di
Felice Capretta
Ben ritrovati a tutti gli affezionati lettori..!
Siamo sopravvissuti alle tavole imbandite del periodo pasquale e di nuovo torniamo alla tastiera. Molto interessanti le notizie diffuse dai telegiornali in questi giorni.
In particolare siamo stati particolarmente colpiti dalla signora che ha perso la dentiera nella tragica notte del terremoto.
… silenzio …
Ehi, guarda. Una capretta. Fenfa denti.
… silenzio …
Il premier, davanti alle telecamere in Abruzzo, ha ammonito severamente qualsivoglia politico dal cercare una passerella mediatica in Abruzzo.
Non deve essere stato difficile per lui derogare e rompere il silenzio davanti al mistero della dentiera perduta.
L’ineffabile pinocchio dalle scarpe rialzate ha infatti procurato subito una equipe di odontotecnici che ha ricostruito la dentiera a tempo di record, non senza un paio di equipe televisive embedded che hanno subito rilanciato la “notizia” su tutti i telegiornali, con dovizia di copertura dei dettagli più rilevanti, a partire dalla curvatura dell’arcata superiore.
C’erano più cameraman che odontotecnici per quella dentiera…
(comunque, pacchiana presa in giro a parte, a noi fa solo piacere che la vecchia signora abbia ripristinato le sue funzionalità, ammesso che almeno la vecchia signora esista davvero)
Mentre l’Italia si interrogava sulla effettiva funzionalità degli adesivi per dentiera in caso di eventi tellurici dal 4° grado Richter in su, nel mondo succedevano alcune cosette che non manchiamo di riassumervi.
Georgia: 30.000 in piazza, protesta a palazzo presidente
MOSCA – Si sposta davanti alla residenza presidenziale la protesta dell’opposizione georgiana contro il capo dello Stato Mikhail Saakashvili. Lo hanno deciso i leader della contestazione, che oggi ha visto scendere in piazza circa 30’000 persone, secondo l’agenzia Interfax.
Levan Gacechiladze, uno dei leader dell’opposizione, ha annunciato che la campagna di disobbedienza civile comincerà nei prossimi giorni in tutto il Paese.
L’obiettivo, ora, è mantenere la protesta finché Saakashvili non si dimetterà.
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Interessanti anche queste due su inflazione e deflazione:
1. Crisi: centro studi Diw, inflazione globale molto probabile
BERLINO – L’aumento della massa monetaria in circolazione provocherà, con “grande probabilità”, un’ondata inflazionistica a livello globale.
E’ quanto prevede il presidente dell’autorevole centro studi tedesco Diw, Klaus Zimmermann.
Intervistato dal quotidiano Handelsblatt, Zimmermann non ha fatto previsioni sulla possibile portata della prevista onda inflazionistica, ma non ha risparmiato critiche al governo tedesco che – ha detto – non è riuscito con i suoi interventi ad arginare la crisi del settore finanziario.
La situazione attuale, secondo Zimmermann, è “infiammabile“: le nuove regole per i mercati finanziari sono arrivate “troppo tardi” e i titoli tossici “non sono stati ancora eliminati dai bilanci delle banche con lo strumento delle bad bank”. Questo “é un notevole insuccesso dello Stato”, ha concluso il presidente della Diw, “e non solo un problema delle Banche centrali”.
2. Giappone: -2,2% prezzi ingrosso marzo, maggior calo da 2002
TOKYO – I prezzi all’ingrosso hanno registrato in Giappone un calo annuo del 2,2% a marzo, il più ampio da settembre del 2002 e oltre le attese degli analisti di -1,7%.
Lo rende noto la Bank of Japan, aggiungendo che la flessione rispetto e febbraio è dello 0,2%, in linea con le previsioni.
In riferimento allo yen, i prezzi alle importazioni sono diminuiti del 19,6% su base annua, mentre quelli all’export del 7,5%.
Inflazione o deflazione, dunque?
Mentre il centro studi tedesco prevede inflazione a livello globale, il Giappone sta manifestamente cadendo in deflazione per la seconda volta nel giro di pochi anni.
Se non avete approfondito il tema in precedenza, vi rimandiamo alla nostra trilogia, scritta qualche mese fa, proprio sul tema: inflazione, deflazione, come fronteggiare.
per concludere, notizie dal regno unito: un bell’arresto collettivo (non ancora confermato da Scotland Yard) e un taglio da 10.000 posti nelle TLC
Gb: oltre 100 arresti per protesta a centrale elettrica
LONDRA – Oltre 100 persone sono state arrestate nelle prime ore del mattino in un sobborgo di Nottingham accusate, sembra, di volersi introdurre in una centrale elettrica per una protesta.
A riferirlo è la Bbc, contattata dai residenti del sobborgo di Sneinton che hanno raccontato l’arrivo di un ingente numero di poliziotti nell’area. La polizia non ha confermato.
Gb: telefonia,BT tagliera’ 10 mila posti di lavoro
LONDRA – La British Telecom (Bt), il principale gruppo britannico nel campo della telefonia e delle telecomunicazioni, intende tagliare altri 10 mila posti di lavoro oltre ai 10 mila già annunciati lo scorso novembre.
E’ quanto riferisce la stampa britannica, precisando che la comunicazione ufficiale verrà data quando la Bt, che conta 160 mila dipendenti, renderà noti i risultati conseguiti lo scorso anno.
Un portavoce del gruppo ha detto che quanto riportato dai giornali sono solo ‘illazioni’, ma ha ammesso che la società sta cercando di ridurre i costi operativi.
Secondo il Sunday Times, i risultati che la Bt si appresta a rendere pubblici saranno i peggiori dalla privatizzazione del gruppo, avvenuta nel 1984 per volere dell’allora premier conservatore Margaret Thatcher.
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