Il guru: conseguenza bolla derivati da $1,5 quadrilioni. Banche moriranno. L’asset che vi potrà salvare.

Egon von Greyerz, è fondatore e managing partner della società svizzera Matterhorn Asset Managment, prevede "Il Grande Disastro Finanziario".

 

Egon von Greyerz, è fondatore e managing partner della società svizzera Matterhorn Asset Managment, prevede “Il Grande Disastro Finanziario”.

ROMA (WSI) – Si chiama Egon von Greyerz, è fondatore e managing partner della società svizzera Matterhorn Asset Managment. Noto soprattutto per aver previsto il QE e le forti perdite sofferte dalla Swiss National Bank, ora il guru fa un’altra previsione, da vera e propria apocalisse finanziaria. Riferendosi alla bomba di derivati mondiale, che avrebbe un valore di ben $1,5 quadrilioni di dollari, parla del Grande Disastro Finanziario che si abbatterà sul pianeta.
Von Greyerz inizia facendo riferimento all’ultima ‘gaffe’ tedesca, quella del colosso bancario Deutsche Bank, che nelle ultime ore ha ammesso di aver trasferito per errore una somma di $6 miliardi a un cliente.
“Come è possibile che un dipendente junior di una banca talmente importante paghi la somma incredibile di $6 miliardi senza che vi sia nessun tipo di controllo? Questo è un mondo che è impazzito. I governi stampano trilioni, le banche emettono derivati che valgono quadrilioni ed effettuano transazioni del valore di centinaia di miliardi ogni settimana. Gli zero non significano più nulla e non hanno valore. Tutto ciò è diventato routine per le persone che gestiscono tali somme e nessuno ha idea riguardo al rischio o all’esposizione reale”.
“Andate indietro con la memoria al 1995, quando Barings Bank collassò a Londra dopo una perdita di 827 milioni di sterline (l’equivalente attuale di $1,3 miliardi). La caduta di Baring fece crollare quasi tutte le banche di Londra. Venti anni più tardi, la stampa di moneta e la creazione del credito hanno dato vita a un sistema finanziario al di fuori di ogni controllo, che ha fatto ricorso in modo pesante a un leverage eccessivo e che è disperatamente sottocapitalizzato”.
“Prendete come esempio Deutsche Bank. L’esposizione verso i derivati, ufficialmente, è di $75 trilioni. Ma la vera cifra è probabilmente superiore ai $100 trilioni. Noi facciamo finta che sia di $75 trilioni. Ora, il capitale di DB è di $83 miliardi. Ciò significa che basta una perdita dello 0,1% sull’esposizione lorda verso i derivati a far crollare la banca (…) DB è anche troppo grande per la Germania. I suoi derivati sono 24 volte il Pil tedesco e hanno lo stesso valore del Pil globale. Chiaramante si tratta di una banca troppo grande da salvare, troppo grande per il paese e il mondo intero! Ma la Bundesbank e la BCE tenteranno di salvarla e dunque creeranno una nuova iperinflazionistica Repubblica di Weimar, per la Germania”.
“E’ molto probabile che l’esposizione totale verso i derivati di almeno $1,5 quadrilioni non si tradurrà in un’altra crisi finanziaria ma in un Grande Disastro Finanziario. Le bolle in tutti i mercati degli asset, che governi e banche centrali hanno creato negli ultimi 25 anni, devono implodere prima che si possa tornare a una crescita reale del mondo. Ma le banche centrali non molleranno. Stamperanno più moneta al di là di quanto ritenuto possibile. Tuttavia, risolvere un problema con lo stesso metodo che lo ha creato scatenerà ovviamente una bolla più grande e un collasso più importante, dando vita a una iperinflazione temporanea, prima che si presenti una deflazione depressionaria. Tristemente, considero la probabilità di questo scenario molto elevata. Dunque, preservare la propria ricchezza è cruciale. L’oro fisico (e un po’ di argento) sono la migliore protezione sia contro l’iperinflazione che la deflazione. Ricordate che con l’implosione deflazionistica, nessun prestito verrà ripagato e il sistema bancario non sopravviverà. E allora, l’oro sarà la moneta che è da 5.000 anni”. (Lna)

Fonte: 1.5 Quadrillion Derivatives Bomb And The Great Financial Disaster – versione in lingua italiana a cura di Wallstreetitalia.com