di
Lorenzo Gemma
Alcune scoperte più o meno recenti sconvolgono e invalidano le attuali teorie fisiche riguardanti la reale natura della gravità.
Il fisico Townsend Brown ora deceduto fece una scoperta entusiasmante: scopri che alcuni generatori di alta tensione
per raggi X trasmettevano una certa quantità di moto sulle apparecchiature di cui erano composti appena venivano accesi!!! In pratica è come se accendendo la CPU del vostro computer quest’ultima iniziasse a saltare verso una direzione qualunque o si mettesse a sobbalzare apparentemente spinta da una forza elettrica!
Ora le tensioni coinvolte sono molto superiori a quelle dei comuni PC ma i risultati erano e sono a dir poco sconvolgenti.
Guardate un po’ qua:
Questi sono solo alcuni esempi di “lifters” (levitatori) che ho provato a costruire a casa con evidente successo.
Il termine tecnico per questi apparecchi e’ “apparato elettrocinetico” e sono anche stati brevettati (ma poi dimenticati) in molti stati (compresa l’Italia).
Cliccando sulla prima foto si arriva al sito che pubblica tutte le repliche ( la mia e’ la numero 277 ) nel mondo di questi lifters creato da J.L.Naudin che si dilettain questi ed altri passatempi.
Ora però vi starete certamente chiedendo cosa sono e come volano questi attrezzi…
Dunque, il lifter e’ detto anche “condensatore asimmetrico”:
cioe’ un condensatore che invece di avere due armature uguali
una e’ piu’ grande dell’altra come in figura qui a lato.
Per i piu’ digiuni di fisica un condensatore è formato da due
placche di metallo che vengono collegate a due fili di corrente
data per esempio da una normalissima pila.
Le placche si caricano di cariche positive e negative come i
poli della pila e si crea un campo elettrico tra di esse.
Comunque, spiegazioni fisiche a parte, quello che piu’ interessa e’ che, se invece di una pila da pochi volt ce ne mettiamo qualche decina di migliaglia
( da circa 30 mila volts in su ) ai capi del condensatore, questo comincia a vibrare e si libra nell’aria!
In questo caso gli oggetti in questione sono fatti di alluminio e legno di balsa ( leggerissimi, qualche grammo ) ma Townsend Brown realizzò dei dischi di 60 centimetri
di metallo che volavano a velocità folli di centinaia di km orari!
Guardare la foto per credere. Questi dischi volavano spinti da una forza sconosciuta che lo scopritore insieme ad un suo
mentore battezzarono effetto Biefeld-Brown. Chiaramente nessun suo collega gli diede importanza poiche’ attribuirono la forza al “vento di ioni” presenti nell’aria generati dal forte campo elettrico delcondensatore.
Ma i dischi di Brown volavano anche nel vuoto spinto, dove gli ioni sono molto pochi e non possono di certo generare una tale forza!
Qui ora mostro una figura della spiegazione accettata da tutti i “fisici” che non vogliono accettare il fenomeno ( infatti non la troverete in nessun libro di fisica ufficiale).
Non ho voluto nemmeno tradurre le didascalie dell’immagine visto che cio’ nel vuoto non puo’ verificarsi!
Comunque gli elettrodi o placche sono quelli colorati in giallo (-) e rosso (+) e la forza sarebbe data dal fatto che piu’ molecole colpiscono la placca maggiore
rispetto a quella minore e quindi piu’ molecole spingono su di essa e danno questa spinta che fa sollevare il tutto.
Le molecole vengono chiaramente attratte dalle piastre cariche del condensatore e il vento che ne deriva e’ quella forma di “cipolla” che si vede in figura e che in realta’
esiste ma e’ effetto e non causa della spinta del lifter !
Durante l’esperimento noterele che il condensatore ( quella specie di aquilone appeso ad un filo ) viene spinto in avanti appena riceve corrente mentre il vento di ioni si forma chiaramente solo in un momento successivo.
Quindi quello che fa muovere l’oggetto non e’ il vento di ioni, altrimenti il foglio di carta si muoverebbe assieme al condensatore senza alcun ritardo! Riassumendo con
un disegno in tre fasi:
Altra cosa importante da sottolineare e’ che per costruire questo lifter ho usato filo di rame isolato elettricamente (smaltato) e strisce di alluminio ricoperte con nastro
adesivo per ridurre al minimo il contatto con l’aria.
Vedere le foto qui sotto:
In questo modo il vento di ioni e’ ridotto al minimo anche se e’ pur sempre presente.
Qui ho provato invece a creare un certo “vuoto” bruciando l’ossigeno contenuto in un barattolo ermeticamente chiuso con una candela al suo interno.
Si puo’ notare che il lifter si muove anche se per poco a causa del tappo metallico del barattolo.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=-QxvxSeRzTY[/youtube]
Certo non e’ vuoto spinto ma il risultato e’ incoraggiante…Comunque qui a lato e’ possibile vedere un nuovo video in cui ho effettuato il vuoto con una pompa per cibo in sottovuoto. Il condensatore asimmetrico funziona anche qui!
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=eKl8UXqqt8Y[/youtube]
Il blog di Lorenzo Gemma: http://www.gelo4.150m.com/nsgelo4.htm