, che a loro volta rilasciano getti d’acqua con pressione e portata necessaria a innescare una turbina collegata a un generatore.
Un “mare” di energia – Secondo la Brazil Electricity Regulatory Agency l’energia delle onde “potrebbe essere un’importante soluzione per la crisi energetica nel mondo, perché i tre quarti della terra è oceano”. Ecco perché il modello di centrale elettrica realizzato da Coppe è stato salutato come una grandissima opportunità per il Brasile di rappresentare l’avanguardia nell’ambito delle fonti rinnovabili e della conversione energetica.
La struttura dell’impianto – L’energia elettrica viene ricavata direttamente dalle onde del mare grazie al lavoro combinato di vari “moduli” singoli. La parte dell’impianto a diretto contatto con il mare è costituita da una boa di un diametro di dieci metri collegata a un braccio meccanico. “Seguendo” l’oscillazione del moto ondoso, si innesca una pompa idraulica a circuito chiuso che trasporta l’acqua in una camera iperbarica. Qui la pressione e la portata raggiungono livelli sufficienti a rilasciare getti che innescano l’azionamento di una turbina collegata ad un generatore di corrente. La potenza è di 50 chilowatt.