La riunione straordinaria dei ministri dell’economia dell’Unione Europea a Bruxelles rappresenta la conferma della gravità della situazione economica attuale, una situazione precipitata nell’ultima settimana.
E’ oramai chiaro che ci troviamo dinnanzi alla conclusione di un lungo percorso, un processo distruttivo irreversibile che si tenta di far durare il più a lungo possibile.
Nei giorni appena trascorsi, osservando l’andamento dei mercati, abbiamo avuto conferma che dietro le quinte delle transazioni finanziarie si stanno affrontando guerre e battaglie di cui noi osservatori esterni poco riusciamo a comprendere, e le mosse dei governanti e dei governatori tradiscono chiaramente il panico che come una scura e bassa nube aleggia sopra le loro (e soprattutto le nostre) teste.
Seguendo quindi l’esempio americano, anche i vertici dell’Unione europea hanno deciso di rispondere all’aggravarsi di una crisi causata dall’eccesso di debito con l’immissione di ulteriore debito; pare che si stia preparando un piano da 600 miliardi di euro, da utilizzare a favore delle nazioni che rischieranno il collasso, come successo alla Grecia nelle settimane scorse.
Così, se una persona fa uso di eroina col passare del tempo sentirà il bisogno di assumere una quantità sempre maggiore della sostanza da cui è dipendente.
Mano a mano che accrescerà la quantità della dose assunta aumenterà anche le possibilità di andare incontro ad una morte precoce, circostanza a cui non potrà sfuggire.
L’eroinomane, quindi, ha solo due possibilità di scelta: può tentare di disintossicarsi, affrontando un percorso duro e doloroso, quasi insostenibile, fatto di lunghe sofferenze ed estenuanti crisi di astinenza, oppure può continuare a drogarsi aumentando costantemente le dosi, andando così incontro a morte certa.
I nostri governanti hanno scelto la seconda possibilità, ed hanno deciso di “curare” le sorti dell’economia debito-dipendente con iniezioni di ulteriore debito, in dosi ancora più massicce.
E l’economia, come il povero tossicomane, troverà le forze per rialzarsi ancora per un poco, forse, aspettando il giorno della dose letale.
si veda anche:
– Questo è il picco della crisi, Il Grande Bluff
– Il più grande spettacolo della storia umana, Informazione Scorretta
– Ordo ab Chao, Il Cigno Nero
Articolo tratto dal blog santaruina