di
David C. Edwards e Stephen Webster
«RawStory»
Lunedì [26 gennaio 2009] il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, Manfred Nowak, ha riferito a Rick Sanchez della CNN che gli Stati Uniti hanno "l’obbligo" di indagare sul fatto che gli esponenti dell’amministrazione Bush hanno ordinato la tortura, aggiungendo che ritiene che vi siano già abbastanza elementi di prova per incriminare l’ex Segretario della Difesa Donald Rumsfeld.
«Abbiamo prove evidenti», ha detto Nowak. «Nella nostra relazione, che abbiamo inviato alle Nazioni Unite, abbiamo precisato che l’ex segretario alla Difesa Donald Rumsfeld ha senza dubbio autorizzato metodi di tortura e che gli fu detto a quel tempo da Alberto Mora, il consigliere giuridico della Marina, “Signor Segretario, quel che effettivamente sta ordinando qui corrisponde a tortura.” pertanto, qui abbiamo la prova evidente che Rumsfeld sapeva ciò che stava facendo, ma, tuttavia, ha ordinato lo stesso la tortura».
Intervistato dalla televisione tedesca ZDF il 20 gennaio, Nowak ha detto: «Ritengo che la prova sia sul tavolo.»
In questione, tuttavia, è se «la legge americana riconosca o meno queste forme di tortura.»
Un rapporto bipartisan del Senato rilasciato il mese scorso ha ritenuto Rumsfeld e altri esponenti di vertice dell’amministrazione responsabili per gli abusi sui detenuti di Guantanamo sotto la custodia degli Stati Uniti.
Vi è detto che il 2 dicembre 2002 presso il carcere di Guantanamo Rumsfeld ha autorizzato dure tecniche di interrogatorio, anche se le ha lasciate da parte un mese più tardi.
Le misure coercitive si fondavano su un documento firmato da Bush nel febbraio 2002.
Il video che segue proviene dal programma Newsroom della CNN trasmesso il 26 gennaio 2009
Traduzione di Pino Cabras – Megachip
Fonte: http://rawstory.com/news/2008/UN_official_Enough_evidence_to_prosecute_0126.html