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                                                       Yanis Varoufakis

Yanis Varoufakis ha deciso di fare l’Assange della situazione rendendo pubbliche le sue registrazioni (clandestine) delle drammatiche riunioni Eurogruppo a cui partecipò nel 2015. Come forse sapete, l’Eurogruppo non redige verbali né pubblica alcunché, salvo far trapelare quello che fa comodo.
Insieme al Trilogo (di cui ha appena parlato Alberto Bagnai sul suo blog, e che non esiste neppure nei trattati), è uno dei vertici opachi e non eletti della UE dove si prendono le vere decisioni a spese dei Paesi.
I Varoufakis files rivelano ciò che accade davvero dietro le quinte e, come dice lo stesso Yanis, “gli euroscettici vi troveranno, sfortunatamente, la prova che il loro atteggiamento è giustificato”.

“Se sapeva già”, certo, però molte grazie per il contributo.

Debora Billi

Euroleaks: perché renderli pubblici? E perche solo adesso?

Yanis Varoufakis
yanisvaroufakis.eu

Durante la prima metà del 2015, avevo partecipato come ministro delle finanze della Grecia a tredici importanti riunioni dell’Eurogruppo, prima che il governo SYRIZA (andando contro il risultato referendario del 5 luglio) capitolasse. Il risultato di quella resa erano state le mie immediate dimissioni ed un programma di austerità permanente (fino al … 2060).

Fin dagli inizi, dalla prima riunione dell’Eurogruppo, era stato chiaro come i leader della troika che dominavano quegli incontri fossero determinati a prevenire qualsiasi serio dibattito sul “programma” della Grecia. Io ero arrivato a quegli incontri con la determinazione di trovare, sulla base di opportune proposte tecniche, un compromesso onorevole che servisse ad aiutare il popolo greco a tirare il fiato, minimizzando allo stesso tempo i costi per i nostri creditori (che dominavano l’Eurogruppo).

In netto contrasto, i leader della troika, e i ministri delle finanze loro complici, avevano fatto quadrato, rifiutandosi di discutere le mie proposte o di avanzarne altre che avessero un minimo di senso dal punto di vista finanziario, politico o morale. Più e più volte avevano chiesto che il nostro governo accettasse un programma neocoloniale di austerità che loro stessi, a porte chiuse, avevano confessato essere un fallimento!

Dopo i primi tre incontri dell’Eurogruppo mi ero reso conto, con orrore, che non esistevano verbali delle riunioni. Inoltre, la mancanza di registrazioni dei vari interventi aveva permesso agli apparatchik della troika di far trapelare una montagna di indiscrezioni e di insinuazioni che si erano rapidamente diffuse in tutto il mondo.

Era stata una grande operazione di ribaltamento della verità: la troika aveva insinuato che mi presentavo impreparato agli incontri, senza competenze tecniche e che annoiavo a morte i miei colleghi con discorsi ideologici o teorici fuori argomento.

È stata la mia prima, vera e dolorosa esperienza di fake news.

Per poter essere in grado di informare con accuratezza il mio primo ministro e il parlamento su ciò che accadeva in quelle interminabili riunioni, nonché per difendermi dalle distorsioni e dalle vere e proprie menzogne che riguardavano i miei interventi (così come dalle false affermazioni su di me da parte della troika), avevo iniziato a registrare le riunioni con il mio smartphone.

Non volendo tenere segreta la cosa, l’avevo resa pubblica in un’intervista al New York Times, come monito ai diffusori di fake news che avrei potuto controbattere alle loro bugie. La reazione della Commissione Europea era stata quella di fingersi oltraggiata, ma, cosa interessante, avevano smesso di diffondere falsità!

Più tardi, avevo pubblicato il mio libro di memorie (Adults in the Room) che si basava, in larga misura, su quelle registrazioni, pensando che questo avrebbe segnato la fine della storia.

Perché ora vi sto annoiando con questo episodio di 5 anni fa?

Perché, per motivi che esporrò di seguito, MeRA25-DiEM25 ed io abbiamo deciso che è arrivato il momento giusto per rendere tali registrazioni disponibili al pubblico.

Perché adesso?

Dopo aver pubblicato Adults in the Room, non avevo intenzione di rendere pubbliche le registrazioni inedite anche se, a tre anni dalla pubblicazione del libro, e specialmente qui in Grecia, le fake news del 2015 vengono ancora spacciate come fatti. Avendo condensato in Adults la maggior parte delle cose importanti, ero pronto a lasciar perdere il resto.

Tuttavia, la scorsa settimana due eventi, qui in Grecia, mi hanno fatto cambiare idea:

1. Il nuovo governo di destra di Nuova Democrazia ha recentemente deliberato la vendita dei mutui improduttivi a fondi [Vulture Funds] che imporranno uno sfratto generalizzato a quelle famiglie che, a causa del protrarsi della crisi, non avevano potuto estinguere le loro ipoteche. Dal 1° maggio, una nuova ondata di miseria sommergerà la nostra già devastata popolazione. In parlamento, dove dirigo MeRA25 (il nuovo partito progressista di DiEM25 in Grecia), il primo ministro e gli altri suoi ministri si sono alternati a “spiegare” le loro azioni, dando la colpa loro recente impulso liquidatorio a … me e al modo in cui “mi ero inimicato” i vari ministri delle finanze miei colleghi negli incontri dell’Eurogruppo del 2015!

2. I miei ex colleghi del governo (SYRIZA) hanno appena fatto trapelare una revisione interna sugli errori commessi dal 2014 in poi e sui motivi della sconfitta alle elezioni generali del luglio 2019. La loro conclusione principale sembra essere che il loro ministro delle finanze nel 2015 (io!) avesse antagonizzato i suoi colleghi nell’Eurogruppo, non riuscendo a presentare proposte ragionevoli, mostrandosi recalcitrante ecc. (Praticamente SYRIZA ha adottato in pieno la narrativa della troika).

Alla luce di quanto riferito sopra nei punti 1 e 2, mi è ora ampiamente chiaro che le fake news relative alle riunioni dell’Eurogruppo nel 2015 stanno servendo da copertura ad una nuova ondata di assalti contro i cittadini più deboli. Per questo motivo, in un dibattito parlamentare su questioni attinenti al diritto del lavoro di competenza dei leader di partito (venerdì scorso 14 febbraio), mi sono rivolto direttamente ai miei detrattori:

Avete trascorso 5 anni“, ho detto loro “mentendo su ciò che accadeva in quelle riunioni dell’Eurogruppo. Ora, su queste distorsioni volete costruire una nuova legislazione di austerità e di svendita patrimoniale. Per questo motivo, affinchè i membri del parlamento possano esprimere un voto ragionato su tali progetti di legge, hanno il diritto e il dovere di sapere esattamente cosa era stato detto in quelle riunioni dell’Eurogruppo.”

A quel punto, ho letto in aula una decisione della Corte Suprema greca, a chiarimento che tali registrazioni erano completamente legali (a condizione che non riguardassero la vita privata dei partecipanti e fossero state ottenute nel corso delle loro funzioni pubbliche). Quindi, ho tirato fuori una busta contenente una chiavetta USB con tutte le registrazioni in mio possesso e l’ho data in consegna alla segreteria della Camera, dicendo che lasciavo al presidente della Camera la decisione su quando rendere il materiale disponibile ai parlamentari e al pubblico in generale.

Poco dopo, un ufficiale di polizia aveva riportato la chiavetta USB nel mio ufficio, su ordine del presidente, che aveva ritenuto il mio gesto “inaccettabile.” Alcune ore dopo, ho rilasciato una dichiarazione secondo cui DiEM25-MeRA25, vista la presa di posizione del presidente, avrebbe reso disponibile il materiale al pubblico.

Avete raccontato storie su ciò che accadeva in quegli incontri, come se sapeste esattamente cosa era stato detto, ma ora siete nel panico al pensiero di scoprire cosa era veramente stato detto,” avevo aggiunto.

Qual è il significato di queste registrazioni al di fuori della Grecia?

Queste registrazioni/trascrizioni sono un affascinante ascolto/lettura per tutti coloro che desiderano approfondire in modo indipendente il processo decisionale all’interno dell’UE:

• Gli Europei hanno molto da imparare su come l’euroscetticismo, la Brexit ne è un esempio, sia stato aiutato e favorito dall’inaccettabile processo decisionale all’interno dell’UE. Imparare questa lezione è un prerequisito per riformare, o meglio ancora, trasformare l’UE.

• Sfortunatamente, gli euroscettici troveranno in queste registrazioni le prove che i loro atteggiamenti sono giustificati.

• Gli studenti di relazioni internazionali, di studi europei, di finanza e di economia acquisiranno preziose informazioni su come vengano prese alla leggera decisioni cruciali per l’economia mondiale.

• Infine, poiché non è assolutamente possibile una democrazia senza trasparenza, la diffusione di questi file è un aiuto piccolo, ma non insignificante, per i democratici di tutto il mondo.

Tenete d’occhio questi siti: DiEM25.org e MeRA25.gr per non perdere l’uscita delle registrazioni inedite, intorno al 10 marzo 2020, quando le trascrizioni saranno pronte e disponibili .

Iscrivetevi alla newsletter DiEM25 (https://i.diem25.org/newsletter) se volete essere informati nel momento in cui DiEM25 pubblicherà le registrazioni e le trascrizioni.

Yanis Varoufakis
Fonte: yanisvaroufakis.eu
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Traduzione per comedonchisciotte.org a cura di MARKUS