Siccome abbiamo battezzato il nostro nuovo giornale “Il Fatto Quotidiano”, non possiamo certo ignorare il Fatto emerso dal cosiddetto “scontro fra Feltri e il Vaticano”. E cioè che il direttore di Avvenire, che s’è fieramente opposto ai diritti per le coppie omosessuali, ha patteggiato a Terni una pena pecuniaria di 516 euro per aver molestato la compagna di un tizio che, secondo quel che risulta dagli atti giudiziari, aveva con lui una relazione omosessuale; e, per ottenere il ritiro della querela, ha pure risarcito con una forte somma la vittima delle molestie. Boffo ha affidato la sua autodifesa al Corriere di ieri, sostenendo che le molestie sarebbero opera non sua, ma di un giovane tossicodipendente che lui aveva “aiutato” prendendolo come suo assistente o qualcosa del genere, giovane che avrebbe usato il suo telefonino per molestare la signora. Il giovane, quando si dice la combinazione, è poi morto di overdose e dunque non può né confermare né smentire la versione di Boffo. Ammesso e non concesso che le cose siano andate così, non si vede perché mai Boffo abbia patteggiato la pena: la responsabilità penale è personale, e dunque nessun giudice l’avrebbe mai condannato per un reato commesso da un altro, sia pure usando il suo telefonino. Ci permettiamo dunque di dubitare della versione di Boffo, visto che lui stesso l’aveva ritenuta così poco credibile da non tentare nemmeno di proporla al giudice in dibattimento, preferendo patteggiare prima di finire in tribunale, cioè dopo il rinvio a giudizio.

(Marco Travaglio, Antefatto.it, 31 agosto 2009)

Passo indietro indispensabile. Tra ieri e oggi – con una tecnica di distrazione di massa consolidata – giornali e tiggì hanno seppelito quer pasticciaccio brutto di Piazza carbonari (dove ha sede appunto il giornale dei vescovi) con la parola “polemica”. Perchè nel nostro Belpaese è così: quando una vicenda è scottante diventa “motivo di polemiche”. Ma le polemiche – cioè gli urlacci e le risse – da che mondo e mondo non aiutano a capire. Solo a far caciara. (…) E perfino l’Antefatto – il blog che fa da anteprima a “Il Fatto”, il nuovo quotidiano targato Travaglio&Padellaro – ha parlato di informazione fatta con i “manganelli” (copyright Luca Telese) e di una strategia (ari-aridanghete) che sarebbe controproducente per il Cavaliere (copyright Travaglio). Ma a dispetto del nome del giornale che verrà, anche qui il fatto – quello con protagonista Boffo, il presunto amante e la moglie del presunto amante – non era minimamente ricostruito. Magari con un intervista proprio a Boffo.

(Bamboccioni alla riscossa, 29 agosto 2009)

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