E’ in corso ormai da giorni una martellante campagna mediatica che mira a far passare l’Iran come una nazione dalla pesante dittatura repressiva e totalitaria. Il governo iraniano invece accusa “alcuni paesi stranieri” di sobillare dall’interno le rivolte, per cercare di destabilizzare ed eventualmente rovesciare l’attuale regime iraniano. La musica la conosciamo, la sceneggiatura delle “primavere arabe” ormai assomiglia talmente a se stessa da non meritare nemmeno più di essere commentata.
Questi estratti dal documentario di Fulvio Grimaldi “Target-Iran” spiegano molto bene i veri motivi per cui questa nazione rappresenti un ostacolo enorme per gli Stati Uniti e i loro alleati, nel controllo di una zona geostrategica di fondamentale importanza come è appunto l’Iran.