Il commento (quello qui sopra, postato alle 18.55 dello scorso 7 gennaio) prima c’è…
… e poi, puf!, non c’è più.
Da un po’ di tempo, chi scrive si è messo a leggere con molta attenzione i commenti sul sito di Beppe Grillo. Perché ultimamente il cavaliere bianco di Genova ha pestato qualche “emme” (tipo questa o questa). Ergo si era curiosi di vedere come avrebbero reagito i suoi lettori. E che si è scoperto? Si è scoperto che alcuni commenti particolarmente caustici o critici semplicemente sparivano e spariscono (come quello qui sopra). Nulla di male. Ognuno a casa sua si regola come gli pare. Ma è sicuro il re della “democrazia dal basso” e nemico di ogni censura che il suo comportamento sia, come dire?, coerente?
P.S. Se non vedete bene le immagini, utilizzate lo zoom del vostro browser. Io – per colpa di wordpress, il programma con cui scrivo sul sito – non potevo postarle più grosse di così.